![Il frate nel quartiere sciita di Tiro: «La guerra ci ha resi amici per i musulmani»](https://www.tempi.it/wp-content/uploads/2025/01/libano-tiro-fra-toufic-bou-merhi-foto-tempi-321x214.jpg)
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Non sembrava niente di che e invece ha scatenato un putiferio. Dan Cathy, imprenditore cristiano, presidente e direttore della catena di fast food Chick-Fil-A, 1614 ristoranti sparsi per gli Stati Uniti con quartier generale in Georgia, ad una conferenza sul matirmonio ha dichiarato: «Siamo per la famiglia, secondo la definizione biblica di nucleo familiare. Siamo un’azienda a conduzione familiare e siamo sposati con le nostre prime mogli. Ringraziamo Dio per questo. Siamo disposti a tutto per rafforzare le famiglie». Non è favorevole al matrimonio gay, insomma. E questo ha scatenato la reazine di molti americani, a cominciare dai sindaci di Chicago e Boston, rispettivamente Thomas Menino e Rahm Emmanuel, che si sono opposti all’apertura di punti vendita nella propria città.
«Siamo pienamente orgogliosi – ha scritto Menino in una lettera indirizzata a Cathy – del nostro sostegno ai matrimoni omosessuali». «I valori Chick-Fil-A non sono quelli di Chicago – gli ha fatto eco Emmanuel – Sono irrispettosi dei nostri residenti». Un’iniziativa senza precedenti, quella dei due sindaci, che discriminano un imprenditore e la sua libera iniziativa di intraprendere in base alle sue idee. Dall’altra parte della costa, Edwin Lee, sindaco di San Francisco aveva usato Twitter per manifestare il proprio disappunto scrivendo che la catena non condivide i valori della sua città che garantiscono eguaglianza a tutti. Nel resto degli Stati Uniti, i sostenitori dei matrimoni gay hanno invitato le coppie omosessuali a boicottare i panini al pollo e a baciarsi davanti ai diversi punti vendita di Chick-Fil-A.
Due giorni fa, però, centinaia di migliaia di persone si sono riunite davanti ai ristoranti di Chick-Fil-A del paese per manifestare il proprio sostegno alla causa della famiglia. La protesta è stata guidata dall’ex governatore dell’Arkansas, Mike Huckabee, che su Facebook ha chiamato a raccolta il paese in un evento battezzato Chick-Fil-A Appreciation Day (Giorno del riconoscimento a Chick-Fil-A). All’invito hanno risposto 650 mila persone, le quali hanno fatto anche file di ore per mangiare un panino al pollo e manifestare la propria solidarietà. «Il sindaco di Boston – ha commentato Huckabee – non consentirà l’apertura di un Chick-Fil-A in città, è sorprendente che ora un sindaco abbia anche il potere di fermare un’attività commerciale perché personalmente non è d’accordo con le vedute del presidente dell’azienda». Attualmente la catena ha all’attivo 1614 ristoranti in 39 stati e nel distretto di Columbia, per il futuro sta cercando di crescere nel Midwest, nella California del sud e aprire ristoranti nelle Filippine ed in Messico.
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UGANDA, PENA DI MORTE PER GLI OMOSESSUALI: LA PROPOSTA DEI FONDAMENTALISTI CRISTIANI
Secondo il mio parere; Passeggiare normalmente senza atteggiamenti paranoici, difetto normalmente di personaggi che credono di essere privilegiati, qui si tratta di sesso tra uomini e tra donne non serve, oltre certi limiti comportarsi stupidamente non necessario utili consensi negativi si attivano mantenere una comportamento giovanile atletico sportivo sarebbe carino i giovani sono belli tutti ma il solo pensiero di essere additati come diversi proprio NO. A parte il modo di essere sguaiati nel comportamento appositamente, del resto sono convinto che effeminato anno una marcia in più sensibilità, opinione, associazione, rispetto, ritengo persone molto generose. Conclusione parlare di eliminazione dei detti “diversi” è pazzia periodica in special modo sentire nominare la cristianità, che tante mancanze fatte nel passato inquisizione, morte, prepotenza, malefatte, lusso, stupri, devono pagare. IMU nella giusta maniera dove sono entrate in generis commerciali. PAGARE. guglielmo BY 26\11\2012 Roma
Vi invio questo nostro Articolo, sono Mauro Merlino Vicepresidente dell’Associazione Attivisti Gay Harvey Milk :
Presidenti Associazione Marco Bottaro e Angela Paradiso-I locali gay promiscui devono chiudere i battenti? E’ questa la proposta avanzata nei giorni scorsi dai membri dell’associazione ”Attivisti Gay Harvey Milk” che al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Presidente del Consiglio Monti chiedono espressamente di promulgare un disegno di legge atto alla chiusura dei locali frequentati da clienti omosessuali e promiscui, fra i quali vengono menzionate le saune, i Battuage e le dark room.
A rend
erlo noto sono stati i membri dell’Associazione gay Harvey Milk, che si battono affinché l’odio contro le persone omosessuali possa essere cancellato una volta per tutte.
“Fermare per sempre l’omofobia nel nostr
o Paese, fermare la pedofilia, la transfobia e il razzismo in tutto il mondo, avere i nostri diritti umani e civili, avere una legge contro il reato dell’omofobia, avere il diritto di sposare la persona che si ama, avere il diritto di adottare dei bambini”, sono questi gli obiettivi prefissi dall’associazione, che alle Forze dell’Ordine chiedono adesso un aiuto concreto affinché possano essere arginati alcuni spiacevoli fenomeni definiti “scandalosi”.
All’interno dei locali “sotto accusa” si farebbe infatti un eccessivo consumo di sostanze stupefacenti, e sarebbero servite bevande alcoliche anche ai clienti minorenni. All’esterno inoltre avverrebbero continuamente episodi di brutale violenza, spesso ”provocati” proprio dall’orientamento sessuale dei clienti dei locali.
“Chiediamo a voi alte cariche dello Stato di provvedere inoltre al contenimento, alla restrizione e all’eliminazione di siti web pornografici e chat, per la grandissima minaccia concreta e tangibile della pedofilia”, fanno sapere i membri dell’associazione, che dal canto loro si dicono pronti a cooperare “perché troviamo sia giusto e doveroso poter collaborare e camminare insieme per la costruzione di politiche sociali anti-discriminatorie”.
“Se le nostre richieste di democrazia, libertà e tutela non saranno riconosciute e garantite dal nostro Governo e dalle vostre persone – fa però sapere Mauro Merlino, Vicepresidente dell’Associazione Harvey Milk – faremo un esposto all’Alta Corte Del Parlamento Europeo e all’Onu chiedendo il loro appoggio, aiuto e sostegno per mettere in mora questo Paese, visto che il nostro Governo rimane cieco e sordo di fronte alla legittima richiesta di diritti civili e umani”.
