Vaticano toglie dal suo sito l’intervista di Scalfari a papa Francesco

Di Redazione
15 Novembre 2013
L'intervista è «attendibile nel suo senso generale ma non nelle singole formulazioni». «È stato ritenuto più corretto lasciargli la sua natura giornalistica»

Il Vaticano ha rimosso dal proprio sito internet l’intervista di Eugenio Scalfari a papa Francesco. Padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede ha spiegato che il colloquio «non era stato rivisto parola per parola». Quindi l’intervista è «attendibile nel suo senso generale ma non nelle singole formulazioni. In questo senso – ha spiegato Lombardi – è stato ritenuto più corretto lasciargli la sua natura giornalistica, con l’intervista pubblicata su Repubblica, e non il testo sul sito della Santa Sede». Si è trattato di una «messa a punto della natura di quel testo, su cui era sorto qualche dibattito».
A precisa domanda dei giornalisti, Lombardi non ha specificato se la decisione sia stata presa dal Pontefice in persona o dal prefetto della congregazione per la Dottrina della fede, Gerhard Ludwig Mueller, dicendo solo che un tale intervento può essere preso da «un qualsiasi livello della segreteria di Stato responsabile per il sito internet».

FATTI NON VERI E LA COSCIENZA. In una delle risposte, si diceva che il Papa, dopo aver raggiunto il quorum necessario per l’elezione, si fosse ritirato in solitudine in preghiera prima di accettare l’importante compito. Una circostanza che oltre ad essere non vera, è stata smentita fermamente da diversi cardinali, in particolare dall’arcivescovo di New York, Timothy Dolan.
Inoltre, c’era un’altra affermazione che aveva scatenato diverse polemiche e discussioni e riguardava le parole del Papa sul primato della coscienza: «Ciascuno di noi  – si leggeva – ha una sua visione del Bene e anche del Male. Noi dobbiamo incitarlo a procedere verso quello che lui pensa sia il Bene […]. Ciascuno ha una sua idea del Bene e del Male e deve scegliere di seguire il Bene e combattere il Male come lui li concepisce. Basterebbe questo per migliorare il mondo». In ogni caso, ha aggiunto Lombardi, si tratta di «un’affermazione del tutto compatibile con il Catechismo della Chiesa Cattolica».

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12 commenti

  1. Marco

    «Ciascuno di noi – si leggeva – ha una sua visione del Bene e anche del Male. Noi dobbiamo incitarlo a procedere verso quello che lui pensa sia il Bene […]. Ciascuno ha una sua idea del Bene e del Male e deve scegliere di seguire il Bene e combattere il Male come lui li concepisce. Basterebbe questo per migliorare il mondo». In ogni caso, ha aggiunto Lombardi, si tratta di «un’affermazione del tutto compatibile con il Catechismo della Chiesa Cattolica».

    VERO

    Ma è stato bello come il papa ha dato fiducia all’uomo in quelle sue parole e come poteva non essere, se non si da fiducia all’uomo cosa vale il cristianesimo?

    ———————————————————————————————–

    Ora io credo che gran parte dei cattolici in generale e nel movimento di cl in realtà avevano smesso di essere cattolici perchè era diventato tutta una questione stile puritana sul sesso e sui divieti di pensare tanto che si mette ildivieto pure alal coscienza e a sto punto poi dopo non vale niente il cristianesimo ne il catechismo.

    La coscienza è sacra, ciò è insegnamento della Chiesa Cattolica, ma cattolici e non cattolici non sono d’accordo su ciò.

    Peggio per tutti loro anzi peggio per tutti e tutto; vuol dire che abbiamo dei poliziotti in borghese tutto il tempo accanto ma che non sanno cosa è l’uomo.

    La coscienza non è la concupiscenza o la sensualità e il lasciarsi andare ad essa; anzi volendo la concupiscnza è momento di incoscienza, la coscienza riconosce ciò che è buono ciò che è giusto ma ci sono molti aspetti e tutti sono divisi; nessuno uomo è giusto da poter affidarsi a lui, e le donne ma perchè mai affidarsi alle donne? Perchè il potere le fa vedere come vittime?

