Su Nature la meravigliosa invettiva di un climatologo di Cambridge contro «la fede illimitata nella conoscenza scientifica» e gli attivisti trattati come esperti. Basta «commistioni con la politica», il sensazionalismo è controproducente, dice
Parla Patrick T. Brown, lo studioso che ha deciso di raccontare dall’interno il sistema di pressioni politiche, conformismo e autocensura che finisce per soffocare ogni approccio autenticamente scientifico su riscaldamento globale e transizione ecologica
Il climatologo Patrick T. Brown racconta il circolo vizioso che porta gli scienziati che vogliono apparire sulle riviste più prestigiose a censurare idee e dati che non seguono il mainstream catastrofista. «Serve un cambiamento culturale»
Secondo “Nature” non ci sono prove convincenti di danni alla salute legati a certi alimenti troppo frettolosamente dichiarati “pericolosi”. Cosa dobbiamo pensare della scienza?
Non si può non appoggiarsi alla scienza, ma non si può neppure credere ciecamente che essa risolverà tutto e in particolare il dramma personale e sociale di una malattia epidemica, cioè di massa
La prestigiosa rivista Nature riflette sull’aumento dei casi di depressione e ansia tra gli adolescenti, esacerbato dalla pandemia. Emblematica la povertà delle soluzioni proposte
Le grandi promesse dei politici sull’ambiente hanno in genere un problemino: non fanno i conti con i costi esorbitanti che comportano. Gli elettori però li faranno
L’efficacia dei sieri in uso è oltre il 90 per cento sia contro l’ospedalizzazione sia contro la morte. Effetti collaterali? Il rischio zero non esiste, ma la malattia fa danni ben più gravi
Alcuni ex scienziati "allarmisti" pubblicano un articolo su Nature Geoscience e ammettono di aver sovrastimato l’impatto della Co2 sul clima. Il ritmo del riscaldamento del pianeta è più lento del previsto