In un anno in Pakistan duemila ragazzine cristiane e indù sono state rapite, sottomesse all’islam e ridotte in spose o schiave sessuali di orchi senza scrupoli. E lo Stato non prova nemmeno a difenderle
Intervista a Paul Bhatti: «È stato fondamentale il sacrificio di mio fratello Shahbaz e del governatore Taseer. Ringrazio anche i coraggiosi giudici musulmani, il governo e Tempi»
Bisogna chiedersi il “perché” della Via Crucis di questa donna e dei tanti cristiani che come lei hanno sacrificato la propria vita. E questo “perché” è Gesù Cristo
Intervista a don Emmanuel Parvez, cugino del ministro cattolico assassinato nel 2011: «Ora i cristiani temono di subire attentati. Lo Stato li protegga e dimostri che non vuole soccombere ai fanatici islamisti»
O sarà liberata e i giudici aspettano di farla espatriare in segreto prima di annunciare l’assoluzione. Oppure la faranno marcire in prigione fino alla morte naturale
Intervista a Paul Bhatti, fratello di Shahbaz, che ha sacrificato la sua vita in Pakistan per difendere le minoranze religiose: «Asia Bibi è innocente, ma non potrà restare in Pakistan a causa degli estremisti»
Il difficile equilibrio del paese a metà tra il Medio e l’Estremo Oriente, sempre in bilico tra minacce terroristiche e gli interessi delle potenze globali. Reportage
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