Black Lives Matter: la voce del padrone. Che cosa c’è nel nuovo numero di Tempi

Trevor Phillips contromano: «I nuovi antirazzisti usano noi neri come pedine per conquistare l'egemonia». Guida (cliccabile) ai contenuti del numero del mensile Tempi di luglio 2020

Le proteste “antirazziste” di Black Lives Matter, le città americane messe a ferro e fuoco, le statue di “schiavisti” e “colonialisti” abbattute in tutto il mondo: tutto ciò non ha nulla a che fare con una asserita lotta per l’uguaglianza, in realtà «serve solo a far sentire meglio i bianchi. Per noi neri non cambia nulla. Veniamo usati come pedine per la conquista dell’egemonia». Inevitabile che la copertina del numero di luglio 2020 di Tempi se la prendessero le parole contundenti e coraggiose di Trevor Phillps, laburista britannico controcorrente sospeso proprio pochi mesi fa dal partito con l’accusa di “islamofobia” dopo aver a lungo servito il Regno Unito – ironia della sorte – come “zar dell’uguaglianza”.

Il titolo scelto per la copertina del nuovo numero di Tempi è “La voce del padrone”, a sottolineare il paradosso di un movimento che celebra “le vite dei neri” ma finisce per «credere nella supremazia bianca che pretende di denunciare», come osserva il filosofo Fabrice Hadjadj illustrando le idee che ha raccolto durante la quarantena. Idee forti e originali che come sempre costringono a pensare.

Ma non tutti i segni lasciati dalla quarantena per il coronavirus sono così promettenti. La società e l’economia italiane, per esempio, ne sono uscite piene di ferite ancora sanguinanti e altre destinate ad aprirsi e a fare molto male. Ce ne accorgeremo quando il governo “scongelerà” i licenziamenti (ne abbiamo discusso con il giuslavorista Pietro Ichino) e quando si irrigidirà ulteriormente il nostro inverno demografico (su questo lo scenario è dipinto dal presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo).

La lentezza e l’indecisione del governo di fronte alla recessione in corso non possono che favorire il centrodestra alle elezioni amministrative di settembre, ci spiega Guido Crosetto, l’uomo più ascoltato da Giorgia Meloni, leader del partito del momento. E però, aggiunge Crosetto, «è il motivo che mi preoccupa: il peggio per l’economia deve ancora arrivare».

Nel numero di Tempi di luglio 2020, inoltre, si parla in lungo e in largo del caso Palamara e delle sue implicazioni per la giustizia e la magistratura (vedi Alfredo Mantovano, il provocatorio Berlicche e le lettere al direttore). Il nostro Luigi Amicone racconta come e perché è diventato un “costruttore di muri” durante il lockdown. Renato Farina invece confessa che entrando in una certa chiesa di Roma si è scoperto a chiedere veri e propri miracoli. Mentre Emiliano Ronzoni ha provato a immaginare l’esplosione di una nuova pandemia che si diffonde attraverso lo sguardo: ne è uscito un racconto che non lascia indifferenti.

Tutto questo e molto altro nel nuovo numero di Tempi. In attesa che il mensile di luglio 2020 arrivi nelle loro case, gli abbonati a Tempi possono già scegliere se sfogliare la rivista in formato digitale nell’area riservata del sito, oppure accedere online ai singoli contenuti del mensile cliccando qui o consultando il sommario qui sotto.

I lettori non ancora abbonati, invece, farebbero bene ad abbonarsi subito (vai alla pagina degli abbonamenti).

Di seguito, la guida cliccabile ai contenuti del nuovo numero del mensile.

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LA VOCE DEL PADRONE

Editoriale

Puntiamo tutto sulla libertà. Nostra e vostra
Emanuele Boffi
La cooperativa editrice di Tempi ha acquistato la testata. Dire che “siamo padroni di noi stessi” è una frase balorda che ci fa sorridere, ma, insomma, ci siamo intesi. Obiettivo: raddoppiare gli abbonamenti

Quello che siamo

Per chi cerca l’impresa, l’impresa c’è sempre (e basta prediche per favore)
Giancarlo Cesana
Le aspettative per la ripresa e l’esempio del dottor Berra, che nel pieno dell’emergenza coronavirus, in prima linea contro il Covid in America, con le parole e il lavoro ha reso ragione di ciò che è: “memor Domini”

Foglietto

Come si viene fuori dalla “vicenda Palamara”
Alfredo Mantovano
I nodi che vanno per forza affrontati e sciolti per riformare un sistema di “giustizia” in cui i magistrati fanno carriera secondo logiche (correnti) simili a quelle che vigono in Rai

Copertina

Trevor Phillips: «Black Lives Matter usa noi neri come pedine per l’egemonia»
Leone Grotti
Parla il leader laburista sospeso dal partito per “islamofobia”: «Distruggere il passato e la libertà di parola non serve all’uguaglianza, ma solo a far sentire meglio i bianchi»

Non togliete agli indios il loro papà santo Junípero Serra
Emanuele Boffi
La furia ideologica di Black Lives Matter travolge pure l’evangelizzatore della California. Dove però perfino i nomi delle città celebrano la bontà della sua opera

Il santino ambulante

Volete una vita piena di amore e di soddisfazioni? Fate come me, costruite muri
Luigi Amicone
Mai lavorato tanto come in questi mesi di febbre pipistrellina, o Covid e Sars come si dice. Sei ore al giorno addosso al muro. Un’ora in letture. E un’altra a sfilettare la rubrica di Tempi

Interni

Blangiardo: «Così il virus renderà ancora più rigido il nostro inverno demografico»
Caterina Giojelli
Come se non bastasse il “patrimonio di anni-vita” dissipato dal Covid, ci attende pure un ulteriore calo di natalità. «Chi fa figli è lasciato solo», dice il presidente dell’Istat. «Ben vengano gli incentivi. Ma non è con i bonus che si rifonda una comunità»

Molto lavoro per nulla
Matteo Rigamonti
Intervista a Pietro Ichino davanti all’ondata di licenziamenti in arrivo. «Ci sono un milione di posti vacanti, ma si stanziano miliardi per dare un reddito ai disoccupati e zero per fare incontrare domanda e offerta di manodopera»

Il grande capitale della speranza
Raffaele Cattaneo
Per Raffaele Cattaneo non sarà il potere a far ripartire il paese, ma l’esempio contagioso di persone capaci di donare sé e le proprie risorse per il bene di tutti

Ecco i settori più colpiti dal lockdown e cosa chiedono alle banche
Francesco Megna
Come rispondono i diversi comparti dell’economia alla recessione causata dalle chiusure forzate imposte dal coronavirus

L’intervista

Crosetto: «Il voto andrà bene per il centrodestra. È il motivo che mi preoccupa»
Pietro Piccinini
L’uomo più ascoltato da Giorgia Meloni ci spiega le ragioni dell’ascesa di Fratelli d’Italia e il flop di Conte. «Il peggio per l’economia deve ancora arrivare»

Il Molokano

Macché allucinazioni, i miracoli sono l’eterno che entra nel tempo
Renato Farina
Chiedere la grazia della guarigione non è un’appendice un po’ populista della Rivelazione. Appartiene all’essenza di Cristo

Il racconto

Verrà il virus e avrà i tuoi occhi
Emiliano Ronzoni
Se la prossima pandemia si diffondesse attraverso lo sguardo? Un racconto

Società

Cari pro life, cercate di essere un po’ più furbi
Elena Fruganti
Quando non ci sono le premesse, spostare con leggerezza lo scontro sul piano dei valori diventa un boomerang. Il caso Ru486 in Umbria

Spettacoli

Sarebbe bello far ripartire il cinema con Tenet di Nolan
Simone Fortunato
D’estate le sale sono sempre andate in lockdown. Quest’anno è diverso, o forse no. Appuntamento il 26 agosto. Perché certi film vanno proprio visti al cinema

Ogni giorno è un Family day

Ci attende un futuro da schiavi nella società parassita di massa
Marco Invernizzi
Lo scenario previsto da Luca Ricolfi per l’Italia post Covid somiglia a quello già visto nei paesi comunisti: tutti poveri e tutti ugualmente dipendenti dallo Stato

Le nuove lettere di Berlicche

Fa’ che confondano sempre la giustizia con la legalità
Berlicche
Il caso Palamara? Vecchia storia. Diceva già sant’Agostino: «Se togli il diritto che cosa distingue lo Stato da una grande banda di ladroni?»

Il nocciolo della questione

Dio ci scampi dalla spiritualità (e dal salutismo). Intervista a Fabrice Hadjadj
Rodolfo Casadei
La grazia che si trasmette nella carne come un virus. L’errore di proibire la grandezza del sacrificio nel nome della sopravvivenza. Il suprematismo bianco dei paladini dei neri. Il filosofo francese è uscito dalla quarantena pieno di idee che fanno pensare. Eccole

Lettere dalla fine del mondo

Il perdono di una madre che ha perso il figlio appena dato alla luce
Aldo Trento

Cartolina dal Paradiso

La fortuna di vedere Josemaría, il santo che parlava di Dio con umanità sorprendente
Pippo Corigliano

Libri

C’è una tribù di selvatici che non ama il global village
Chi è Jack Donovan, l’impresentabile che ha conficcato la penna nel nervo scoperto del politicamente corretto

Un saggio per non arrendersi alla bolsa retorica della famiglia in crisi
Esiste una nuova forma di cittadinanza che riguarda sia la famiglia, sia gli attori associativi, non più istituzionale, ma societaria

Lettere al direttore

C’è un’altra ultracasta oltre a quella dei magistrati. Sono i giornalisti (che riescono sempre a farla franca)
Emanuele Boffi

Sport über alles

Miserere nobis, Deus, per tutto quel che si sente nelle partite di serie A
Fred Perri
Il lato più surreale di questo campionato estivo è l’incredibile numero di squalificati per bestemmia. Non chiedo assoluzioni, ma se il Grifo dovesse finire in serie B…

Terra di nessuno

Prati e Corso, gli dèi del novantesimo minuto
Marina Corradi


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