«Troppo difficile e raffinato, inaccessibile alla massa, a quel volgo profano che, da Orazio in poi, ogni intellettuale d’élite che si rispetti si vanta di odiare e tenere accuratamente a distanza? No, solo troppo noioso. Talmente noioso da risultare illeggibile». Inizia così l’articolo – una vera e prorpia stroncatura – di Silvia Guidi dell’opera Il cimitero di Praga di Umberto Eco che appare sul quotidiano ufficioso della Santa Sede, l’Osservatore Romano. Il titolo dell’articolo è altrettanto significativo: “Un fallimento di lusso”.
Ma quel che più sorprende è la scelta della fotografia a corredo del testo: un’immagine del celebre semiologo con le dita nel naso.