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Finisce l’anno vecchio e inizia quello nuovo tra threads e trends. Dal 14 dicembre è disponibile anche in Italia il social di microblogging lanciato da Meta per fare concorrenza a X di Elon Musk, si chiama Threads cioè: fili. L’icona è una linea curva che si raggomitola su se stessa come un gatto che dorme. Fiumi di click per installarlo, fiumi di contenuti per lanciarlo, per poi scoprire che è un’area di sosta in più dove ripetere la tiritera del condividi, scrolla, commenta, odia, perdi tempo. Gli stomaci che hanno già ampiamente digerito ed espulso le dinamiche apprese su Facebook, Instagram, TikTok non hanno trovato altro che lenze per pescare consumatori, assaggi di corpi per dirottare followers Onlyfans e un recinto in più dove illudersi di mettersi in vetrina.
Fili, il nome dice moltissimo. Ciascuno di noi guarda la propria vita desiderando che esista un filo del discorso. L’orizzonte quotidiano è convulso, urge la ricerca di una voce capace di tirarne fuori una tra...
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