Galvani, abbiamo appena avuto la PROVA oggettiva e inconfutabile della tua vergognosa abitudine a ricorrere alla MENZOGNA e alla CALUNNIA sistematica per propagandare le tue idee a bischero, e ora pretenderesti di insegnarci nientemeno che la “vera” (???) storia della Chiesa?
Forse sarà meglio che tu ripassi un’altra volta, eh Galvani?!
Ciao Pinocchio.
P.S.: il nome giusto sarebbe “Cammilleri” (Rino), con due emme, “Camilleri” (Andrea), con una emme sola, è quello famoso del “commissario Montalbano”.
Ma lei davvero pensa che io perda tempo con un ignorante come lei?
Grazie, ho gia’ dato troppo tempo alla psichiatria.
Inizi a dare i nomi che millanta, invece di correggere quelli degli altri.
E’ sinonimo di adultita’ e correttezza.
Ops, scusi, ho parlato di corda in casa dell’impiccato…
Spacciando EMERITE BUFALE PER NOTIZIE VERE hai DIMOSTRATO di essere un SOLO un povero BUGIARDO avvezzo alla CALUNNIA SISTEMATICA, e, francamente, il fatto che tu cianci di “adultita’ e correttezza” fa letteralmente SCHIFO!
L’unica cosa di te che può destare una certa patetica ammirazione è la tua pervicacia nell’avere a tutti i costi (compreso quello di implementare a dismisura la TUA solenne, storica e fantasmagorica figura di merda!) l’ultima parola.
Mi raccomando, ora stupiscimi postando i tuoi soliti tre insulsi puntini…
Guardi,
capisco che lei abbia evidenti limiti intellettuali. Per cui non perdo tempo.
Non le spieghero’ nuovamente che di falso non c’e’ niente. L’ho gia’ spiegato al signor Alberto in 6 messaggi diversi, rimanendo sulla questione del presunto errore, anche se avrei potuto fare come lie, cioe’ cambiare argomento, non dare nomi e dati (come qua sopra, quando ancora le chiedo i nomi degli imprenditori anti-cristiani da due settimane). Non ho tempo da perdere con lei, che qua e’ l’unico che ha portato notizie false e poi se l’e’ data a gambe levate.
Non posso neanche dirle di rileggere quel che ho scritto perche’ non e’ abbastanza intelligente per capire quel che legge, evidentemente. Fossero cosi’ articolate le sue risposte, invece di essere generiche e vaghe e rabbiose, sarebbe tutto piu’ civile. Ma cosa si puo’ dire a uno che riesce a scirvere “solenne storica e fantasmagorica figura di merda”? Niente di meglio di “cuoci nel tuo brodo immondo, caro cocchino”.
Riassuntino schematico della faccenda ad uso dell’incauto lettore.
Nonostante l’evidenza più conclamata, ancora hai il coraggio di sostenere la fondatezza di una notizia tratta dal sito satirico “Milk the Bull” (=”mungi il toro”) il quale, come chiunque può verificare da solo, si presenta agli utenti come goliardico e irriverente fornitore di notizie occasionalmente verosimili da propinare agli amici per farci sopra quattro risate, a ciò si aggiunga il fatto che tu, lungi da ammettere onestamente la tua affettata svista, hai miserevolmente tentato di eludere con le tue solite penose supercazzole, condite di contumelie, i pazienti ed educati inviti di Alberto a fornire almeno UNA fonte minimamente seria a conferma della veridicità della balla che ci hai propinato spacciandola fraudolentemente per verità.
La domanda sorge spontanea…
Dove diavolo la trovi, se non nella tua incommensurabile stoltezza, il coraggio di far vedere ancora da queste parti la tua barbuta e insulsa faccia di bronzo da miserabile bugiardo?
Evidenza conclamata? Goliardico e irriverente fornitore di notizei OCCASIONALMENTE verosimili? Pazienza, no riesce a capire. D’altronde legge Tempi.it, cosa si puo’ pretendere di piu’?
Io ANCORA ASPETTO I NOMI di presunti e MAI IDENTIFICATI imprenditori anticristiani…
Non perda tempo con riassuntini ridicoli.
PORTI i documenti SERI che pretende dagli altri.
Propongo laurea ad honorem, ad imperitura memoria, di sparaballe per l’esimio Galvani, la cui credibilità è definitivamente morta e sepolta, alla faccia della competenza!
Però qualche risata me la sono fatta con ‘sta storia del panino omofobo !
Ma sarà vero che il Galvani vive in America, che è laureato, che aiuta degli adolescenti, che è gay?
Secondo me è un attivista anti-gay mascherato!
Hahahaha.
E un anonimo sarebbe il certificatore della mia credibilita’? Stiamo freschi…
Guarda guarda, vedo che sei alla frutta, difatti stai tirando fuori la solita tiritera sull’anonimato col solito infantile e penoso intento di squalificare l’interlocutore…
Allora te ne sei finalmente reso conto, di essere nella cacca fino al collo!
Tiro fuori la solita cosa sull’enonimato PERCHE’ lei si nasconde.
Se lei nella vita non riesce a metterci la faccia, se la prenda con la vita umanamente povera che ha avuto, mica con me. Non posso darle la dignita’ che non ha.
Peccato che la storia dell’anonimato tu la tiri fuori solo quando ti rendi finalmente conto di essere nella cacca e non prima.
Inoltre, qui sappiamo bene, oramai, che il fatto di invocare l’anonimato altrui come per squalificare l’interlocutore è solo una delle tue tante scuse infantili standard che tiri fuori ogni volta che intravedi la seria probabilità di incorrere in una figura di cacca.
Tanto più che qui a nessuno interessa se il nome Alex Galvani e la foto del coglione-bugiardo che precede i tuoi vaniloqui siano quelli di una persona vera o quelli di un fake come tanti ce ne sono.
Quindi anche questa tua supercazzola te la puoi tranquillamente rimangiare.
Divertente vedere che lei menta sempre, ad ogni messaggio.
No, la questione dell’anonimato l’ho SEMPRE tirata fuori, non di certo ora.
Perche’ penso che chi si da all’anonimato dando giudizi sugli altri sia come un delinquente, che nasconde se stesso dalla responsabilita’. E io coi delinquenti non ho niente a che spartire.
Spiacente semmai che lei sia un ANALFABETA che non sa leggere quel che ho scritto in centinaia di messaggi in risposta ai buffoni anonimi. E spiacente per lei che si diverta a stare in quella compagnia.
E’ lei che deve ancora portare UNA conferma alla notizia che ha spacciato per vera!
L’unico sito che riportava la notizia del panino omofobo è quello di un certo Alessandro conte di cagliostro, che putacaso ho ritrovato esperto di giurisprudenza da un’altra parte…
Che curioso caso di omonimia, nevvero?!
