Africa, crisi umanitaria: Agire e Avsi raccolgono l’appello del Papa

Di Redazione
22 Luglio 2011
Papa Benedetto XVI il 17 luglio ha lanciato un appello, raccolto dall'Onu il 20 luglio, quando ha dichiarato lo stato di carestia nel Corno d'Africa. La siccità che colpisce Somalia, Kenya, Sud Sudan, Etiopia e Gibuti ha provocato una grave emergenza umanitaria. Ecco come aiutare a risolverla. Agire e Avsi sono impegnati assieme per rispondere

Domenica 17 luglio papa Benedetto XVI ha rotto il silenzio assordante sull’emergenza umanitaria a causa della siccità nel Corno d’Africa. A seguire, il 20 luglio, l’Onu ha dichiarato lo stato di carestia. Si parla di 12 milioni di persone che rischiano la morte per fame e sete soprattutto in Somalia, Kenya, Sud Sudan, Etiopia e Gibuti. Da 2 anni non piove, e la già fragile situazione è collassata.
 
Per far fronte a questa emergenza Agire, l’Agenzia italiana per la risposta alle emergenze, a cui Avsi aderisce, ha lanciato un appello con un Sms Solidale per la raccolta fondi: 45500. Le migliaia di persone in fuga per Avsi sono i volti dei profughi che arrivano a Dadaab, un campo in Kenya dove l’associazione lavora dal 2009, che accoglie oltre 300.000 somali fuggiti dal loro Paese, in cerca di libertà e ora di cibo, e verso il quale il ritmo degli arrivi ha raggiunto oggi quello di 30 mila persone al mese. Una cifra che, per noi italiani abituati alle emergenze degli sbarchi dell’ordine di qualche migliaio in diversi mesi nelle fasi acute, dovrebbe dire molto.
 
A Dadaab, 500 km da Nairobi nella savana spettacolare che appare agli occhi dei somali in fuga come un’oasi dove mettersi in salvo, ogni giorno approdano centinaia di persone disperate in fuga dalla fame e dalla morte. Per Avsi dietro questi numeri ci sono persone con un nome, madri coraggiose ma stremate, padri che non riescono a provvedere ai propri figli, bambini che non riusciranno a diventare grandi.
 
Avsi raccoglie l’appello del Papa, insieme ai colleghi che si trovano in Kenya e stanno facendo un lavoro enorme, e chiede a tutti di sostenere la campagna di Agire con l’Sms Solidale 45500 facendo il possibile per diffonderlo a tutti gli amici e conoscenti, istituzioni e imprese. Tramite questo numero si possono donare 2 euro inviando semplicemente un sms dai cellulari Tim, Vodafone, Coopvoce o chiamando da reti fisse Telecom Italia e Teletu.

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.