Bot, ius soli e unioni civili. Iniziamo bene. Lupi: «Ncd non accetta nuove tasse»

Di Redazione
24 Febbraio 2014
Imprudenti dichiarazioni del sottosegretario Delrio, smentite da Palazzo Chigi e contestate anche dagli alleati. Ma fanno discutere anche altre priorità di Renzi

Per ora siamo solo agli annunci, ma certo essi appaiono perlomeno imprudenti. Il governo non è ancora passato per la fiducia al Senato, ma già ci sono le prime polemiche, soprattutto per le parole – poi ridimensionate in serata – di Graziano Delrio, il sottosegretario alla presidenza del governo Renzi. Delrio, intervenendo alla trasmissione In mezz’ora su Rai3, ha dichiarato che il nuovo esecutivo non punterà su una nuova patrimoniale né sforerà il patto del 3 per cento Debito-Pil, ma che reperirà risorse tassando i Bot. Iniziamo bene, verrebbe da dire. Secondo Delrio «se una signora anziana ha messo da parte 100 mila euro in Bot non credo che se le togli 25 o 30 euro ne avrà problemi di salute». In serata è arrivata la smentita di Palazzo Chigi, ma certo l’impressione è che – nel giorno della fiducia e a pochi giorni di una nuova emissioni di titoli di Stato – le ineffabili dichiarazioni del sottosegretario siano un autogol.

LUPI: NO A NUOVE TASSE. Ne è convinto, ad esempio, Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture, che oggi sul Corriere della Sera definisce «sbagliato nel metodo e nel merito» l’annuncio di Delrio. Pronti via e annunciare nuove tasse non è il massimo dell’intelligenza e, dice Lupi, «il Nuovo centrodestra non potrebbe accettarlo». «Il primo nostro atto – spiega – non può essere una nuova tassa, ne paghiamo già tante. E poi, tassare i risparmi delle famiglie che hanno creduto nello Stato? No, assolutamente no. Nel metodo poi, voglio credere che si tratti di una battuta. Ma se lo è, è battuta che crea sconcerto, tanto più perché arriva da una persona seria e autorevole come il sottosegretario alla presidenza del Consiglio». Secondo Lupi, il patto tra il Pd di Renzi e quello Ncd di Alfano si basa su tre pilastri: «Primo, no ad un aumento della pressione fiscale ma diminuzione. Secondo, riforma della burocrazia. Terzo, nuove politiche sul lavoro incentrate su una maggiore flessibilità in entrata e, per compensare quella in uscita, migliori sistemi di ammortizzazione sociale».

IUS SOLI E UNIONI CIVILI. Sempre a proposito di annunci, altri campanelli di allarme sono suonati a proposito di ius soli e unioni di fatto. Anche in questo caso, ci sono già le prime frizioni tra il Pd e Ncd dopo l’annuncio che i due temi sono una «priorità» per il governo. Il Corriere racconta di una telefonata tra Renzi e Alfano: «Renzi, nel colloquio, ha “rassicurato” l’alleato: “Su ius soli e unioni civili non faremo forzature”, la promessa. E Alfano? “Gli è venuto in mente lo “stai sereno” detto a Letta…”, replicano i suoi. Battute a parte, però, il tema è delicato e, fanno sapere dal Nazareno, sede del Pd, “dovrebbe essere accennato dal premier anche nel discorso di insediamento”».

