John Barros, l’americano che ha dedicato la vita a salvare le donne dall’inganno dell’aborto

Di Benedetta Frigerio
17 Agosto 2013
Un filmato racconta la scelta di un uomo che ha strappato alla morte mille bambini. Passando nove ore al giorno davanti alle cliniche-macellerie

Negli Stati Uniti sono stati abortiti più di 54 milioni di bambini dal 1974 ad oggi. Il che significa che ne vengono uccisi 3.300 al giorno. 137 ogni ora. Ci sono cliniche private specializzate in aborti che possono contare un giro di affari miliardario. Nel 2013 la realtà nascosta all’interno di queste strutture è emersa in tutta la sua atrocità con il processo al medico abortista Kermit Gosnell, che ha ucciso con metodi raccapriccianti centinaia di bambini, fra cui alcuni nati vivi, infrangendo le leggi. Sono poi emersi altri casi, documentati da video e testimonianze, a conferma del fatto che quanto avveniva nella clinica di Gosnell è la normalità.

FIGLI E MADRI. Adesso, in un nuovo filmato del regista Phil Leclerc, affiora anche il dramma delle madri, attraverso il racconto della vita di uomo che si è dedicato interamente a salvarle dall’inganno dell’aborto. «Quella di cui sto per parlarvi – spiega il regista nel video – è una vicenda vera, orribile e nello stesso tempo incredibile». Leclerc racconta la storia di John Barros, che ha passato gli ultimi tre anni della sua vita fuori da una delle cliniche abortive più attive degli Stati Uniti, la Orlando Women’s Center, che conta 400 interruzioni di gravidanza al mese: Barros ha già salvato circa mille donne e bambini, ma lo avrebbe fatto «anche per uno solo», racconta.

«C’È SOLO UNA RISPOSTA». L’uomo decise di dedicare la vita a queste madri dopo che aveva combattuto una battaglia durissima contro il cancro, perché, racconta nel video, rischiando di morire «mi accorsi che Dio mi stava liberando dal mio orgoglio. Per tutte le cose che avevo sempre avuto care dovevo ringraziare Dio. Quelle cose mi hanno fatto comprendere che è Lui ad avere il controllo di ogni cosa»Barros scelse così di mettersi al servizio di Dio, cercando di capire come comunicare la fede ricevuta. Intuì che il suo compito sarebbe stato quello di soccorrere le donne che vogliono abortire. Da allora passa nove ore al giorno e sei giorni su sette a parlare della risposta al loro dramma, che per lui «è una sola: Gesù Cristo».

L’INGANNO SVELATO. Ma cosa c’è dentro queste madri? Barros è convinto che molte credono di risolvere qualcosa sbarazzandosi del loro bambino, ma non si rendono conto del dramma personale e della crudeltà che si nasconde dietro quella che viene definita una semplice operazione. «Ogni persona qui ha una storia differente. Molte sono senza fede, hanno gli occhi chiusi, non riescono a vedere. Ogni storia è diversa, ma la risposta è sempre la stessa. Si può trovare solo in Cristo. Questo è l’unico motivo per cui sono qui, per portarle a Lui», spiega Barros. Sul suo sito web l’uomo racconta molte di queste storie, non sempre a lieto fine. E insiste: bisogna andare incontro a quanti soffrono e non conoscono Dio e che «Lui sta chiamando i suoi a muoversi, perciò andate, e vedrete cosa farà attraverso di voi».

@frigeriobenedet

Il video di Phil Leclerc che racconta la storia di John Barros (in lingua originale)

Articoli correlati

2 commenti

Non ci sono ancora commenti.

I commenti sono chiusi.