(questa la risposta completa)
Su, daiiiii, si armi di coraggio una buona volta nella vita. E scriva che quel Alessandro Conte di Cagliostro sarei io mascherato da qualcun altro. Cosi’ ci facciamo due belle risate, con la prova della sua pochezza intellettiva, dato che a me fanno schifo gli anonimi, li disprezzo come vigliacchi e ridicoli. E per questo firmo sempre col mio nome e cognome quel che scrivo. Men che meno avrei bisogno di fingermi giurista. Speravo avesse l’intelligenza minima di capirlo, ma vedo che in questo ho peccato io di ottimismo.
In ogni caso, no, non sono competente in questioni da leguleio. Ma lo sono in questioni storiche, e le ho mostrato quanto ridicole siano le sue idee negazioniste sull’Inquisizione. Che i cattolici a secoli di distanza vogliano far passare un’aggressione e gli omicidi perpetuati come buona cosa, non mi sorprende, vedendo il livello etico qua dentro.
Che pero’ uno di loro, specificamente lei, ora voglia far passare me per bugiardo, no, questo non lo permetto.
Perche’ lei tace per disonesta su certe cose, ma non lo faccio di certo io. WestBoro Baptist Church, quella che e’ famosa per i cartelli “DIO ODIA I FROCI”, ha addirittura pubblicato una vignetta con il nome di Chick-fil-A e i suoi catelli anti-gay nello stile pubblicitario di Chick-fil-A (quelli originari che ho definito i cartelloni pubblicitari piu’ divertenti che abbia mai visto, con le mucche che ci pregano di mangiare piu’ pollo). Cerchi su internet, trovera’ parecchio.
Puo’ fingere di non sapere che Chick-fil-A non pubblica deliberatamente tutti i nomi dei cosiddetti “gruppi di odio” a cui dona milioni di dollari. Ma di sicuro si sa ora che dona a FRC e NOM, e il primo e’ nella lista dei gruppi di odio del Southern Poverty Center. E scusate se e’ poco quello che lei finge di non sapere. E il sospetto e’ che doni parecchio anche alla Westboro Baptist Church, dato che il presidente di Chick-fil-A e’ un cosiddetto battista-del-sud, cioe’ della stessa “denominazione” della Westboro Church, come chiamano qui le differenti scuole teologiche cristiane.
Come vede, ci vuol ben altro che un titolo stupido di un giornaletto di Livorno, per potermi dare del bugiardo.
Se ne faccia una ragione, sarebeb anche ora di avere un cervello che lo capisca.
Odi gli anonimi (anche se ci stai sempre a parlare), odi i cattolici, odi gli psicologi e psichiatri non appiattiti sul must corrente, odi le donne, odi gli uomini, odi i bambini, odi i giornalisti di Tempi, odi Freud, odi chi ritiene che vendere/acquistare un bambino sia una sconcezza, odi gli omosessuali che vorrebberro tanto innamorarsi di una donna e soprattutto quelli che ci sono riusciti…la tua competenza maggiore è proprio sull’odio, potresti costituire decine e decine di gruppi d’odio, oltre che essere il presidente del più quotato gruppo-bufale -gay !
Ma vaffan..panino! 🙂
Odio i cattolici? Prove, please…
Odio gli psciologi e gli psichiatri? Prove, please….
Odio le donne? Prove, please…
Odio gli uomini? Veramente sarei gay, se non capisce questo, non so che farci.
Odio gli omosessuali che vorrebbero innamorarsi di una donna? hahahahahahaha. qua neanche una clinica psichiatra puo’ aiutarla, spiacente.
Non confonda la sua nullita’ umana con me, attribuendomi presunti odi. Si sposti dallo specchio, stordito! quel che descrive e’ se stesso.
Fa uno strano effetto sentirsi dare dello stordito da uno che ha scritto poco sopra
“vendere un prodotto che si chiama “DIO ODIA I CULATTONI”, perche’ e’ cosi’ che si chiama uno dei suoi prodotti, e’ espressione di idee?
A casa mia si chiama incitamento all’odio”
Ma almeno stordito è un insulto nuovo, arricchisce il parterre degli ignorante,ignorantone, ignorantotto, razza di ignorante,cretino, fascista,nazista, neonazista, povero, poveretto, poveraccio, povero povero,analfabeta, ubriacone, beone.
Se ti applichi, secondo me, puoi sfornare un nuovo insulto al giorno e il tuo manifesto d’odio sarà sempre più accessoriato.
Come dici, anche nullità umana è nuovo? no, mi pare che l’hai già usato abbondantemente, sforzati un pò di più.
Dai Galvani, non te la prendere così a male, beviamoci sopra e facciamoci un bel panino omofobo, col pollo omofobo, maionese omofoba e patatite omofobe! 🙂
Il mio manifesto d’odio. hahahahahahaha.
allora, dove sono le prove del mio odio verso le donne (si chiama misoginia, ignorante!), verso gli uomini (e vabbe’ lasciamo perdere), verso i cattolici (anche qua…), verso gli psicologi e psichiatri?
Ora capisco che le convenga cambiare argomento, facendo l’elenco delle parole di latri, invece che rispondere alle domande. Perche’, si sa, i vigliacchi le domande le pongono solamente. Sul rispondere ed essere responsabili delle risposte che danno, neanche a parlarne…
come ben si legge qua.
Non crederai che mi metta a citare TUTTE le tue perle d’odio?
Chiunque può leggere i tuoi numerosi interventi violenti e rabbiosi e farsi un’opinione del tuo tasso di odio.
Certo, il fatto che tu non te ne renda minimamente conto, da quanto dici, non è di buon auspicio, né per te, né per i tuoi parenti ed amici,né per i vicini di casa, né per i ragazzi che segui, sempre che sia vero che un padre e una madre possano affidare un giovane in crisi a te, basterebbe per dissuaderli un centesimo dell’acredine, del livore e dell’instabilità che mostri qui.
Però mi dispiace per te, veramente mi dispiace: noto un notevole peggioramento negli ultimi giorni, a livello emotivo, intellettuale, grammaticale, logico, sarà il panino che ti è andato di traverso? 🙂
Non ho resistito a scherzare un pò, forse per contrasto alla tua cupezza, ma veramente mi dispiace, umanamente mi dispiace.
“Non crederai che mi metta a citare TUTTE le tue perle d’odio?”
Nooooooo, certo che no. Non sono mica stupido. Capisco che lei abbia degli evidentissimi limiti intellettuali. E quindi non credo che lei possa citare queste cose, non perche’ non sia in grado di copiare della parole, ma perche’ so che non e’ in grado di capirle. Non credo che lei sia in grado di farlo con onesta’ intellettuale (ops, scusi, non volevo parlare di corda in casa dell’impiccato), guardando dove e perche’ vengono scritte delle risposte.
Sulla sua valutazione dell’affidamento di minori a me per lavoro, le sue parole valgono quel che valgono, tecnicamente un cazzo. Spiacente per lei, si roda pure nell’ombra. Si, i genitori affidano i figli a gente come me, non di certo a sconosciuti che dimostrano pure di essere degli emeriti idioti…
Tutta la tua supercazzola non serve a un tubo, e non vale nemmeno la pena di leggerla tutta, almeno finché non avrai dimostrato che la notizia del panino “God hates Fags” è VERA!
