Cristiani Perseguitati
Prodotto nel 2011 e con un cast di prim'ordine (Garcia, Longoria, O'Toole), il film sull'insurrezione dei cristiani in Messico negli anni 1926-29 non riesce ad arrivare nelle sale europee. La pellicola racconta una toccante storia di resistenza e di speranza, come ricorda il cardinale Barragán: «I cristeros diedero la loro vita in nome della fede e della libertà religiosa».

Dalle persecuzioni delle dittature alla sottile emarginazione culturale dell’Occidente passando per le derive della primavera araba. Pubblichiamo l'intervista a Massimo Ilardo, direttore di Aiuto alla Chiesa che soffre, che compare sul numero di Tempi 47/2011, da oggi in edicola. E invitiamo a sostenere la campagna "Per i cristiani iracheni sarà un Natale sotto assedio. Aiutiamoli"

Parla a Radio Tempi p. Bernardo Cervellera, direttore di AsiaNews: «Stiamo assistendo a un’alleanza tra esercito e Fratelli Musulmani, o perlomeno gruppi estremisti di salafiti. Stanno tradendo la primavera araba, un movimento di gente che chiede riconoscimento della parità di diritti e doveri per cristiani e musulmani, laicità dello Stato e maggior rispetto della donna»

Il 15 giugno scorso alla Camera dei deputati, una delegazione del partito israeliano Yisrael Beytenu ha firmato un documento di intesa in cui si legge che «il partito della Lega e il partito di Yisrael Benytenu (...) rafforzano vincoli di cooperazione nella lotta a ogni forma di antisemitismo e di antisionismo (...) e affermano le comuni radici ebraico-cristiane»
