Questa mattina durante la trasmissione “Gli spari sopra” su Radio Tempi, è intervenuto Sua Ecc. Mons. Luigi Negri che ha parlato della beatificazione di Giovanni Paolo II avvenuta ieri a Roma di fronte a un milione e mezzo di fedeli. Mons. Negri, che era presente alla funzione, ha definito Giovanni Paolo II un uomo estremamente tenace e combattivo, saldo nella fede e nello stesso tempo interamente calato nella società in cui ha vissuto, denunciandone gli errori e le storture che proprio alla luce della fede non poteva non vedere. Alcuni esempi: le posizioni assunte rispetto al comunismo, sulla dottrina sociale della Chiesa e sull’inviolabilità dei diritti della persona umana. Il Vescovo di San Marino ha anche rilevato la continuità che il nuovo beato diede al Concilio Vaticano II nel suo pontificato attraverso le categorie di verità e libertà.
Su eventuali errori o note critiche rispetto ai ventisette anni di papato, Mons. Negri ha affermato che il Magistero è stato assolutamente ineccepibile e cristallino, casomai Giovanni Paolo II ha pagato nei primi tempi, lo scotto di non aver conosciuto la struttura vaticana dall’interno come i suoi predecessori, dimostrando comunque un operato lungimirante e realistico nel modo con cui ha interagito con i suoi collaboratori. Infine uno sguardo al presente e alla processione di pellegrini che anche in questi giorni continuano a visitare la tomba del Pontefice che testimoniano il segno profondo nel cuore lasciato da Giovanni Paolo II.