«Corrotto, mandarino, dimettiti da padre prima che da ministro». Breve ripasso del linciaggio mediatico subìto dall’ex titolare delle Infrastrutture. Nemmeno indagato nella solita maxi inchiesta poi finita in nulla, ma infamato come colpevole «a prescindere»
Ricordate i titoli d’apertura dei giornali, dei tg, i servizi radiofonici sul “ministro del Rolex”, il fango, la merda, le troupe tv appostate sotto casa in attesa di riprendere il reprobo e suo figlio? Il "caso Lupi" e tutti gli altri
Dopo l'archiviazione dell'indagine che sfiorò Lupi, l'editorialista di Repubblica rivendica il fango che lanciò sull'ex ministro e la sua famiglia: erano «giudizi morali», pazienza per i processi
L'affresco «quasi giornalistico» del "sistema". Le bustarelle mancanti. La credibilità del grande accusatore. E quelle intercettazioni rimaste nei cassetti delle redazioni. Anticipazione del numero del settimanale in edicola da domani
Dopo l'inchiesta di Firenze, il ministro delle Infrastrutture, intervistato da Repubblica, dice di non aver mai chiesto a qualcuno di far lavorare il figlio.