
La preghiera del mattino (2011-2017)
Votare è rischioso, «vogliamo per questo non votare?». Per il Corriere la domanda non è retorica
AH, LA DEMOCRAZIA. Il caso peggiore, in Eurolandia, è quello della Grecia. Ma anche la situazione italiana è grave, se è vero (…) che circa il 35 per cento dei nostri giovani in cerca di lavoro non lo trova. (…) In questa situazione una società libera rischia di esplodere e di sfasciarsi. Vedi la Grecia.
Giovanni Sartori conclude così il suo editoriale, Corriere della Sera
VOTATE PURE, TANTO È INUTILE. Sono convinto che si è segnato un cammino da cui il Paese non potrà discostarsi.
Giorgio Napolitano sul dopo Monti, Corriere della Sera
TORNO SUBITO. Qualsiasi cosa accadrà nella politica italiana, penso che si tratterà di governi responsabili e che faranno ancora meglio per far progredire l’economia, il risanamento, le riforme.
Mario Monti rassicura tutti dopo che ieri aveva detto di non poter garantire sul rigore del suo successore, Corriere della Sera
MEGLIO NON CHIEDERLO A SARTORI. Quando ci sono libere elezioni nessuno può prevedere il risultato. C’è sempre un certo grado di rischio quando si vota, vogliamo per questo non votare? O, per essere tranquilli, vogliamo scrivere a tavolino il risultato delle urne?
Giorgio Napolitano sul dopo Monti, Corriere della Sera
LIBERTÀ MI PARE UN PAROLONE. Vedremo come si esprimeranno i cittadini… e sulla base del risultato si dovranno trovare le soluzioni idonee per governare stabilmente il Paese, mettendo a frutto il lavoro del governo Monti.
Giorgio Napolitano sul dopo Monti, Corriere della Sera
MODESTAMENTE. Le elezioni metteranno in evidenza le forze più efficaci e influenti della società.
Mario Monti sul dopo Monti, Corriere della Sera
BOTSCAR GIANNETTO. È polemica per alcuni tweet anti Renzi che stanno circolando in questi giorni, a partire dall’avvio dell’evento della Leopolda: il sospetto è che a inviarli non siano stati veri utenti ma sistemi automatici, o “Bot”.
Corriere della Sera
CE L’HO QUI LA BRIOCHE. Anche se qualcuno l’ha paragonato all’italiano Buondì, l’impatto socio-culturale di Twinkie su un’America che dal 1930 ad oggi ha consumato 500 milioni di queste merendine ogni anno, è ben più smisurato.
Alessandra Farkas, Corriere della Sera
INDIGNADOS MERENDEROS. L’annuncio della morte della «tortina spugnosa con ripieno cremoso» ha scatenato un’ondata di nostalgia e proteste che ha finito per coinvolgere il presidente Obama e vip quali il premio Nobel Paul Krugman, l’attore Rob Lowe e il governatore del New Jersey Chris Christie.
Alessandra Farkas, Corriere della Sera
YES, WE SNACK. Ma se il colpo di grazia (alle merendine Twinkie, ndr) è venuto dalle crociate della first lady Michelle per un’alimentazione più sana e ipocalorica (…) a salvare ciò che i media definiscono «un’icona americana» potrebbe essere suo marito Barack Obama.
Alessandra Farkas, Corriere della Sera
ROBA CHE MANCO LE TWINKIE. Lei (Aung San Suu Kyi, ndr) è la prova vivente che nessun essere umano può essere davvero imprigionato se nel suo cuore brucia la fiamma della speranza. È un’icona vivente, una fonte di ispirazione per tutti, anche per me.
Barack Obama in Birmania per l’incontro con Aung San Suu Kyi, Corriere della Sera
MA NIENTE RETORICA. Obama celebra il suo trionfo di leader del mondo libero che si batte contro le dittature nell’incontro commovente, suggellato da un abbraccio lunghissimo, con Aung San Suu Kyi
Massimo Gaggi, Corriere della Sera
SOFFRO COME UN CANE. Come si fa a essere così crudeli nei confronti degli animali? E sì che la nostra specie possiede quei neuroni specchio che di norma producono empatia.
Danilo Mainardi, Corriere della Sera Milano
GIOVANI DENTRO. Un mercato (quello della Fiorentina, ndr) fatto in economia e attento a giovani di prospettiva come Gonzalo Rodriguez (classe 1984, ndr), Borja Valero (1985, ndr) Roncaglia (1987, ndr) e Cuadrado (1988, ndr).
Angelo Marchi, Avvenire
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