Marco Gallo: «Perché cercate tra i morti Colui che è vivo?»
In quella frase scritta sul muro della camera da letto il giorno prima di morire c’è tutto Marco Gallo. Il ragazzo che impazziva per i botti, per il Francesco della Cavani o per un albero americano di 4500 anni. Aveva il fuoco di una domanda addosso.