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12 commenti

  1. GabsTheFabs

    Il Giovin Signore nn può non evocare simpatie e suscitare speranze in chi è stufo di immobilismi e liturgie di palazzo. Non si tratta di avere idee nuove (in questo Draghi & Co hanno ahimé ragione…) ma di fare quello che tutti sappiamo essere necessario: meno Stato, più sussidiarietà, meno leggi, più buon senso, meno burocrazia, più libertà di intrapresa. Dove reperire i soldi? TAGLIANDO e STANDARDIZZANDO le spese dello stato. Riducendo la pletora di dipendenti pubblici. Parificando del tutto scuole “private” e statali (Libertà di scelta!). Eliminando finanziamenti a pioggia. La questione è se Renzi avrà gli attributi per fare tutto ciò, contro le lobbies ed i poteri conservatori che già si provano ad “incastrarlo”. Il rischio più grosso e che materie delicate (vedasi agenda LGBT… da brivido) diventino materia di scambio per costruire ed ostentare un consenso che alla fine risulterebbe “vuoto” mentre tutto va a rotoli. Io, da sempre Berlusconiano (per qto deluso…), non posso non dargli almeno il beneficio del dubbio, senza aspettarmi però un taumaturgo.

  2. beppe

    anche lo jus soli è una idea magnifica. diamo la cittadinanza a migliaia di ragazzetti cresciuti in famiglie dove dominano idee antitetiche alla nostra cultura, che picchiano e derubano i loro coetanei, che non VOGLIONO assolutamente integrarsi ma desiderano dominarci e in definitiva eliminarci. in breve saremo estranei a casa nostra.

  3. beppe

    visto che le unioni civili sono già previste ( cos’è il matrimonio civile, una porcata? non vi va bene ?
    ) abbiate almeno il coraggio di chiamarle unioni incivili o alla c…..

  4. leo aletti

    Non solo basta tasse bisogna togliere o abbassare quelle che ci sono. IVA (imposta valore aggiunto) io pago il valore della merce, perchè il governo aggiuge valore? E’ evidente per tassare tutti i cittadini che fanno la spesa. Caro ministro Lupi cerca di capirla!

  5. Enrico Z

    Letta disse “sto sereno, sono Zen”
    Renzi disse “sto sereno, sono st…”

    Fidarsi di Renzi? Contro il buonsenso più elementare.

  6. Enrico Z

    L’unica possibilità per uscire dalla morsa delle lobby LGBT é uscire dall’Europa.

    1. filomena

      Ti consiglio gli emirati arabi, non saranno cattolici ma in quanto a gay non hanno nulla da invidiare a voi di Tempi.

  7. Laura

    Se il buongiorno incomincia dal mattino, possiamo dire di essere passati dalla padella nella brace.

  8. malta

    vedo già i soliti soloni che si sono appecoronati a Renzi (pure Amicone sta cedendo, come tanti di cl che “pensa che era un simpatizzante” oppure “è un figo, in 3 mesi ha fatto quello che nemmeno in 10 anni”) fare la stessa fine di quelli che hanno simpatizzato – e non solo – per Monti

    1. Hector Hammond

      Prima o poi i cattolici dovrebbero capirla di non simpatizzare per gli ometti dei poteri forti :).

    2. Gabriele Puppis

      Se non ricordo male anche Forza Italia (ex-PDL), nella persona di Berlusconi, aveva espresso una volonta’ simile. Tralasciando il fatto che neanch’io stravedo per Renzi, sono incerto se, esclusivamente da un punto di vista di tattica, sia meglio concedere le unioni civili per bloccare da subito ulteriori dibattiti. Anche se non piace, potrebbe essere un compromesso ragionevole.

    3. giovanna

      Forse, Malta, nel tuo commento tralasci il fatto che stai commentando un articolo dI Tempi, direttore Amicone ! Ricette in tasca non credo ce ne siano, si sta a vedere, si vigila, si fa quel che si può.
      Secondo me l’uso di parole come “pecore ” o “ladro” o simili rivolte a chi non la pensa come noi che invece siamo tanto originali ( a chiacchiere, senz’altro !) e tanto onesti ( tutto da dimostrare ! ) non aiuta il dibattito politico, ma purtroppo Grillo ha fatto strada e forse di lui rimarrà solo questo linguaggio volgare sdoganato per i posteri !
      E naturalmente, Malta , non mi riferisco solo a te, ce n’è per tutti, compresi i berlusconiani, almeno quelli pesantissimi che commentano su facebook.

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