Fino a quel momento i tuoi sproloqui qui valgono quanto una cacca di cane pestata.
Bada bene che questo te lo dico nel tuo interesse.
Un anonimo che sentenzia sulla credibilita’ di una persona e la credibilita’ di una notizia… E questa sarebbe la SUA serieta’? Altro che!!!
Inizi a non farmi ridere citando il Vernacoliere, poi ne riparliamo. Soprattutto per il livello di morale che dimostra, quando qualcuno le descrive un quadro molto ben piu’ grave di quel che vorrebbe lei.
Certo che per lei queste cose non valgono niente. Non sono d’accordo col suo mondo fatato… Auguri di cuore.
Si consoli con questa elucubrazione mentale che manchino le prove al panino omofobo, che mi vien da ridere solo a pensarci.
Diamine! Come osa un ANONIMO far notare che il Galvani è un bugiardo?!
Mi sa che questa l’abbiamo già sentita, vero, bugiardone!
Riprova, sarai più fortunato!
AHAHAHAHAHAHAHAH!
E’ divertente vederla dare da nascosto del bugiarod a uno che ci mette la faccia. Riesce a rendermi bella una giornata tediosa, ricordandomi la differenza tra chi si presenta e chi si nasconde…
Ma so che non capisce. Nascondersi non significa poter nascondere i propri limiti intellettivi
In effetti tu ti sei meritoriamente presentato quale emerito bugiardo e coglione.
Complimenti.
Detto da un anonimo che non ha neanche il coraggio delle sue posizioni, non tema che sopravvivero’ a questa sua tremenda definizione.
Vale quel che vale, cioe’ praticamente come un peto nell’universo.
Su, daiiiii, si armi di coraggio una buona volta nella vita.
E scriva che quel Alessandro Conte di Cagliostro sarei io mascherato da qualcun altro. Cosi’ ci facciamo due belle risate, con la prova della sua pochezza intellettiva, dato che io firmo sempre col mio nome e cognome quel che scrivo, e non ho certo bisogno di fingermi giurista. Speravo avesse avuto l’intelligenza minima di capirlo, ma vedo che in questo latita parecchio.
In ogni caso, no, non sono competente in questioni da leguleio. Ma lo sono in
Io ho solo notato un curioso caso di omonimia tra Alessandro Galvani e Alessandro Conte di Cagliostro, a cui è intitolato un blog scioccamente anticristiano e che è l’unico sito dove è riportata la falsa notizia tratta dal “Vernacoliere” d’oltreoceano a cui evidentemente entrambi vi abbeverate.
Coda di paglia?
Certo, lei puo’ solo notare…
Le persone infantili usano l’annotazione come strumento. Le persone adulte invece fanno delle accuse chiare. E lei non ha avuto il coraggio di farle. Perche’ da anonimo patetico, ha bisogno di dipingere gli altri come si comporta lei… che posso farci? Ognuno vede gli altri come puo’. Lei puo’ solo immaginare che tutti facciano come lei, che si nascondano.
Vernacoliere d’oltreoceano. E questo sarebbe il livello da tenere in una discussione? Non riesco a smettere di ridere.
Continui ad essere provinciale e a fingere di non leggere quel che ho scritto, cioe’ che lei finge di non sapere quali cose gravi concorrano a rendere quella notizia del panino molto piu’ che verosimile.
Ma pazienza, vada avanti a vivere in provincia, e’ quel che puo’…
Io sono abituato a fare accuse avendo degli elementi concreti, in questo caso di elemento concreto c’è solo l’omonimia e l’aver riportato la stessa notizia fasulla come verità.
La conclusione che tu e Cagliostro siate la stessa persona l’hai tratta tu da solo.
In realtà potrebbe anche essere che siete due bugiardi-coglioni diversi.
Della tua opinione da povero bugiardo-coglione sul livello della discussione, francamente, non so di cosa farmene.
Il fatto che tu rida delle tue figure da coglione-bugiardo testimonia a favore della tua notevole dotazione di autoironia.
Io continuerò ad essere provinciale e tu, in quanto coglione-bugiardo continuerai stupidamente a sparare balle.
Mi sembra di poter dire che l’idiozia assillante del Galvani abbia fatto perdere la pazienza anche al signor Alberto.
Signor Alberto, Le consiglio di stamparsi i commenti del bugiardone e portarli con sé quando si andrà a confessare.
Così facendo la Sua arrabbiatura nei confronti di un povero stolto probabilmente Le costerà qualche Ave Maria in meno di penitenza. 🙂
Un’altra volta! L’ha rifatto un’altra volta.
Ha lanciato il sassetto e ora nasconde la mano.
Lei si diverte cosi’, e’ tutto quel che puo’ fare.
Riesce a are del bugiardo per il fatto che non ha capito niente di quel che le ho scritto, dove persino la chiesa anti-gay che ha coniato quel motto odioso “dio odia i froci” ha rivendicato una pubblicita’ identica. Se non lo capisce, non posso farci nulla. Di certo, a livello di onesta’ intellettuale, lei ha seri problemi, a questo punto.
Grazie per i complimenti che mi fa, ripeto, detti da uno che si nasconde come un ladro, sono meglio di una medaglia al valor civile.
Il panino “God hates Fags” non è mai esistito e tu sei un bugiardo perché hai raccontato una balla, e coglione perché hai pensato che noi ci avremmo creduto senza verificare le tue sgangherate fonti.
I discorsi su presunti sassi tirati da mani che si ritraggono li fai solo perché
hai una chilometrica coda di paglia dovuta alla tua deprecabile attitudine alla menzogna che malissimo si abbina al fatto altrettanto deprecabile che tu sei un povero coglione.
Per recuperare un minimo di credibilità, ti conviene chiedere scusa per essere stato un bugiardo-coglione e sperare che su questa faccenda venga messa una pietra sopra.
Caro signor Alberto,
le sue valutazioni sulla mia sincertia’, scritte da un anonimo che si vergogna persino delle sue stesse idee, valgono quel che valgono: come un peto.
Non tema che sopravvivero’ a questa sua tremenda definizione. E con me la mia credibilita’.
Scusate se il verdetto arriva a oltre un anno di distanza, ma mi ero perso questo thread surreale, dove il sig. Galvani inanella una magra dietro l’altra e non si da per vinto. Dopo aver subito quasi subito un KO tecnico alla prima ripresa, data la manifesta inferiorità, ha continuato a sferrare pugni all’aria e a imprecare contro gli avversari che lo avevano steso al tappeto delle sue mistificazioni.
Il verdetto è: KO alla prima ripresa per Galvani e squalifica per sei turni.
Sai una cosa, Galvani, sono andato sul sito della azienda in questione e nel menu non ho trovato nessun panino con quel brutto nome.
Siccome lungi da me pensare che tu sia un propagatore di frottole, mi faresti cosa gradita se “linkassi” qualcosa di attendibile in merito.
