La Festa di primavera si avvicina. Il 28 gennaio la Cina entrerà nell’Anno del Gallo e per migliaia di cinesi si riproporrà il dramma del rientro a casa. Tradizione vuole, infatti, che per il Capodanno lunare anche i migranti che si spostano per migliaia di chilometri nelle grandi città per lavorare ritornino nei propri villaggi di origine. Ma rincasare non è così piacevole per quegli uomini che ancora non hanno trovato una fidanzata e ai quali i genitori non mancheranno di chiedere: «Perché sei ancora single e non ti sposi?».
SPOSARSI È DIFFICILE. Soprattutto a causa della legge sul figlio unico, che l’anno scorso è stata modificata ma che per oltre 35 anni ha spinto le famiglie ad abortire le femmine per avere un maschio, in Cina ci sono almeno 33 milioni di uomini in più rispetto alle donne. Trovare l’anima gemella non è più così semplice e per aiutare i figli da anni i genitori organizzano appuntamenti al buio all’insaputa della prole. Che al ritorno per il Capodanno cinese non può sottrarsi.
«GUIDA PER COMUNISTI». La pratica è diventata così comune che il governo municipale di Nanchang ha pensato di pubblicare una guida per spiegare ai membri del partito comunista come devono comportarsi in simili occasioni. La “Guida agli appuntamenti al buio per i membri del partito comunista” è stata diffusa il 19 gennaio su Weibo e poi ritirata nei giorni successivi per l’eccessivo clamore provocato, riporta il Wall Street Journal.
La guida parte dall’inizio: che cosa deve fare un bravo figlio comunista quando scopre che i genitori gli hanno organizzato un appuntamento a sua insaputa? «I giovani dovrebbero onestamente informare i genitori dei loro progetti di vita per calmare la loro ansia. I genitori inoltre dovrebbero rispettare la scelta dei figli e astenersi dall’aumentare ancora di più la pressione su di loro».
«IL PARTITO AIUTA A FARE IL COLPO». La risposta è vaga e se la guida non si ferma qui è perché tutti sanno che alla richiesta dei genitori non si può rispondere picche. Il partito, dunque, passa ad esaminare i requisiti della fortunata: un membro del partito può uscire con una straniera? Sì, «a meno che non siate membri delle forze armate in servizio». Il dovere prima di tutto. Ma sarà poi conveniente dichiarare la propria appartenenza al partito? Risposta secca: «Assolutamente sì, rivelare la propria identità è parte essenziale di una relazione onesta». Inoltre, e qui l’autore non riesce a trattenersi dallo sventolare la bandiera, «aiuta a fare colpo».
NIENTE REGALI COSTOSI. Il comunista tira insomma. Ma ha anche più problemi di un cittadino comune. Non può infatti regalare alla sua bella tutto quello che vuole. Anche la galanteria è regolata dal partito e soprattutto dal potentissimo organo anti-corruzione creato dal presidente Xi Jinping: «Si può uscire con chi ha molte proprietà immobiliari o automobili ma fare regali eccessivamente sfarzosi convincerà la società e le masse che non si è più un vero membro del partito comunista». Il quale, come noto, non vive in mezzo agli agi ma tra mille stenti e privazioni. Anche se non viene detto, il vero motivo è che fare regali troppo costosi può attirare le temute ispezioni disciplinari, dalle quali nessuno esce pulito. Essere tirchi, quindi, aiuta a sopravvivere.
RICORDATI CHE SEI ATEO. Ma la guida, essendo completa, prende in considerazione anche il Best Case Possible. Poniamo caso che l’appuntamento sia un successo, che ne seguano altri, che le famiglie vadano d’amore e d’accordo e che i piccioncini vogliano finalmente convolare a nozze: se la dolce metà vuole sposarsi in chiesa con rito cristiano, che fare? La guida non condanna esplicitamente la pratica ma ricorda che un membro del partito deve essere ateo e non può credere in alcuna religione diversa dal marxismo-leninismo rivisto alla luce degli insegnamenti di Mao Zedong. Partecipare ad attività religiose, si ricorda, «indebolisce l’efficacia della battaglia comunista e diminuisce il prestigio del partito tra le masse».
RITO COMUNISTA. Meglio evitare dunque. E dove ci si può sposare allora? La guida non lo dice, ma un utente su Weibo offre un valido (e ironico) consiglio: «Ma ovviamente è vietato sposarsi in chiesa. I comunisti possono solo unirsi nel mausoleo del presidente Mao». Un altro consiglia anche una formula speciale per il rito: «Voglio costruire il socialismo con caratteristiche cinesi insieme a te per tutta la vita».
Foto Ansa/Ap