L'assoluzione di Giuseppe Orsi, la condanna all'Italia per l'inumana detenzione di Bruno Contrada e le altre storie sul malfunzionamento della nostra giustizia
Intervista a Stefano Gresta, presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia: «Le motivazioni della prima sentenza di condanna estrapolavano le frasi dal contesto per costruire la verità processuale»
L'editoriale del Foglio: adesso che tocca ai giustizialisti tentare di «interpretare» le «telefonate degli amici», sarà evidente a tutti che le intercettazioni non dovrebbero mai essere usate come «corda per impiccare l'avversario»?
L'ultimo caso è quello della Cassazione che ha deciso che si può affidare un figlio a due lesbiche. Ma, in Italia, vale su tutto. Ecco perché la riforma della giustizia è la più importante
Per gli Stati Uniti, quella dei giudici italiani è una decisione «assurda». Per Erik Klemetti (Ohio) è «arretrata». Per il britannico McGuire «uno scienziato ci penserà due volte prima di fare una previsione».
Intervista a Stefano Gresta, presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che conosceva i condannati a 6 anni per mancata previsione del terremoto dell'Aquila: «Scioccati, ma non ci tiriamo indietro».