gad lerner
Anch’io, come il direttore Luigi Amicone, ho accusato il colpo dell’entusiastica recensione che Repubblica ha dedicato al libro dell’anglo-indiana Aarathi Prasad su concepimento e maternità nell’epoca della tecnoscienza. Lui ha voluto denunciare la propagandistica confusione che libro e recensione intrattengono fra la libertà che l’utero artificiale rappresenterebbe e la misoginia e la stigmatizzazione della maternità […]