Limiti e contraddizioni della Primavera di Praga, per evitare letture agiografiche o edulcorate
Il primo segretario Dubček e, accanto a lui, l'attempato presidente della repubblica Svoboda, sorridono e salutano le migliaia di cittadini festanti che sfilano davanti alla tribuna. Una scena idilliaca quella del Primo Maggio 1968 a Praga, molto diversa dal Maggio francese: all'Est non è in corso uno scontro generazionale, non ...