Video/ Italia – Irlanda 0-2: il Trap ci bastona
L’anno di Prandelli alla guida della Nazionale di calcio finisce come era iniziata: con una sconfitta. A settembre fu contro la Costa d’Avorio, ieri con l’Irlanda, guidata dal maestro Trapattoni.
Nei 90 minuti disputati a Liegi, Prandelli ha lasciato spazio a chi ha giocato meno contro l’Estonia. Dentro Viviano, Cassani, Gamberini, Criscito e Pazzini. Ma il risultato, al di là della sconfitta, è stato ben diverso: gli azzurri sono stati molto lenti e macchinosi e si sono viste poche verticalizzazioni. Lo stesso Rossi, oggetto del desiderio di molti club europei, si è mosso poco, senza guizzi e accelerazioni delle sue.
Certo, era solo un’amichevole ed era giusto provare altri giocatori. Di sicuro non eravamo diventati dei campioni dopo la gara vinta contro l’Estonia e certamente non siamo brocchi ora. Il progetto del tecnico italiano è valido e ha bisogno di tempo e calma perché i fiori già visti si trasformino in frutti. E sicuramente, come dice Prandelli, è meglio perdere un’amichevole contro il proprio maestro che una gara ufficiale. Manca esattamente un anno agli Europei 2012, tutto il tempo necessario per costruire una squadra vincente.
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