Un treno e mille ignoti destini
Milano, 23 settembre. Il treno è in leggero ritardo, e verso Piacenza accelera, corre, così veloce che sul nastro parallelo dell’autostrada del Sole sembrano quasi ferme, le automobili. È l’ora dell’imbrunire, quando la pianura affonda adagio nel buio; ad ogni minuto più indistinti i filari di pioppi, e le sagome ...