«Contento adesso? Ogni cellulare ora avrà la foto di tua moglie, cornuto»
«Il profeta non ha mai ordinato il contrario». Famoso imam saudita va in tv con la moglie a volto scoperto e crea scalpore, ricevendo insulti e critiche
Uno degli imam più famosi di tutta La Mecca ha fatto scalpore in Arabia Saudita comparendo in televisione insieme alla moglie, il cui volto era scoperto e apparentemente truccato. Lo Sheikh Ahmad al-Ghamedi ha voluto così sfidare apertamente le regole del Regno ultraconservatore, attirandosi un fiume di critiche e minacce.
«TRUCCARSI È PERMESSO». In Arabia Saudita le donne non mostrano mai, o quasi mai, il loro volto in pubblico. E quando escono indossano il tradizionale abaya, vestito nero lungo dalla testa ai piedi, che lascia scoperto solamente gli occhi. Parlando alla televisione saudita MBC con base a Dubai, l’imam ha affermato che «il profeta non ha mai ordinato alle donne di coprire le loro facce. E anche truccarsi è permesso».
CAPO POLIZIA RELIGIOSA. La moglie Jawaher bint Ali ha parlato delle difficoltà che i loro figli incontrano a scuola a causa delle teorie “estreme” del padre: «I nostri figli si lamentano perché alcuni insegnanti gli dicono: “Perché tuo padre dice questo, perché tuo padre dice quello?”».
Al-Ghamedi non è un imam qualunque. In passato ha guidato alla Mecca, la città santa dell’islam, la polizia religiosa, formata dai temuti Mutawaeen, che sono incaricati di garantire la conformità dei comportamenti dei cittadini alla morale islamica e alla sharia, in base all’esortazione coranica: «Ordinare il bene e proibire il male».
«PENTITI». «Contento adesso? Ogni cellulare ora avrà la foto di tua moglie, cornuto», è stato uno dei tanti commenti pervenuti all’imam saudita per il suo gesto. Anche il Gran Muftì dell’Arabia Saudita, Sheikh Abdul Aziz al-Sheik, ha criticato al-Ghamedi, incitandolo a «pentirsi e pregare Allah di essere guidato sulla retta via». Pochissimi coloro che hanno sostenuto il religioso. Un saudita, Ahmad Rasan, ha scritto su Twitter: «Lo insultano per aver mostrato il volto di sua moglie… però stanno zitti quando a farlo è Alwaleed» bin Talal, principe dell’Arabia Saudita, nipote di re Abdallah e inseparabile dalla moglie sempre vestita alla moda e con il volto scoperto (foto a destra).
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14 commenti
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Peccato che non sia il Papa islamico, quindi la sua opinione conta poco o nulla. Nell’islam è il Corano a dettare legge, tutto il resto sono chiacchere.
E cmq rimane l’obbligo di coprirsi la testa…cos’è, per coprire la forfora??
No per togliere lavoro ai parrucchieri.
Del resto già l’apostolo Paolo sosteneva che le donne devono stare con il capo coperto in segno di sottomissione.
che cazzata
Purtroppo non è una c…..tanto. È una delle “perle di saggezza” del più misogino degli apostoli.
Vero Filo! Verisssssimo!
Come la Madonna madre di Dio, santa Brigida di Svezia, Santa Teresa o Caterina o Teresina dottori della Chiesa … le donne cristiane sono sempre state considerate spazzatura, peggio, molto peggio che nell’islam!
Adesso si sono liberate e possono essere usate ed abusate nel migliore dei modi per far soldi sulle riviste, per affittare l’utero alle riccone occidentali, per realizzarsi fino a cinquant’anni e poi fare figli (perché no, non ho mai provato e poi sento il bisogno….) usando gli ovuli gentilmente congelati dai loro padroni.
Grazie, adesso sì finalmente sono valorizzate: Sant’ Emma Bonino dottore della Morte, Santa Bignardi regina del Vuoto e santa Filomena confessore della Rete.
Ottima risposta Riccardo, per quanto sprecata visto che nove volte su dieci Filomena è in malafede. Mente sapendo di mentire.
Riccardo sarà brutto, ma è un grande uomo molto rispettato, e già guidare le preghiere nella mecca è un onore che non tutti hanno, è come dire essere il Papa del vaticano. questo accadi in arabia saudita sono un po severe, ma già nella vicinissima Giordania il re mostra sua moglie senza velo, in marocco lo stesso. però la cosa che non vogliono capire gli italiani .. che al 95% (compresi le donne) della popolazione dell’arabia va bene le legge che hanno. e questo l’occidente non lo accetta.
@Soufiane Musulmano Purtroppo quando arrivate qua, in occidente, “pretendete” di applicare le stesse regole e se in una struttura pubblica italiana vi viene affidato un medico donna fate mille storie perché “considerate le donne esseri inferiori” e questo non è molto “civile” caro Soufiane Musulmano se sei vero!! Secondo me no. Sei l’invenzione di qualche buontempone italiano?!
ammazza quanto è brutto! Perché non si copre lui?
a parte che l’opinione del saudita ahmad rasan è sacrosanta, è che l’articolo è incredibile. un altro tassello che pare confermare come anche l’islam è a rischio (non che mi dispiaccia al 100%), oltre al cristianesimo. se al ghamedi la fa franca, cioè se non viene incarcerato o ucciso, l’arabia saudita sarà come una guarnigione aperta e di lì tutto l’islam. nei prossimi mesi scommetto che casi simili ce ne saranno, anche in altri paesi arabi. intanto l’isis fa casino e per casino si intende che uccide facilmente anche musulmani. da un lato l’isis coi suoi territori dall’altro qualcuno che scuote le opinioni dei musulmani. vedo purtroppo male il cristianesimo, ma anche l’islam non lo vedo bene. l’occidente, per ora, sta a guardare.
se mi sbaglio ci faccio una figura di merda ma per me al ghamedi la farà franca. ai piani alti del regno saudita, e altrove, sono d’accordo: l’islam va cambiato. bisogna solo convincere il popolo dei cambiamenti.
Segnali positivi: questo dimostra se ce n’era bisogno che anche là dove tutto sembra rigido, impenetrabile e monolitico qualcosa si muove, c’è qualcuno che non condivide quell’interpretazione stringente e assetata di sangue della fede islamica. È solo attraverso la pressione sociale, le minacce all’incolumità personale e il potere della forza bruta che si possono mettere a tacere le opinioni individuali!
ale92 scusami se te lo dico così schiettamente ma non hai capito nulla. il problema è che non passano i commenti per cui le stupidaggini qui ogni tanto regnano sovrane. evidentemente la redazione pensa che tutto l’islam è cattivo e che nessuno pensa di danneggiarlo. così non è, però se uno vuole dirlo qui non sempre ci riesce. poco importa mica sono l’unico a pensarlo. comunque non capisco perchè fanno commentare tanto c’è una censura non da poco. potrebbero fare come la bussola quotidiana, lì leggi solo gli articoli e non puoi commentare.
ale92 se vuoi saperne di più su cosa intendo chiedi alla redazione. l’altro commento ce l’hanno. fatti spiegare. io non lo riscrivo. ma se proprio posso darti un imput dico che 1+1=2 e no 1+1=3. le notizie che si sentono hanno un senso logico, bisogna solo capirlo. e le cose talvolta sono proprio come sembrano, non come sembrano per i telegiornali. e qui mi riferisco all’isis.