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Psicosi e ricoveri in aumento tra i ragazzi che fanno uso di cannabis

Di Piero Vietti
21 Gennaio 2024
Le droghe "leggere" sono molto più pesanti e molto più diffuse di qualche decennio fa. I risultati sono più patologie psichiatriche e danni neurologici. Qualche dato per i fan della legalizzazione. Parla il neuroscienziato Giovanni Serpelloni
Cannabis manifestazione
Una manifestazione a Copenaghen per la legalizzazione della cannabis (foto Ansa)

«Le azioni per legalizzare la cannabis l’hanno resa più facilmente disponibile in gran parte del paese. Secondo i medici e recenti ricerche, l'uso più frequente di marijuana, oggi molto più potente delle varietà comuni tre decenni fa, sta portando a un maggior numero di episodi psicotici». Così scriveva alcuni giorni fa il Wall Street Journal in un documentato articolo che segnalava l’aumento di psicosi registrate tra gli utilizzatori abituali di cannabis negli Stati Uniti, soprattutto tra i giovani. «Questa non è la cannabis di 20, 30 anni fa», ha detto al quotidiano americano la dottoressa Deepali Gershan, psichiatra delle dipendenze presso il Compass Health Center di Northbrook, Illinois.
Lo conferma a Tempi anche Giovanni Serpelloni, medico neuroscienziato delle dipendenze, direttore del Neuroscience Clinical Center, esperto internazionale e già capo del Dipartimento delle Politiche Antidroga (DPA) presso la Presidenza del Consiglio dei ministri sotto quattro governi di diverso col...

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