Almeno 30 bambini sono stati uccisi con l’eutanasia in Colombia

Di Leone Grotti
05 Marzo 2019
Per ordine della Corte Costituzionale l'eutanasia è stata estesa ai bambini nel marzo 2018. Nessuno ha mai fatto richiesta, ma un medico ammette: «Io ne ho uccisi 30. I bambini diventano persone in senso pieno solo a sette anni»

Non solo Belgio e Olanda permettono l’eutanasia ai minorenni. C’è un terzo paese nel mondo dove l’eutanasia è legale anche per i bambini: la Colombia. Nel paese dove l’80 per cento della popolazione si dice cattolica, la “morte assistita” è stata approvata nel 2014 dalla Corte Costituzionale, che nel 2017 ne ha ordinato l’estensione anche ai bambini.

EUTANASIA A PARTIRE DAI SEI ANNI

Nessuna legge è mai stata approvata dal Parlamento, che è contrario come la maggioranza dei colombiani, ma il dipartimento della Salute si è visto costretto ad approvare a marzo 2018 una risoluzione per estendere la pratica ai minorenni maggiori di sei anni. Prima, secondo il legislatore, i bambini non comprendono l’idea della propria morte. Tra i sette e i 12 anni di età i bambini possono chiedere l’eutanasia solo se i genitori approvano. Tra i 12 e i 14 anche se i genitori non approvano. Dopo i 14 anni, non è necessario il coinvolgimento dei genitori.

Dal 2014 “solo” 38 persone hanno fatto richiesta per l’eutanasia in Colombia e nessuna di queste era minorenne. Ma i numeri potrebbero essere molto più alti. Carmenza Ochoa, a capo della fondazione Morire con dignità, ha dichiarato al Globe and Mail che la procedura per ottenere la “buona morte” è complessa e burocratica, essendo severamente controllata. Di conseguenza, chi desidera morire preferisce rivolgersi a medici privati che non si fanno troppi problemi.

IL DOTTORE CHE HA UCCISO 30 BAMBINI

Gustavo Quintana è uno di questi e dichiara di avere ucciso negli ultimi anni quasi 400 persone, tra cui 30 bambini. Secondo il medico, le procedure sono così complesse «che si rischia di morire prima di averle completate». Quintana è convinto che un bambino «diventa una persona in senso pieno a sette anni e comincia a comprendere davvero» il tema della morte «a 14». Ecco perché si batte per modificare la legge riguardante l’eutanasia minorile, affinché venga permesso ai genitori di fare richiesta per i figli «che non possono. I genitori sono in grado di decidere quando la sofferenza dei figli è intollerabile».

@LeoneGrotti

Foto neonato da Shutterstock

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