Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

Cinque anni fa scompariva don Gianni Baget Bozzo, il mio amico «massimamente mistico»

L'8 maggio ci lasciava il sacerdote che non aveva timore a intervenire vigorosamente nell'agone pubblico. Ma tutto in lui era legato a quell'Origine cui si sentiva profondamente legato

Gianteo Bordero
08/05/2014 - 13:05
Società
CondividiTwittaChattaInvia

gianni-baget-bozzoLo conobbi in un giorno d’aprile del 2003. Lo conobbi nel grande salone del suo appartamento e ufficio di via Corsica, quartiere Carignano di Genova, con vista mozzafiato sul mar ligure. Quel salone che – avrei scoperto dopo – era il punto d’intersezione di tante persone, tanti mondi, tante storie. Le persone, i mondi e le storie più disparate che ruotavano attorno a don Gianni Baget Bozzo. “Coincidentia oppositorum”, avrebbe detto lui, con le braccia raccolte sul petto e lo sguardo fisso sull’orizzonte, ripetendo una delle frasi che gli erano più care – una delle chiavi per comprenderne davvero il pensiero, la figura e l’opera.

Quel giorno, in quel dialogo che durò poche decine di minuti ma che a me parve prolungarsi per molte e lunghe ore, ebbi l’impressione certa che don Gianni mi conoscesse da una vita, che mi avesse repentinamente scrutato dentro, nel profondo dell’anima, là dove neppure io avevo osato fino ad allora avventurarmi. Lui domandava di me ed io rispondevo, o meglio tentavo di rispondere cercando di vincere la timidezza e l’emozione del momento. Parlammo della fede, della Chiesa, di san Tommaso d’Aquino, di Chesterton su cui l’anno prima avevo scritto la tesi di laurea in filosofia, di Nietzsche, del mistero della croce, dell’amore, del dolore, dell’anima spirituale, della salvezza. Io avevo 27 anni, lui 78. Ne nacquero un’amicizia e una fraternità impagabili e impareggiabili, di cui sarò per sempre grato, e una quotidiana collaborazione culturale che durò fino al giorno della sua improvvisa morte, l’8 maggio di cinque anni fa.

Di don Gianni, allora, conoscevo per sommi capi la storia, lo avevo visto diverse volte in tv, ne avevo seguito gli articoli sul Giornale e su Tempi, avevo letto qualche suo libro, come l’Anticristo e il profetico Di fronte all’islam, che gli valse una lettera di apprezzamento da parte del cardinale Ratzinger, che lui incorniciò e appese alla parete della segreteria. Ma quel che più mi colpì, in quel pomeriggio d’aprile, non fu il Baget Bozzo teologo e pensatore e politico e scrittore e polemista, bensì il don Gianni prete e soprattutto il don Gianni allora per me più sconosciuto: il don Gianni mistico.

LEGGI ANCHE:

Dove sta andando l’Europa? E dove l’Italia?

20 Maggio 2022
Papa Francesco alla Consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore immacolato di Maria

La pace è un miracolo e non è da ingenui inginocchiarsi per chiederlo

16 Maggio 2022

Così i giorni, i mesi e gli anni a venire furono l’occasione per vedere e per comprendere che era proprio la mistica il centro della sua personalità e della sua esperienza di uomo e di sacerdote. Era la mistica a tenere insieme tutte le altre dimensioni del suo impegno. Era la mistica, infine, a spingerlo così appassionatamente e vigorosamente dentro la politica, come già era accaduto qualche decennio prima per un altro grande cristiano, Charles Péguy.

Gianni, insomma, era mistico non soltanto quando pregava, quando meditava, quando predicava, quando celebrava messa. Non soltanto quando parlava della Chiesa, dei Papi, di Benedetto XVI a cui, poche settimane prima di morire, scrisse una breve ma profondissima lettera di comunione spirituale, proprio mentre l’allora vicario di Cristo era nella bufera per la revoca della scomunica ai vescovi lefebvriani. Era mistico non soltanto quando parlava di storia, di cristianità, di Occidente. Egli era mistico anche quando faceva e parlava e scriveva di politica, di Italia, di Craxi, di Berlusconi. E soprattutto era mistico, massimamente mistico, quando spiegava le ragioni delle sue battaglie contro l’unità partitica dei cattolici e contro la saldatura tra post Concilio, centrosinistra e secolarizzazione, radice di una profonda crisi di civiltà e di fede che Gianni intuì e vide forse per primo nel nostro paese. A tali battaglie, del resto, si era sentito chiamato da Dio, dalla Voce con cui ebbe per diverso tempo locuzioni. Per questo vi mise in gioco tutto se stesso.

Perché per Gianni la mistica era fondamentalmente esperienza. Esperienza di Dio in quanto esperienza dell’essere. Esperienza del mistero dell’essere che genera conoscenza di sé, scoperta di sé come relazione con l’Origine e come rapporto con la Tradizione attraverso cui tale Origine si trasmette all’uomo. La conoscenza mistica, l’esperienza del mistero divino che si comunica all’anima, era per lui l’antidoto più efficace sia contro ogni tipo di riduzionismo sia contro ogni assolutismo intellettuale, sociale e politico.

La mistica genera libertà in ogni campo. E Gianni fu un uomo libero perché mistico legato fino in fondo all’Origine, dell’Origine amante fedele fino all’ultimo giorno.

Tags: anticristoBenedetto XVICharles PéguychestertoncraxiGianni Baget BozzoNietzscheSilvio Berlusconi
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Dove sta andando l’Europa? E dove l’Italia?

20 Maggio 2022
Papa Francesco alla Consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore immacolato di Maria

La pace è un miracolo e non è da ingenui inginocchiarsi per chiederlo

16 Maggio 2022
Rosanna e Vittorio Messori

La santità “comune” di Rosanna Brichetti Messori

19 Aprile 2022
Papa Benedetto XVI con Marcello Pera, Vaticano, 4 marzo 2006

Auguri Benedetto XVI, «il Papa che ci ha insegnato che il cristianesimo non è una teoria»

16 Aprile 2022

La Chiesa non può abbandonare l’Europa a se stessa

16 Aprile 2022

La salvezza non è nella tranquillità, ma nella verità

15 Aprile 2022

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Lee Cheuk-yan all’ingresso del tribunale a Hong Kong

Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle

Emanuele Boffi
20 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Anche a Washington servono soluzioni politiche, non la retorica della “vittoria” ucraina
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022
Foto

“Vieni dietro a me” chiude le iniziative della mostra “Emilia Vergani. Saggia e ardente”

21 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist