Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Politica

Unioni civili, fiducia «inevitabile» alla Camera. «Ecco perché Forza Italia voterà laicamente no»

Intervista al deputato Antonio Palmieri: «La bocciatura della stepchild adoption è stata un contentino. Renzi vuole eliminare la possibilità di un dibattito»

Elisabetta Longo
04/05/2016 - 3:00
Politica
CondividiTwittaChattaInvia

unioni-civili-manifestazione-ansa

Due mesi e mezzo dopo l’approvazione del Senato, governo e maggioranza vogliono portare a casa definitivamente le unioni civili. «Le votiamo alla Camera tra il 10 e il 12 maggio. Probabilmente con la fiducia», ha annunciato il presidente del Consiglio Matteo Renzi. E se l’alleato Ncd esulta per bocca del suo ministro Enrico Costa (con delega alla Famiglia), non solo approvando il metodo ma rivendicando anche di averne fornito l’ispirazione, il fronte contrario manifesta opposizione totale.

Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato l’appello del Comitato Difendiamo i nostri figli al presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché fermi una legge che «va in aula senza mai essere stata dibattuta». E ieri Eugenia Roccella (Idea) ha criticato proprio i «colleghi di Ncd» per il «compromesso pessimo» che hanno raggiunto con il Pd sul ddl Cirinnà, «con cui si legittima pienamente l’adozione gay, delegandola ai tribunali», e che «oggi plaudono addirittura all’ipotesi di mettere la fiducia anche alla Camera» perché rappresenterebbe a loro dire una continuazione del «percorso del Senato». Ma con quest’ultima espressione, aggiunge polemicamente Roccella, «non sappiamo se il ministro Costa si riferisca alla violazioni delle regole parlamentari o alle violazioni  della Costituzione, contro cui un folto gruppo di parlamentari ha sollevato il conflitto di attribuzione o se si riferisca al blitz con cui una legge di iniziativa parlamentare, in poche ore, è stata trasformata in legge di governo».

LEGGI ANCHE:

Elly Schlein

Cara Elly Schlein, dici di manifestare per i diritti ma marci contro la Costituzione

17 Marzo 2023
Il sindaco di Milano Beppe Sala sul palco del Prime 2022

Sala strigliato dal prefetto: stop al riconoscimento alla nascita dei figli degli Lgbt

15 Marzo 2023

A dimostrare che la stesso Ncd non è così compatto nel sostenere la bontà del «percorso» scelto dal governo, il senatore Maurizio Sacconi, che già a febbraio si era distinto dal suo partito votando contro la fiducia imposta da Renzi sulle unioni civili, ha detto che l’ennesimo strappo annunciato sul tema richiede che «si manifesti il contrappeso del Quirinale sugli evidenti profili di incostituzionalità». E se dopo la fiducia Mattarella sceglierà invece di firmare la legge, «la stessa ipotesi di riforma costituzionale sarà coperta da un’ombra di legittima preoccupazione sull’equilibrio democratico».

Intanto nella mattinata di ieri, martedì 3 maggio, il gruppo di Forza Italia alla Camera guidato da Renato Brunetta si è riunito in assemblea per discutere la linea politica da seguire durante le votazioni, e ha deciso per il no. Come ricorda il Messaggero, «l’altra volta, in Senato, ci furono svariati sì alla riforma renziana, da parte degli esponenti più laici di quel partito». Ma la prossima settimana a Montecitorio «la fiducia non la voteremo», ha detto Stefania Prestigiacomo, «capofila dei possibili sì» secondo il quotidiano romano. Conferma in questa intervista a tempi.it l’onorevole Antonio Palmieri.

Onorevole Palmieri, la fiducia era uno scenario prevedibile?
Era inevitabile e quasi scontato che il premier avrebbe chiamato la fiducia per la legge sulle unioni civili. La prossima settimana Forza Italia si presenterà in aula con la stessa settantina di emendamenti già proposti in precedenza, che cercavano di migliorare il testo, limitando i danni. Per questo la posizione del mio gruppo è comunque di votare no alla fiducia, lasciando come sempre a ognuno la propria libertà di coscienza.

Come mai il premier ha scelto la strada della fiducia?
Mi faccia dire che dell’argomento non interessa più a nessuno. L’interesse dei media è molto scemato, dovrebbero esserci pagine su pagine di servizi in vista del voto alla Camera, e invece non è così. È dato per scontato ormai che la legge delle unioni civili passerà, e sembra che non ci sia nulla da fare. Il premier ha voluto collegare la fiducia alla votazione della legge per togliere la possibilità del dibattito. Di fatto perché non si fida della sua maggioranza, mentre mescolando il tema del ddl con la questione della fiducia pensa di riuscire a prendere i voti dei Cinquestelle, di Sel e dei centristi. Più che una votazione mi sembra la battaglia delle Termopili.

