Il segretario della Lega Matteo Salvini, assieme al giornalista di Radio 24 Giuseppe Cruciani e al trans Efe Bal, si è fatto promotore di una raccolta firme per riaprire le case chiuse, abrogare la legge Merlin e tassare la prostituzione. Il Fatto quotidiano ha colto con questo video un momento dell’iniziativa, quando una signora si è avvicinata ai leghisti e ha espresso tutto il proprio sdegno: «Bisogna liberare le donne e gli uomini dalla prostituzione, altro che tassarla».
La signora, che sfoggia una bella maglietta rosa del gruppo Ac/Dc, non s’è fatta intimidire e ha rincarato la dose: «Questa vostra iniziativa mi offende come donna. Molte sono sulla strada perché costrette». La donna ha perfettamente ragione. E basterebbe leggere la testimonianza raccolta solo poche settimane fa dall’Espresso in cui una ex prostituta tedesca raccontava cosa accade veramente nello pseudo dorato mondo dei bordelli (dove, tra l’altro, spiegava che «le tasse non le paga nessuno»). Un fatto di cui si è accorta anche l’evoluta Olanda.
Ma, ancora non bastasse, si potrebbe almeno dare ascolto a quelle opera caritative come la Caritas o la Comunità Papa Giovanni XXIII che, agendo sul campo, sanno bene a cosa siano costrette queste ragazze ridotte a schiave.