Contenuto riservato agli abbonati

Viaggio nel cuore insanguinato della Nigeria, la fabbrica dei martiri

Di Leone Grotti
04 Giugno 2023
Reportage dal paese dove avviene il 90 per cento dei massacri di cristiani del mondo. Tra gruppi islamisti e banditi fanatizzati, violenze e devastazioni sono quotidiane. «Ma non fanno che accrescere la nostra sete di Dio»
Nathan Thomas Yashim tra quel che resta della sua casa nel villaggio cristiano di Mallagum 1, Nigeria, attaccato da islamisti Fulani il 18 dicembre 2022
Nathan Thomas Yashim tra quel che resta della sua casa nel villaggio cristiano di Mallagum 1, Nigeria, attaccato da islamisti Fulani il 18 dicembre 2022 (foto Tempi)

Un mucchietto di zenzero bruciacchiato langue al centro del cortile deserto. Tutt’attorno gli fanno da cornice mura annerite dal fuoco, pareti sventrate, ricoperte di fori di proiettile, tetti di lamiera sfondati o spariti nel vorticare delle fiamme. Dappertutto cenere, polvere e desolazione all’ombra di grandi alberi di mango. Qua e là le vestigia della vita che fino a pochi mesi fa abitava la casa immersa nella ricca vegetazione nigeriana: un pentolino dove cuocere lo yam o la cassava, un paio di infradito, jeans issati su un bastone come fossero una bandiera, qualche indumento sparso tra i calcinacci e il carbone. Nathan Thomas Yashim cammina veloce tra le rovine della casa che fu dei suoi genitori. Se la rabbia ha sveltito il suo passo, il dolore ha indurito i suoi occhi. Non perde tempo a descrivere le stanze dove ha riso e pianto nella sua infanzia. Attraversa rapidamente la corte e si ferma all’esterno, di fianco all’abitazione, davan...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati