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Su Open il senatore Filippo Sensi dice: «Si tratta semplicemente di una presa di posizione pubblica. C’è un referendum tra un mese, ricordiamolo. Il partito si è schierato con una linea molto chiara: quella del sì. Resta però il fatto che, come la segretaria ha dimostrato, nel Pd convivono identità, sensibilità e storie diverse. In questo senso, abbiamo sentito la necessità di prendere una posizione pubblica, per spiegare come ci comporteremo e quale sarà il nostro orientamento rispetto al referendum. Non c’è la volontà di fare una battaglia politica dentro al partito. Abbiamo semplicemente una responsabilità»
Mentre nelle Regioni governate da amministratori del Pd (dalla Campania all’Emilia fino alla Toscana), e così nei principali Comuni, presidenti e sindaci sono di orientamento riformista, il Partito democratico invece ha un gruppo dirigente di orientamento radical-massimalista: tutto ciò dipende dalla stravagante idea di Walter Veltroni di far eleggere il segretario del partito an...
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