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I nemici di Trump hanno bisogno di lui più dei suoi amici. È questa una tesi piuttosto ricorrente nelle opinion dei commentatori repubblicani dopo che l’ex presidente degli Stati Uniti è stato imputato a New York per avere falsificato documenti aziendali facendo comparire come “spese legali” i soldi dati all’attrice porno Stormy Daniels in cambio del suo silenzio su una relazione avuta con lo stesso Trump. La sua partecipazione alle primarie del Gop in vista della corsa per la Casa Bianca nel 2024 non è impedita da questo guaio giudiziario, anzi: nei sondaggi, al momento, Trump è davanti a tutti gli altri candidati del Partito repubblicano.
A fare i media anti Trump ci si guadagna davvero
Come nota William McGurn sul Wall Street Journal, però, il Gop non ha la necessità che sia Trump il candidato conservatore il prossimo anno. Non è così per i più accesi nemici dell’ex presidente, che hanno fatto e fanno fortuna grazie alla loro opposizione militante al “mostro” colpevole –...
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