Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
    • Giustizia
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Blog
    • La preghiera del mattino
    • Lettere al direttore
    • Il Deserto dei Tartari
    • Casca il mondo
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
    • Giustizia
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Blog
    • La preghiera del mattino
    • Lettere al direttore
    • Il Deserto dei Tartari
    • Casca il mondo
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Blog Lettere dalla fine del mondo

Lettere dalla fine del mondo

Cosa serve a Gesù per essere più accattivante? Non basta la sua croce?

Aldo Trento
22/09/2013 - 3:00
Blog
CondividiTwittaChattaInvia

Carissimo padre Aldo, ti scrivo innanzitutto per salutarti, da parte mia e di tutti i miei bambini: ogni mattina la loro preghiera è per te e per i tuoi “figli”. Voglio raccontarti come nella mia esperienza ho potuto verificare quello che tu dici riguardo al fatto che nessuno è determinato dai suoi antecedenti biologici, ereditari o psicologici.

Tutte le volte che ho letto questa affermazione nelle tue testimonianze mi sono sempre detta: «Sì è vero, può sempre accadere qualcosa che cambia, però in fondo se è successo qualcosa di grave non lo puoi togliere». E sicuramente è vero: non lo posso togliere. Ho avuto un riscontro di questo, con uno dei bambini a cui faccio catechismo in parrocchia.
Al termine del primo incontro si è presentata sua mamma dicendomi: «Guardi, mi dica subito se deve portare un quaderno o altro, perché io poi non potrò più portarlo qui, nè venire a prenderlo. Lavoro tutti i giorni fino a tardi, anche di sabato. Poi sono sola e abito lontano da qui. Lo porteranno altri. Anche a Messa non ci vedremo mai perché alla domenica sono stanca e davvero non ce la faccio».

È emerso dentro me il tipico sentimento borghese e mi sono detta: «È mai possibile che trovi il tempo di fare tutto e non riesci a venire un’ora a Messa?». La reazione immediata delle altre catechiste e del prete è stata quella di dire: «O vieni sempre o stai a casa tua». In quel momento mi sono scandalizzata di me stessa perché avevo visto il mio limite: sono “io” il giudice ultimo di questa donna?
Poi la domenica, a Messa già iniziata, ho visto entrare lei con il suo Tiziano, 8 anni e un altro amichetto del catechismo. L’impeto è stato quello di correrle incontro: mi sono trovata spiazzata in ogni mio calcolo e presunzione. Loro erano lì. Al momento della comunione lei mi dice: «Perché i bambini non hanno voluto andare a prendere la particola?». Sono rimasta bloccata. Questa donna era riuscita a venire a Messa, portava il figlio a catechismo e non sapeva nemmeno che occorreva aver fatto la prima comunione! Forse nemmeno lei l’ha mai fatta.

padre-aldo-trentoIn me vinceva quello stupore che mi faceva dire: «Sì, è vero, questa non sa niente, ma è qua. Chissà cosa ha intravisto di così bello per venire proprio qui». Il prete mi ha poi detto che è una donna sola, ha una situazione difficile perché il marito è in carcere, sono separati. Secondo lui deve capire che uno viene al catechismo non per fare la prima comunione ma per imparare la vita cristiana. Gli avrei riferito volentieri che quella non sapeva neppure cosa fosse “la prima comunione”, ma sono stata zitta.

Intanto sono continuati gli incontri di catechismo e, udite udite, Tiziano è l’unico bambino a non aver mai saltato un incontro! Ascolta con gli occhi sgranati il Vangelo e non perde occasione di fare domande su ogni parola che viene detta: cos’è la confessione, cosa vuol dire resurrezione… È vero, non sa il Padre Nostro, ma ha capito più di tutti cosa sia il cristianesimo. Ha intravisto un fascino, qualcosa di bello per la sua vita e non lo molla più. È l’unico che a casa ha riletto i brani di Vangelo proposti a catechismo. Ricordo molto bene che mi ha guardata con occhi spalancati quando ho affermato che il primo ad andare in Paradiso è stato il buon ladrone. Chissà, forse pensava al suo papà che ogni tanto va a trovare in carcere.

