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Con il Covid si deve convivere. Non ci sono ragioni valide per essere contrari ai vaccini

Di Giancarlo Cesana
15 Settembre 2021
L’efficacia dei sieri in uso è oltre il 90 per cento sia contro l’ospedalizzazione sia contro la morte. Effetti collaterali? Il rischio zero non esiste, ma la malattia fa danni ben più gravi
Vaccinazione anti Covid-19 somministrata a una anziana in Nepal
Vaccinazione anti Covid in Nepal


I giornali di questo ultimo tempo estivo sono dedicati a due fatti, indubbiamente importanti: l’abbandono dell’Afghanistan da parte degli Stati Uniti e della Nato e la vaccinazioni anti-Covid. Vi sono dedicate pagine e pagine, alquanto ripetitive nei contenuti, che risultano per lo più omogenei con il mainstream culturale e politico. Il primo fatto viene riportato come una vergognosa sconfitta, dell’America in particolare; il secondo come la necessaria battaglia per sconfiggere la pandemia con le sue nefaste conseguenze sanitarie e sociali.
Sul primo fatto non mi dilungo perché so che il numero di Tempi che avete in mano vi dedica abbondanza di spazio. Mi permetto solo di ricordare che all’origine dello sconquasso ventennale dell’area mediorientale e di quello che è considerato un clamoroso insuccesso dell’Occidente vi fu, alla fine del 2001, la guerra in Afghanistan, scatenata da Bush jr per vendicare l’11 settembre e, nel marzo 2003, quell...

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