Aspetto e ti ringrazio anticipatamente.
Gentile signor Alberto,
provi sul sito Milk The Bull, e’ piu’ facile, dato che dal sito della compagnia e’ stato rimosso.
Scoprira’ che c’e’. Scoprira’ che c’e’ persino un panino CONTRO gli immigrati centro e sud-americani. Scoprira’ un altro prodotto col nome “Pre-Civil Rights Nuggets”, cioe’ in onore al periodo in cui c’era la SEGREGAZIONE RAZZIALE.
Ti pare un sito credibile quello dove si legge:
“Milk the Bull is the best in ground-breaking and occasionally credible news.”?
Forse è meglio che tu faccia un tentativo serio.
La fonte dell’informatissimo e competentissimo Galvani è un sito dove si leggono tra le altre le seguenti plausibilissime notizie:
1) OBAMA “ALL AMERICANS TO BE GAY BY 2016″
2) POPE APPROVES PRE-MARITAL SEX, BUT NOT DOGGY-STYLE
3) GEORGE ZIMMERMAN KILLS NEIGHBORHOOD KITTEN
Debbo continuare?
Vede, io non mi curo del sottotitolo del giornale. Se un sito mi da la notizia che fino a ieri c’era sul sito della compagnia in questione, il sottotitolo comporta bene poco nella valutazione.
Dato che la compagnia ha rimosso qualcosa, sono spiacente piu’ per la pavidita’ della compgnia, che per il sottotitolo del sito web.
Non collezionando maniacalmente copie dei menu’ dei fast food, non saprei come spiegare a lei che non ha accesso diretto alla catena di ristorazione dove trovare i documenti. La prego, non mi chieda di andare a scattare la foto alla sede qua in citta’, non saprei neanche dove si trovi. Adoro i loro manifesti pubblicitari perch’e sono ironici, ma niente di piu’. Eat More Chickin rimane il mio cartellone pubblicitario preferito sull’autostrada fuori da Salt Lake City, ma non sono un commesso viaggiatore. Spero sappia la differenza.
Signor Alberto,
per onesta’, faccio un’auto-correzione. Riguarda quella che ho definito pavidita’ della compagnia. Non e’ corretto definirla ex abrupto pavidita’. E’ un’azione del tutto commerciale, quella di aver scelto di cambiare i nomi dei prodotti durante gli eventi pubblici, in modo che tutti possano ridere gridando ad alta voce quegli insulti incivili. Lo trovo schifoso, persino disumanizzante, ma trovo piu’ schifoso e disumanizzante il finanziamento che promuove grazie a queste festicciole, cioe’ alcune organizzazioni di estrema destra di ambito cristiano, che si sono distinte per operazioni piuttosto squallide. Resta il fatto che il motivo della rimozione del nome dei prodotti puo’ essere dettata dal declinare del clamore mediatico. Passata la buriana coi giornalisti, passato il motivo di cambiare i nomi.
Rimane, nonostante la rimozione di quei nomi per qualsivoglia motivo, la sensazione di laidume umano di gente che grida un insulto, solo per ridere. Lo squallore umano e’ persino indecente. Da noi lo fanno solo i neo-nazisti di ForzaNuova, nei suoi manifesti contro i gay pride. Non e’ un caso. Come non e’ un caso che poi qualcuno abbia riunito i migliori tweets antigay dei clienti di quell’evento, pubblicati durante la giornata in questione.
Digiti “Top 50 Homophobic Chick-Fil-A Tweets” e vedra’ che tipo di clientela ha partecipato a quell’evento, quali pensieri sono stati capaci di esprimere, e cosa c’entri tutto cio’ con la liberta’ d’impresa. Detto cio’, mi correggo per quel giudizio di merito, per onesta’.
Galvani, capita a tutti di prendere un abbaglio, specialmente su internet dove impera una lingua che noi non siamo avvezzi a parlare correntemente.
I panini omofobici sono chiaramente una goliardica invenzione del sito che tu hai citato.
Non sono mai stati rimossi dal sito della “Chick fil a” forse per il semplice fatto che non ci sono mai stati.
Errata corrige: dove ho scritto
“I panini omofobici sono chiaramente una goliardica invenzione del sito che tu hai citato.”
avrei dovuto scrivere
“I panini omofobici sono molto presumibilmente una goliardica invenzione del sito che tu hai citato.”
Che tristezza.
Signor Alberto,
mi dispiace che lei o altre persone possiate avere qualche problema con la lingua inglese ve coi siti in quella lingua.
Ma non conti su di me per far parte di quel gruppo.
Le ricordo che quei prodotti sono reali. Il fatto di cambiar nome una volta finita la festicciola intollerante e verminosa, non li fa divenire pr questo meno reali. Come non fa dimiuire di per se quell’incitazione squallida all’odio. Come non fa venir meno il finanziamento ad associazioni di una certa infima qualita’. Come non fa venir meno gli auguri ai FAGS a crepare dei messaggi di molti clienti di quella bellissima giornata di rispetto e amore.
Non quindi quel “FORSE” che ha scritto lei per la “goliardica invenzione”. Le ho scritto BEN ALTRO, e mi spiace che lei stia facendo finta di nulla. Piuttosto deludente.
Ti chiedo scusa, ma dando per scontata la tua buona fede ho pensato che non fosse tua intenzione, dopo tutto quello che hai scritto su competenza, etica e correttezza, far credere ai lettori la goliardica panzana che la “Chick fil a” avesse davvero inserito nel suo menu un panino dal nome “God hates fags”, e ho pensato di dare la colpa ad una tua eventuale imperizia nella lingua inglese.
Ciò perché con un pochino di conoscenza della lingua, si capisce benissimo che sul sito “Milk the Bull” si trovano esclusivamente notizie inventate di taglio umoristico e che quella che tu hai riportato con tanta veemenza e serietà era una di tali bufale.
Forse, allora, la tua è stata solo frettolosa disattenzione.
Caro Alberto, se veramente il signor Galvani fosse incappato in una tale colossale topica, giammai il suo smisurato ego gli permetterebbe di ammetterlo.
Come vede, infatti, tuttora sta affannosamente tentando di cambiare discorso annaspando come un naufrago del Titanic.
Probabilmente egli sa benissimo di essere incappato in uno svarione di dimensioni ciclopiche che, come giustamente ha rilevato Lei, affibbia un colossale calcio nelle terga a tutto quello che costui finora ci ha ammannito in merito alla sua superiore competenza, al suo sacro zelo nella persecuzione dei errori altrui veri o falsi che siano, e, soprattutto il suo coscienzioso intento di reperire informazioni serie (???) e veritiere (???) col nobile intento smontare le tesi dei perfidi avversari che tanto contrasta con la naturale ignavia degli indegni inferiori.
Le confesso che sono pervaso da due sentimenti contrastanti, ovvero la “pietas” cristiana che si prova di fronte agli occhi lacrimosi del bimbo sorpreso a rubare le ciliegie, che a volte ci fa ritenere una punizione troppo pesante la sola umiliazione subita dal fanciullo pentito, e la curiosità insana di vedere come il Galvani se la caverà questa volta.