Nel frattempo a introdurre la stepchild adoption teoricamente espunta dalla legge ci pensano i giudici.
Mi viene, in fondo, quasi da comprendere un giudice che si trova tra le mani un caso del genere. Stiamo parlando di una creatura viva, un bambino, perché dovrebbe toglierlo al nucleo in cui è cresciuto? Una volta nato, quel bambino, non si potrà fare più niente, per questo bisognerebbe vietare all’origine questi gesti di egoismo. Perché è di questo che si tratta. Di un mercato di pezzi di uomo e pezzi di donna, messi insieme col denaro, fino a far nascere un bambino, per il desiderio di adulti. Ecco cos’è l’utero in affitto. Sarei a favore di una sanatoria che sistemasse tutte le situazioni già esistenti, come già ha auspicato Eugenia Roccella, e altrettanto a favore di una legge che vietasse drasticamente la maternità surrogata.

unioni-civili-giuseppe-sala-manifestazione-famiglie-arcobaleno-milano-ansa

Essendo milanese, starà seguendo la campagna elettorale nel capoluogo lombardo. Sabato Beppe Sala ha presenziato alla manifestazione delle Famiglie arcobaleno, promettendo loro di continuare la strada iniziata dalla giunta Pisapia con il registro delle unioni civili.
Non mi stupisco, in fondo il candidato sindaco Beppe Sala è in linea con il pensiero del partito che lo supporta. Sono invece d’accordo con Stefano Parisi quando risponde, molto semplicemente, che un sindaco non deve schierarsi, sarà poi caso mai la giunta a discuterne. Ricordo però che già tempo fa Stefano Parisi si è detto assolutamente contrario all’utero in affitto.

Si tornerà a parlare di utero in affitto?
La bocciatura della stepchild adoption, avvenuta il 25 febbraio, è stata un contentino. Infatti subito dopo quella bocciatura è stato tutto un susseguirsi di sentenze giudiziarie che l’hanno resa accettabile. D’altronde è impossibile far finta di niente, negare che aprendo alle unioni civili si apre anche alla pratica dell’utero in affitto, per lo meno all’estero. In Parlamento c’è chi spera che si discuta della messa al bando dell’utero in affitto prima della votazione della fiducia, ma io credo che slitterà a giugno, e poi forse chissà, con l’estate di mezzo, pure al prossimo settembre. Negli Stati Uniti e in Canada è un fenomeno ormai talmente consolidato e sostenuto dal mercato, impossibile arginarlo. Possiamo però almeno fare in modo che non avvenga lo stesso anche nel nostro Paese.

Foto Ansa

Tags: Antonio Palmieriddl cirinnàenrico costaeugenia roccellaforza italiagiuseppe salaMaurizio Sacconistefano parisistepchild adoptionunioni civiliUtero in affitto
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Elly Schlein

Cara Elly Schlein, dici di manifestare per i diritti ma marci contro la Costituzione

17 Marzo 2023
Il sindaco di Milano Beppe Sala sul palco del Prime 2022

Sala strigliato dal prefetto: stop al riconoscimento alla nascita dei figli degli Lgbt

15 Marzo 2023
Il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, 27 dicembre 2021

Cari leghisti, tra la propaganda liberal e il clericalismo muscolare, c’è una terza via

12 Marzo 2023
Roccella maternità

Roccella chiede aiuto alle imprese per combattere la denatalità

2 Marzo 2023
L'Ue ha approvato un nuova direttiva sulle auto elettriche

Sulle auto elettriche «l’assenza di realismo dell’Ue è sconcertante»

16 Febbraio 2023
Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri che ha approvato il disegno di legge sull'Autonomia differenziata, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, Roma, 2 febbraio 2023 (Ansa)

Questa riforma dell’autonomia è un compromesso al ribasso

6 Febbraio 2023
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un fermo immagine tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz'Ora in Più su Rai3, 19 marzo 2023 (Ansa)

Utero in affitto. La fiera dei corpi e dei sentimenti è più volgare di una parolaccia

Emanuele Boffi
21 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Chi sogna spaccature nel centrodestra per tornare al vecchio pantano
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Quei cattolici popolari in difesa della (vera) lotta operaia e contadina
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Caso Cospito. Ritorneranno gli anni di piombo?
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist