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Francesca Albanese, relatore speciale delle Nazioni Unite sui Territori palestinesi occupati (foto Ansa)
Sulla newsletter dell’Ispi si scrive: «Dopo mesi di speranze tradite e intese naufragate sul filo di lana, Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco che comporta il rilascio degli ostaggi ancora prigionieri, la fine dei bombardamenti e un importante afflusso di aiuti nella Striscia di Gaza. Lo ha confermato il primo ministro del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman al-Thani, precisando che la sospensione delle ostilità entrerà in vigore il 19 gennaio e nella prima fase, che durerà 42 giorni, Hamas rilascerà 33 prigionieri israeliani, tra cui donne civili, bambini, anziani, civili feriti o malati. In cambio, Israele rilascerà alcuni prigionieri detenuti nelle prigioni israeliane e consentirà l’accesso di aiuti nell’enclave. “Spero che questa sia l’ultima pagina dei giorni di guerra”, ha detto Al-Thani aggiungendo che i dettagli della seconda e terza fas...
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