La leader della destra francese ha in mano il destino del premier incaricato da Macron, Michel Barnier. Se la "maître des horloges" gongola, la gauche è a pezzi
Il punto politico centrale della nomina di Barnier a primo ministro, e come è nata l’ipotesi di scegliere un gollista di destra, con tanti saluti al Fronte popolare di Mélenchon. Rassegna ragionata dal web
La preoccupazione tedesca per la vittoria in Francia del Nuovo fronte popolare, l'esigenza di allargare le basi sociali e politiche delle democrazie Ue, il gioco delle tre mozioni di Pd, M5s e PiùEuropa. Rassegna ragionata al web
La trovata che ha permesso al presidente francese di sconfiggere la favorita Marine Le Pen, gli errori del Rassemblement national, la sterilità del “metodo consociativo” di Parigi e Berlino. Rassegna ragionata dal web
Programmi, pretese e legami transnazionali del partito «anticolonialista, anti-imperialista e antisionista» Free Palestine, ammesso alle elezioni del 9 giugno in Francia e non solo
Jean-Luc Mélenchon, leader di Lfi, ha dichiarato che non parteciperà alla manifestazione indetta dai presidenti di Camera e Senato. È l'ennesima dimostrazione che oggi l'antisemitismo in Francia è veicolato da sinistra e fazioni islamiche
La reazione di Mélenchon all’attacco a Israele definita «disgustosa» anche dai suoi alleati, le responsabilità della Spd tedesca, le delusioni in arrivo per gli antimeloniani che sperano nello spread. Rassegna ragionata dal web
La gauche flirta con il «ricercatore di radicalismo» (sic) franco-algerino che inneggia alla Jihad e invita a «crocifiggere i laici come sul Golgota». «Abbiamo molte battaglie in comune», assicurano Verdi, ecologisti e giacobini di Mélenchon
Anti-americani, terzomondisti, ecologisti, filoislamici, perennemente indignati e dalla parte degli ultimi dai loro loft di Saint-Germain-des-Prés. Chi sono e chi si credono di essere gli intellò borghesi di sinistra infuatuati del líder máximo Mélenchon