Sì perché la buona fede che Lei con magnanimità d’animo dà per scontata, il caro Galvani neanche sa dove stia di casa, e vedrà che egli adotterà una delle sue collaudate tattiche (che il signor Tommaso, con geniale intuizione ha chiamato “supercazzole”) per sviare il discorso, fraintendere, ricorrere a puerili alibi per non rispondere a tono (evocando, magari, la maleducazione altrui dopo aver sghignazzato e dato del “beone” a destra e a manca fino a quel momento), insultare a man bassa, eccetera eccetera.
Staremo a vedere!
Cordiali saluti.
A proposito di correttezza…
Spiacente che la sua incompetenza in inglese le faccia fare ancora questi errori.Glielo riscrivo: quel sito è un’altra cosa. Prende notizie reali (il coming out di A.Cooper, per esempio) e ne fa delle barzellette, estremizzandole, senza sarcasmo perchè nella cultura nordamericana nessuno lo capirebbe. E tornando alla questione, le ho spiegato che a Chick-fil-A i nomi sono stati cambiati, anche lì “per scherzo”, tranne che in quel caso lo scherzo è stato fatto sulla pelle di una minoranza sociale.
Nel quadro “sociale” di questo eventi (assurdo ma non falso, a parte la battuta sui messicani odiati da Dio che e’ palesemente uno sfotto’ posticcio), guarda caso non sfigurano gli slogan anti-gay (nessun commento qua dentro in proposito?), il sostegno alle associazioni di estrema destra (anche qua: nessun commento qua dentro in proposito?), le donazioni ad organizzazioni chepromettono guarigioni di qualcosa che non e’ una patologia (un’altra volta: nessun commento qua dentro in proposito?), i messaggini di odio che le ho suggerito di gustarsi (lo scrivo un’altra volta: nessun commento qua dentro in proposito?). Accanto a questo, dato che non conosco personalmente il motivo per cui nei giorni successivi i nomi dei prodotti siano tornati a essere quelli regolari, ho voluto scrivere che la mia era un’inferenza (come vede la correttezza la applico anche a me stesso). Mentre non è un’inferenza quel che ho scritto sul giorno dell’appreciation, quando la gente gridava dalla cassa le ordinazioni alle cucine visibili retrostanti (come quelle che si vedono nei McDonalds in Italia, il modello è lo stesso) quegli insulti schifosi. Non so se questo valga per lei, ma io in una nazione dove Chick-fil-A c’è sul serio ci vivo da un bel po’. E quel che abbiamo visto lì, qualche giorno fa, era una delle cose più vomitevoli che mi sia capitato di vedere in tutta la mia vita: gente che sputava disprezzo e odio, un po’ come succede qua dentro quando certa gente viene a spiegarci ad ogni articolo perchè NOI siamo sbagliati, perchè provocheremmo DISGUSTO, perchè siamo umanamente INFERIORI e socialmente PERICOLOSI per l’educazione e il genere umano. Ma almeno a Chick-fil-A, loro ci mettevano la faccia.
Questa è una differenza sostanziale. Anche se poi, a conti fatti, sempre di bigotti intolleranti e verminosi si tratta.
Dunque, se ho capito bene, il sito “mungi il toro” fornisce ai suoi utenti notizie vere.
Allora debbo considerare vero che il papa approvi il sesso prematrimoniale ma non “a pecorina”, che è intendimento di Obama trasformare tutti gli americani in gay entro il 2016 e altre amenità del genere?
Non sarebbe meglio che tu mi fornissi semplicemente una fonte alternativa più seria di questa?
Andrebbe ben il New York Times o qualsiasi altra fonte che non scriva prevalentemente sciocchezze.
Grazie.
Signor Alberto,
ho capito quel che scrive ma sta sbagliando. Provo a spiegarglielo piu’ dettagliatamente, e mi scuso per essere oltremodo prolisso, ma spero che questo giro di messaggi sia esaustivo, cosi’ possiamo passare al vero tema dell’articolo, se e’ d’accordo.
Negli Usa tutti quelli che vogliono farsi due risate solenni e sonore sul delirio di queste FALSE questioni etiche usano solo alcune fonti specifiche, che a loro volta hanno un solo stile specifico: Jon Steward, Steven Colbert, Bill Maher, Louis CK (questi sono in tv), il toro di cui lei e io scriviamo, e the Onion (e questi sono on-line).
TUTTI, secondo lo stile americano (a parte Louis CK, ma solo perche’ usa uno stile differente) partono da una notizia vera e la stravolgono facendo una colelzione del passato, poi estremizzando tutto e poi prendendone le difese. Vedasi la falsa dichiarazione di Dan Cathy su “non so dove, ma sono sicuro che da qualche parte Dio ha detto che odia i messicani”. Puo’ far ridere, di sicuro e’ cretina, ma non e’ falsa. Parte da altre sue due dichiarazioni all’inizio del 2012 di appoggio a Hermann Cain, il candidato afro-americano alla presidenza che voleva mettere l’alta tensione sul confine sud, come ad Auschwitz. Ovviamente Cathy non ha detto quelle cose a proposito dei panini ma a proposito di altro, e lo ha solo detto indirettamente, appoggiando l’idea di Cain, non appoggiando l’esulsione dei messicani (e’ un imprenditore del sud, le possibilita’ che sia razzista sono altine, diciamo il 90%). E quelle cose le ha “dette” (mi concedo questa licenza) con il tipo di appoggi che offre a quelle organizzazioni che hanno appoggiato a loro volta quello sciroccato di Santorum e quella fuori di melone di Bachmann.
Questo e’ cio’ che fanno, e’ il solo “stile” che usano, perche’ da loro anche la comicita’ “politica” e’ codificata. Ora, quando lo leggo con occhi italiani, lo piglio per una bufala totale perche’ noi questo non lo facciamo, abbiamo il sarcasmo, usiamo l’attacco sfottente, ma non abbiamo la satira politica. Se lo guardo con occhi abituati allo stile americano, invece, mi e’ chiaro che NON sia una bufala. Perche’ e’ la collezione coerente di tutto quello che dice e fa un personaggio. E questo non si fa nel NYTimes ma in questi luoghi. E il New york Times o il Washington Post sono quotidiani. Non fanno pezzi di costume su questi eventi. Ecco perche’ non trovera’ niente su quei quotidiani. Spero sia piu’ chiaro perche’ ritengo che lei stia sbagliando. Detto cio’, ci sono articoli cretini, completamente cretini, ha assolutamente ragione. Ma il trucco (che ancora una volta e’ codificato) lo vede da solo: e’ che quelli cretini li riconosce come implausibili sin dal titolo. Non a caso lei stesso mi ha portato quello sul papa e la sessualita’. E non e’ un caso.
Come le ho scritto prima, la correttezza la pplico anche a me, non faccio il supermercato della morale.
