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L’arresto di Matteo Messina Denaro segna la fine dell’antimafia delle chiacchiere

Di Emanuele Boffi
17 Gennaio 2023
Chissà se, con l'arresto ieri del boss mafioso, i cantori di fantasmagoriche trattative con lo Stato rinunceranno alle loro letture complottiste. Non c'è da sperarci molto
Il boss mafioso Matteo Messina Denaro in un fermo immagine dopo l'arresto dai carabinieri del Ros, dopo 30 anni di latitanza, Palermo, 16 gennaio 2023 (Ansa)
Il boss mafioso Matteo Messina Denaro in un fermo immagine dopo l'arresto dai carabinieri del Ros, dopo 30 anni di latitanza, Palermo, 16 gennaio 2023 (Ansa)

Non erano passate che poche ore dall'arresto di Matteo Messina Denaro che, accanto alle parole di giubilo e felicitazione per il lavoro delle forze dell'ordine, già apparivano quelle di sospetto (leggere Roberto Saviano per credere).

Il latitante più famoso d'Italia è stato catturato ieri mattina durante un'operazione dei carabinieri del Ros coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. Una fuga durata trent'anni: lo hanno preso vicino a casa, a Palermo, presso la clinica privata “La Maddalena” dove il boss mafioso si recava, sotto falso nome, a farsi curare.

L’ultimo sovrano della generazione stragista di #CosaNostra non è riuscito più a nascondersi. Arrestato “U Siccu” #MatteoMessina Denaro! Ovviamente era nella sua terra: come tutti i capi era esattamente nel luogo dove tutti sapevano fosse.
— Roberto Saviano (@robertosaviano) January 16, 2023

Complottismi
Questa è la vittoria dell'antimafia dei fatti contro l'an...

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