    “Ho trovato un uomo tra mille, ma nessuna donna fra tutte” dice nella Bibbia

    Molti ragazzi sono stati castrati chimicamente da psicofarmaci e non sanno piu cos è che era l’amore e il sesso le relazioni una donna e perdere glianni migliori della vita senza fare niente, anche perchè si sta in una compagnia puritana come cl per esempio, non fa altro che venire frustrazione; l’ideale poteva essere quando si stava bene e all’inizio nond op che la ragazza ti ha lasciato deluso e guardato male ai tempi in cui intravvedevi l’ideale così come è.
    Ma poi dopo subire tanti soprusi come la lobotomizzazione chimica e altri soprusi alla dignità della persona perchè le persone sono maschio o femmina se una persona è uomo e non si sente uomo perde la dignità, e il vero peccato è non fare sesso durante il tempo migliore della tua vita, il vero peccato è quello non far niente e nonspere niente di come era la vita inmersi tra i poliziotti puritani del pensiero cattolico che poi in realtà alla fine sono o erano incompatibili con il vero cattolicesimo, ma lasciando stare ciò non fare mai sesso o qualcosa con le ragazze durante tutti i propi vent’anni è disumano e chi dice il contrario è un povero puritano che l’unica cosa che merita è andarsene via dalla chiesa cattolica.

    Perchè se per essere normali bisogna andar via dal movimento o dalla chiesa bene, vuol dire ch per entrare nella chiesa o nel movimento si deve uscire, per poi entrare altrimenti non si è veramente lì, no, non lo si è.

  2. Antonella

    Il danno è fatto l’intervista ha creato sofferenza e disorientamento dal papa ci si aspetta conferma nella fede non confusioni dottrinali. attenzione a non scandalizzare i piccoli! e poi si parla di mondanità spirituale anche andare dietro a scalfari è mondanità

  3. Nino

    Una buona notizia…. spero per il futuro maggiore prudenza.

  4. Antony

    Se l’avessero fatto prima, avrebbero risparmiato molta sofferenza a molti credenti che non si sentivano in sintonia con quanto riferito in quella conversazione

    1. riequilibrio

      …e molto fastidio a molti atei, va da sè.

      1. Francesco

        “Riequilibrio”, comprendo la tua sofferenza a partecipare a queste discussioni…

      2. beppe

        caro riequilibrio, se continui così resterai per sempre uno squilibrato. contento te…

      3. beppe

        ho sempre avuto la convinzione che abboccare alle famose domande capziose di scalfari sia stata una grossa ingenuità. a scalfari non gliene frega niente della chiesa, della verità,

  5. 1984

    contrordine fratelli

  6. riequilibrio

    hanno fatto benissimo a toglierla.
    spero che questo gesto serva ad arginare la deriva clericale di repubblica e di scalfari.

    1. Gabriele

      Quello non è affatto un problema. Tanto Scalfari e company hanno una idea sbagliata della Chiesa, perciò quello che per loro è bene, in realtà è male per la Chiesa. Io spero semmai che questa decisione, apra almeno un pò gli occhi alle frange di ultratradizionalisti (di cui Gnocchi e Palmaro sono la punta più acculturata) che per settimane hanno vomitato accuse e critiche di ogni tipo sul papa ‘eretico’, appoggiandosi sia a questo resoconto infedele, sia alla famosa lettera inviata dal pontefice a Scalfari. Ma è difficile: già cominciano a dire che questo dimostra come loro avessero ragione, che il papa non sa parlare, ecc ecc. In effetti una certa ingenuità da parte vaticana c’è stata, lasciando il resoconto ad uno come Scalfari, ma il duo, e il loro seguito, ci sono andati giù troppo pesante, senza esitazioni, nonostante già Andrea Tornielli avesse notato alcune stranezze:
      http://2.andreatornielli.it/?p=6766
      Per non parlare del contrasto tra gli insegnamenti ‘eretici’ contenuti nel resoconto scalfariano e il magistero ufficiale del papa, ben ortodosso.
      Eppure hanno condannato il papa senza appello, e lo fanno ancora, per tutto quello che dice e fa (perchè pur ammettendo che faccia anche cose cattoliche, non ne parlano), mica solo per quell’incontro col fondatore di Repubblica.

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