Cordiali saluti
Caro Galvani, una balla è una balla!
Se il panino “Dio odia i finocchi” non è mai esistito, tu hai raccontato una balla, e la cosa è grave per almeno due motivi:
1 Dato per scontato che, a dar retta a ciò che scrivi, conosci a menadito l’inglese e il panorama dell’informazione americana, allora tu non hai alcuna scusante, e pertanto hai riportato consapevolmente una notizia FALSA al solo scopo di farti fraudolentemente ragione con i tuoi interlocutori. Questa dalle mie parti si chiama MENZOGNA.
2 Prima di usare consapevolmente la MENZOGNA, hai tacciato apertamente l’estensore dell’articolo di falsità e di parzialità di giudizio e hai rovesciato sui commentatori accuse di ignoranza, incompetenza e indolenza nel reperire corrette informazioni.
Con tutto ciò è oramai ovvio che ti sei irreparabilmente esposto ad una ciclopica figura di merda, e buon per te che questo articolo sia finito un po’ nel dimenticatoio di Tempi, altrimenti saresti stato costretto a scrivervi i tuoi interventi sotto mentite spoglie per i prossimi vent’anni, per non incorrere nel ludibrio generale.
A questo punto, io sinceramente spero che tu riesca a provare che il panino incriminato esiste o è esistito.
In ogni caso, ricorda che è più saggio e ammirevole ammettere i propri errori, specie se commessi in buona fede, che arrampicarsi sugli specchi fino a compromettere la situazione.
Gentile signor Alberto,
terza volta: forse non capisce.
Vivo negli Stati Uniti, conosco il paese (o meglio, la parte in cui sono e gli strumenti culturali di informazione usati qua), parlo questa lingua perche’ fa parte del mio lavoro, mi occupo principalmente di prevenzione del disagio per la comunita’ gay. Quindi con gente come quelli di Chick-fil-A, gli slogan “dio odia i froci”, gli articoli sul finanziamento di organizzazioni di estrema destra evangelica li ho intorno ogni giorno. Incidentalmente, dato che sembra non rendersi conto di cosa sia il clima qua, puo’ controllare su HuffingtonPost, il piu’ grande sito di informazione online in NordAmerica, che a 30 km da casa mia (la citta’ si chiama Provo) anche i cartelli della segnaletica stradale dicono “dio odia i gay” (qui la parola “fag” non la usano come in altri luoghi per questioni religiose). OPS, giusto qualcosa DI IDENTICO che capita pochi giorni dopo l’appreciation day. Alla faccia della balla costruita sul niente…
Si puo’ rilassare, quindi. Qualche piccola credenziale ce l’ho anch’io, non solo lei. Se vuole le posso spiegare di nuovo (ma so che non c’e’ bisogno) cosa c’e’ di vero e di falso nella tecnica della satira politica contro l’estrema destra cristiana. Capisco che non veda la differenza se non la esperisce, ma da qua a parlar di balle, purtroppo ne corre. Vuole che le trovi un articolo sul NYT? No, non glielo trovo, le ho gia’ persino spiegato la differenza tra un quotidiano sud-europeo e quelli nord-americani. Le ho spiegato di cosa si occupano questi quotidiani. se non mi crede, puo’ controllare online. Le ho spiegato come viene costruita questa notizia da parte dei commentatori. E ho gia’ scritto che ho sbagliato a fare una inferenza sul motivo della cancellazione di quei nomi dal menu’. Posso avere idee mie, ma quando le esprimo, le ritiro. E quella era una mia idea. Ora, se vuole capire bene, senno’ si metta in coda a gridare che chiedo correttezza e non la offro. Vediamo se questo gridare “balle” cambia il fatto che il giornalista qua sopra non abbia omesso i finanziamenti di Chick-fil-A alle associazioni di estrema denstra che guarda caso dicono le stesse cose dello slogan “dio odia i froci”.
E ora evito di ripetermi.
Cordiali saluti
Hai avuto la tua occasione per dimostrarti “adulto” ammettendo un errore in buona fede, su cui avremmo potuto fare una risata insieme, ma non più di quella, perché il fatto che ci siano confessioni “sedicenti” cristiane come la Westboro Baptist Church (quella sì, esiste!) che sostengono che Dio possa odiare qualcuno non dovrebbe far ridere nessuno, specialmente se cristiano.
Evidentemente, però, la maturità che pretendi dagli altri tu non ce l’hai.
E difetti anche di intelligenza, perché non ammettendo l’errore, forse veramente fatto in buona fede per la troppa approssimazione conseguenza della tua poca serenità nella discussione, arrampicandoti maldestramente sugli specchi hai condotto, anzi, obbligato il signor Alberto a dedurre la presenza della malafede nelle tue intenzioni.
Se fossi un vero uomo scenderesti dal piedistallo e chiederesti scusa, ma sono sicuro che non lo farai mai.
Cionondimeno, caro Galvani, ora è ovvio che il panino “God hates fags” non è mai esistito se non nella fantasia di qualche cialtrone bempensante americano.
In caso contrario, la bibbia del perbenismo bacchettone radical chic d’oltre oceano, ovvero il “New York Times” difficilmente avrebbe taciuto una notizia così clamorosamente contraria al “politically correct” a cui è religiosamente devota l’opinione pubblica sinistrorsa d’oltre oceano.
Sebbene il motto illuminista “calunniate, calunniate qualcosa resterà”, da cui discendono la “disinformatija” di stampo sovietico e la minuziosamente feroce propaganda nazifascista, sia stato un valido strumento propagandistico che sortisce ancora qualche frutto ai giorni nostri, faresti comunque bene a promuovere le tue idee avendo riguardo per la realtà dei fatti.
Perché se le tue idee sono veramente valide, non hanno nulla da temere dalla verità, e le bugie, si sa, hanno le gambe corte e con esse si va poco lontano.
Per Gmtubini.
Concordo con quanto scrivi con riferimento alla infame affermazione “Dio odia i finocchi”. Non capisco come si faccia a definirsi cristiani sostenendo una simile oscenità.
Questi, caro mio, sono i frutti del protestantesimo.
E pensare che certi cretini patentati accusano i cattolici di essere “fondamentalisti”.
Che ignoranza!
La prego, adesso non scadiamo nel ridicolo.
Citare falsi motti illuministi e parole russe per accusare le persone di nefandezze, soprattutto davanti all’evidenza di twetters, segnali stradali, manifesti e compagnia cantando che dicono esattamente le stesse cose del nome del panino, fa sorridere.
Lei ha gli occhi e il modello nei quotidiani italiani, bene. Ben per lei se tratta di notizie italiane. Ma non sia provinciale, la prego. Il problema di leggere quotidiani italiani e’ che i quotidiani italiani fanno ridere il resto del mondo per il loro occuparsi di inezie.
Per la quarta volta, dato che finge di non capire, glielo ripeto.
