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Per il gerarca nazista Hammacher era «un porco», ma neanche Gobbels e Hitler osarono eliminarlo. Non bisognava dare ai cattolici un martire. Ciò che per la Germania rappresentò il cardinale Von Galen lo racconta con assoluto rigore Il vescovo che disse “no” a Hitler. La vita e il pensiero di Clemens August von Galen. Il libro – uscito nella traduzione italiana a cura di Giuseppe Botturi – è dello storico tedesco Günter Beaugrand, morto nel 2018 all’età di 91 anni, unanimemente considerato tra i massimi conoscitori del regime nazista.
L’opera di Beaugrand, ricca di aneddoti, ha il suo epicentro fra il luglio e l’agosto del 1941, quando dalla cattedrale di Monaco Von Galen, già noto come una delle voci più ostili al nazismo (nel 1934 parlò di «una nuova nefasta dottrina che pone la razza al di sopra della moralità»), scagliò tre vibranti omelie contro il Terzo Reich. In quella del 3 agosto, che Goebbels definì «l’attacco frontale più forte ...
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