Il fascino di ciò che c’è
Noi catechiste facciamo tanti incontri per imparare il nuovo metodo di annunciazione, che prevede si facciano giochi e attività per rendere più interessante quello che dobbiamo dire; occorre partire dai bambini, dai loro interessi, continuano a dirmi. Va bene, ma a loro cosa interessa veramente? I miei bambini non vogliono parlare dei loro sentimenti o dei loro interessi vari, ne parlano già ovunque; qui vogliono qualcosa di più. L’attenzione viene meno quando smetto di parlare di Gesù e Tiziano ne è la dimostrazione.
Io non so cosa ha mosso sua mamma a portarlo lì, forse solo il fatto che ci vanno tutti, magari si ricordava di esserci andata anche lei da bambina. Invece secondo me loro hanno capito tutto: non c’è nulla da aggiungere per rendere la proposta del catechismo più accattivante, è già affascinante così com’è, tanto che una donna e un bambino da quando hanno intravisto, non so come, qualcosa di vero, non lo hanno più mollato. Mai! Se riuscissimo a cogliere questo fascino smetteremmo anche noi di fare inutili programmi e ne rimarremmo davvero stupiti e commossi.
Isabella

Cara Isabella, grazie, perché evidenzi quello che Benedetto XVI ha scritto in Deus caritas est: «All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una persona che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva». Non sono le formule, le iniziative pastorali, gli opuscoli a suscitare il desiderio della fede.

aldo-trentoDurante una mia permanenza in Italia, visitando una parrocchia, mi sono trovato di fronte a strutture belle, con oratori grandi nei quali non mancava niente per affascinare i bambini e tuttavia dominava il vuoto. Ho invece visitato parrocchie che erano povere di strumenti, ma traboccavano di persone interessate al fatto cristiano. Una di queste persone era andata con un gruppo di ragazzi a un ritiro per la Pasqua. Tra di loro c’erano anche alcuni giovani islamici desiderosi di condividere con i compagni cristiani questa esperienza ad essi sconosciuta.
Hanno partecipato determinati da una grande curiosità. Alla fine del ritiro uno di loro ha consegnato una lettera al responsabile del gruppo: «Sono venuto per conoscere chi è Gesù, perché mi faceva impressione vedere quest’uomo inchiodato alla croce. Sono venuto con questa domanda: chi è Gesù? Ora torno a casa con un’altra domanda: chi sono io?».

Sono rimasto stupito, perché quante volte ho sentito parlare di Gesù senza nessuna commozione, senza nessuna curiosità? Parlare di Gesù è diventata una routine. Guardarlo sulla croce è, nella migliore delle ipotesi, un’emozione. Tuttavia, per questo ragazzo islamico, il desiderio di conoscere Gesù, era pieno di una drammatica curiosità, anche perché era sconcertato dal fatto che il figlio di Dio, per amore all’uomo, si fosse fatto carne fino alla morte in croce.
In quel ritiro aveva trovato la risposta alla sua sana e vera curiosità. Era stato un incontro che aveva risvegliato in lui la domanda per la quale Cristo è nato, morto e risorto: «Chi sono io?». L’uomo, incontrando Cristo, non si sente tranquillo. Si ridesta in lui l’unica domanda fondamentale che muove la vita risvegliando la libertà: «Chi io sono?».

La vera pastorale
Quello che hai vissuto, cara Isabella, è qualcosa di simile. Il tuo prete, le catechiste, gli agenti pastorali, sono tutte brave persone; sanno assolvere il proprio dovere, ma sono incapaci di ascoltare la mamma di Tiziano e di apprezzare la sua fedeltà al catechismo. Quella di Tiziano è la stessa posizione del ragazzo islamico. È la posizione di chi, anche se in modo inconscio, se accompagnato da un fascino umano, arriva a dire come il retore Vittorino: «Quando ho incontrato Cristo, mi sono scoperto uomo».

Il “disastro” della nostra catechesi è un cristianesimo senza l’umano, senza Cristo. La tentazione che viviamo è quella di un cristianesimo senza Cristo o di un cristianesimo senza l’umano. Posizioni che riducono il fatto cristiano a una morale, a una ong – come ha detto papa Francesco – o a uno spiritualismo vuoto, astratto. Mentre il cristianesimo è un Avvenimento, un fatto, che entrando nella storia reale dell’uomo si è impattato con l’umano di ognuno, risvegliando (come per i pastori, i Magi, gli apostoli, la Maddalena, Zaccheo e milioni di uomini semplici di cuore) il desiderio di seguirlo e la necessità di condividere con Lui la vita.

Ci dicono che dobbiamo partire dagli interessi dei ragazzi. Ed è vero; ma qual è l’interesse più profondo che hanno? Tu ci hai dato la risposta che nasce dalla tua esperienza. La maggior parte dei catechisti e dei sacerdoti sono i primi “annoiati” di Cristo. Solamente una persona piena di Gesù, innamorata di Lui e quindi viva e brillante nel suo modo di essere, può suscitare nei bambini l’interesse di conoscere Cristo. Un amico missionario che ha vissuto tutta la sua vita in un gruppo guaraní, è riuscito a battezzare una sola persona, per di più anziana, ma era felice per un fatto: aveva consegnato tutta la sua vita a Gesù. Questa è la vera pastorale. Non è che i ragazzi di oggi non abbiano interesse a conoscere Gesù, ma devono trovare qualcuno che abbia per Lui almeno lo stesso entusiasmo che loro hanno per la Juventus!
[email protected]
19/2013

Tags: aldo trentoBenedetto XVIcatechismocristianesimocrocedeus caritas estgesùJuventuspadre aldovangelo
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Aula di scuola

Idee per un progetto educativo alternativo all’omologazione della scuola postcristiana

29 Settembre 2023
Papa Francesco sul volo verso la Bulgaria con la vaticanista Aura Miguel nel maggio 2019

In viaggio sulla barca di Pietro

24 Settembre 2023
Gianfranco Morra

Liberalismo e marxismo, due affluenti della stessa «società totalitaria»

15 Settembre 2023
Una bandiera Lgbt sventola sulla chiesa di Sant'Agnese a Colonia, in Germania

Coppie gay. Cattolici e anglicani cedono alla «dittatura del relativismo»

2 Settembre 2023
Copertina degli atti del convegno di CL sulla scuola del 1976

Ragioni per una presenza visibile dei cattolici nella società

1 Settembre 2023
L'incontro del Meeting sull'eredità di Benedetto XVI

Meeting. Benedetto XVI ci ha insegnato «l’umanità della fede»

24 Agosto 2023
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

I negozi in Artsakh sono vuoti a causa del blocco del Corridoio di Lachin da parte dell'Azerbaigian
Video

Sette mesi di «catastrofe umanitaria» in Artsakh

Redazione
26 Luglio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Blog

I piccoli grandi eroi dell’Armenia

Teresa Mkhitaryan
29 Settembre 2023

Read more

Scrivi a Tempi

Foto

alba promessa
Foto

Quel cielo come il sangue. Una promessa

29 Settembre 2023
Sas dla Crusc
Foto

Ritorno al Sas dla Crusc. Davanti al trono

31 Agosto 2023
Matrimonio sposa
Foto

Bambina, sposa

31 Luglio 2023
Luigi Negri sul palco del Meeting di Rimini
Foto

Fede e cultura una sfida per la ragione

22 Giugno 2023
Una casa semi-sommersa dall’acqua in seguito all’alluvione in Emilia-Romagna
Foto

La notte che ha incominciato a piovere

10 Giugno 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Blog
    • Lettere al direttore
    • La preghiera del mattino
    • Casca il mondo
    • Il Deserto dei Tartari
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Tempi Media
    • News
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist