Contenuto riservato agli abbonati

Voi europei non avete occhi per vedere il piano diabolico in atto contro gli armeni

Di Renato Farina
22 Novembre 2022
Sotto gli occhi di una Europa affamata di gas azero, Aliyev ha rotto gli indugi. L’Arsakh non gli importa più: punta diretto sull’Armenia. Risposte dall’Ue? Nessuna
Aliyev, Michel e Pashinian a Bruxelles per negoziare sul Nagorno-Karabakh
Da sinistra, il leader azero Ilham Aliyev, il presidente del Consiglio dell’Ue Charles Michel e il premier armeno Nikol Pashinian a Bruxelles per i negoziati sul Nagorno-Karabakh, 31 agosto 2022 (foto Ansa)

Perché gli invasori turchi e azeri si sono fermati nel novembre del 2020, e non hanno affondato il colpo? Non è stato per obbedire a Putin o per generosità, volendo evitare una strage di civili inermi. Ma per tenere aperta la strada a ben altra conquista. Una sorta di pit-stop per riaccreditarsi come ragionevoli pretendenti. Indi mandare a monte le trattative. Cercare un nuovo casus belli, e partire stavolta alla conquista dell’intera Repubblica d’Armenia.
Se non siete disposti a credermi, se la stima che mi avete fin qui dimostrato avesse anche solo una scalfittura, allora strappate la pagina molokanesca, appallottolatela, e procedete a letture più amene.
Ho da dirvi un fatto, quasi una folgorazione. Sulle amate sponde ahimè incerte sul loro destino del lago di Sevan – scriverebbe Omero «di argentee trote guizzanti» – una luce ha illuminato la scena con nitore indicibile. Non sono pazzo, né un mitomane che pretende di spacciarsi per san Gregorio l’Illuminatore redivivo dopo ...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati