Contenuto riservato agli abbonati

La salute mentale dei giovani è sempre più vulnerabile e la scienza non sa cosa farci

Di Giancarlo Cesana
13 Gennaio 2022
La prestigiosa rivista Nature riflette sull’aumento dei casi di depressione e ansia tra gli adolescenti, esacerbato dalla pandemia. Emblematica la povertà delle soluzioni proposte

Di Nature, la più prestigiosa rivista scientifica del mondo, ho già parlato citando un suo editoriale a proposito della pandemia e della attività vaccinale contro il Covid (vedi nel numero di Tempi di settembre 2021). Oggi presento un altro editoriale – su Nature del 7 ottobre scorso – a proposito di un argomento diverso ma in qualche modo correlato, la salute mentale dei giovani. Lo scopo è mostrare come si ragiona nelle alte sfere della ricerca affrontando un campo ancora poco definito come il disordine psicologico. Con un po’ di pazienza ripercorriamo i passaggi dello scritto; tra parentesi sono le mie note.

Il titolo dell’editoriale, non firmato e quindi verosimilmente redazionale, è “End the neglect of young people’s mental health”. Tradotto significa “smettiamola di trascurare la salute mentale dei giovani”. Prende spunto da un rapporto dell’Unicef – il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (fino alla adolescenza e oltre) – in cu...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati