È già arduo fare i conti col caso dell’ospedale Pertini. Per di più ora si pongono le premesse perché sia il tribunale il luogo in cui attribuire paternità e maternità. Perché?
Il presidente del Forum delle associazioni familiari stigmatizza l'intervista del presidente della Consulta secondo cui, smantellata la legge 40, ora si può fare tutto
Il presidente dell'associazione mostra tutte le contraddizioni e i problemi aperti dal decreto che regolerà la tecnica fecondazione assistita con donatori
Strano che oggi, quasi due mesi dopo l'annuncio dirompente della definitiva demolizione della legge 40, la Corte costituzionale non abbia ancora depositato la sentenza. Vuoi vedere che lo scambio accidentale di embrioni al Pertini di Roma…
A un errore si può rimediare con pazienza e responsabilità. Impossibile invece arginare gli effetti di una sequela di decisioni consapevoli di mettere al mondo figli di altri, resa lecita dalla pronuncia della Consulta
Il giurista dell'università di Roma Tre, avvocato dell'ospedale dove è avvenuto l'incidente, non ha dubbi: «I gemelli non sono della gestante, lo dice la legge 40»
Lo scambio è avvenuto all'ospedale Pertini di Roma, il giurista Renda: «Nel sistema normativo il criterio identificativo della maternità è sempre stato il parto ma le biotecnologie creano un problema nuovo»
Dopo la montatura del caso della donna «abbandonata ad abortire in un bagno del Pertini», Repubblica rilancia la sua campagna contro l'obiezione di coscienza alla legge 194 con rinnovata ideologia