Le ricordo che “dio odia i froci” e’ legale, qua. Ed e’ normale. E’ frase quotidiana. Non e’ come da noi, non e’ ingiuria, non e’ diffamazione. E’ pura liberta’ di espressione (da noi invece e’ un reato). Lo si vede tutti i giorni a qualche funerale da parte del Battisti del Sud, i piu’ verminosamente anti-gay. E un loro diritto quello di insultare i morti, presino i soldati morti per il loro stesso paese. Lo fanno ad ogni funerale, dovrebbe averlo letto persino in Italia…
Non e’ un caso che per rispetto alle famiglie dei caduti in guerra, proprio 3 giorni fa Obama abbia patrocinato un disegno di legge per allontanare (di 300 piedi, circa 100 metri) queste manifestazioni dalle chiese dove si svolgono i funerali. Non possono proibirlo. Possono solo allontanarli di qualche metro, ma quelli possono insultare i morti ringraziando Dio di averli fatti morire (legga qualche articolo a scelta, ce ne sono tonnellate).
Non le dice niente questo? Non le dice che e’ un diritto fondamentale, protetto dal primo emendamento della costituzione americana?
Capito questo, capita questa differenza abissale tra Italia e Usa, si capisce anche perche’ nessuno del cosiddetto mondo-dei-media-nazionali, con 300 milioni di abitanti di cui occuparsi, perda tempo a occuparsi di panini che odiano i gay in nome degli dei. Cioe’ nessuno scrive articoli sull’uso quotidiano del diritto fodamentale numero 1. Quando se ne occupano, invece? Quando c’e’ un funerale di un soldato (il patriottismo americano e’ famoso anche da lei, no?), o perche’ si vuole limitare questo diritto.
Ennesimo esempio, proprio di ieri, proprio a 30 km da casa mia: chi si e’ occupato della segnaletica stradale antigay in Utah, ieri? Non il NYT, non il LAT, non il WP. Solo l’HuffingtonPost se n’e’ occupato, con il video della segnaletica, 30 secondi di ripresa. Come mai? Perche’ HuffingtonPost che non e’ un ingessato quotidiano nazionale, fa anche costume. E sfotte esso stesso i politici di ogni schieramento con i suoi editoriali. E infatti essendo diverso si puo’ permettere di trattare queste cose.
Adesso gliel’ho spiegata in 4 modi diversi. Spero abbia compreso che non ci sono balle ma un modo diverso di fare informazione. Amen.
Galvani, non occorre che tu mi spieghi le multiformi applicazioni del Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America.
Basta che tu mi indichi un sito meno ridicolo di “Milk the Bull” da cui si possa trarre la ragionevole conferma che il panino “God hates Fags” esista o quanto meno sia esistito veramente.
Io, dal canto mio, ho trovato la notizia rilanciata solo da un blogger italiano, tale Alessandro Conte di Cagliostro, ma costui pare attribuirla al Corriere della Sera, dove in realtà, nell’articolo firmato da Massimo Gaggi, del panino “omofobo” incriminato mi pare non si faccia menzione alcuna. Probabilmente (e dico probabilemente) il tale Conte di Cagliostro ha attinto dalla tua stessa fonte, in quanto riporta le stesse amenità (di dubbio gusto, a dire il vero) di “Milk the Bull” trattandole, però, come notizie vere.
Per inciso ai “blogger” si dovrebbe imporre un esame di etica e di correttezza giornalistica, perché così come è impostato l’articolo sembra che anche le fanfaluche sui panini dai nomi offensivi siano anch’esse frutto dell’opera del giornalista del Corriere, il quale, se lo sapesse, probabilmente se ne cruccerebbe un po’.
Comunque, reputo interessante il tuo giudizio sulla verosimiglianza della notizia, nella misura in cui offre, a me che sono cattolico, la conferma di quanto la morale protestante possa essere degradata e degradante, ma, purtroppo, mi spiace ricordarti che esso non è pertinente all’argomento della nostra discussione, che si può sintetizzare come segue:
Se i panini omofobi non sono mai esistiti e tu reputi impossibile l’eventualità d’aver preso un abbaglio, allora ne deriva necessariamente che tu hai mentito, e ciò non è bello per i motivi espressi sopra.
Viceversa, se tu non hai mentito, e il panino esiste, avremo la prova materiale del grado di rincoglionimento che affligge certe sette protestanti americane e i loro adepti, e io, da cattolico, ringrazierò più intensamente il Signore per avere un Papa a Roma (e consiglierò di farlo anche a te).
Non ho tempo di rileggere, scusate gli sfondoni e i refusi.
Signor Alberto,
in quanto cattolico lei, e di cultura cattolica io, lasciamo perdere l’etica protestante, e’ meglio.
La frase “reputo interessante il tuo giudizio sulla verosimiglianza della notizia, nella misura in cui offre, a me che sono cattolico, la conferma di quanto la morale protestante possa essere degradata e degradante”, vista dal paese dove vivo, che raggiunse la pari dignita’ di uomini e donne ben prima di noi, suona un po’ azzardata. E non e’ che l’etica cattolica si distingua per una superiore responsabilita’ sociale, perche’ anche qua sono i cattolici a non denunciare i reati di mafia, non i protestanti. Direi che sorvolare sull’etica protestante ci fa persino uscire in piedi. Perche’ che i protestanti siano ottimi competitors per l’etica cattolica, e’ un dato abbastanza chiaro. Le confesso che sono contento di vivere in un paese dove chi mente sa di commettere un reato “sociale”, non qualcosa che va a confessare e spesso basta-finisce-la’. Eticamente c’e’ differenza. Non mi spinga a ricordare la differenza abissale che esiste nel concetto di verita’ persino nei tribunali di cultura protestante o i nostri, perche’ non facciamo una bella figura.
Ma non tergiverso e torno sul nostro tema (mi perdoni chi scrive che continuo a scappare, dato che rimango da almeno 6 messaggi sul mio presunto errore, alla faccia della fuga…).
La seconda parte della sua frase e’ bellissima, per 2 motivi. Il primo e’ che mi offre una dignitosa via d’uscita con il termine “abbaglio”. Se avessi preso un abbaglio, potrei ammetterlo e uscirne in piedi. Dare la colpa al sito web americano o a quello italiano potrebbe farmi comodo. Sono sincero, la ringrazio per questa gentilezza. Ma non voglio scusanti perche’ non mi rimangio la spiegazione che le ho dato su come funziona il sistema dei media, il diritto di espressione eccetera, che infatti non erano scusanti a posteriori. Gliele ho scritte per mostrare come anche un sito come il toro-da-mungere sia una fonte d’informazione, in modo del tutto differente dai quotidiani, ovvio. La prego, non si perda cosa ne ha fatto Jon Stewards (un comico ebreo-canadese) di una trasmissione di FoxNews composta solo da religiosi maschi che parlavano dei diritti cosiddetti sessuali delle donne. E’ un capolavoro di satira. E di informazione. Il mio punto e’: saputo chi e’ lui, saputo chi sono i tori munti (il sottotitolo del sito web e’ li proprio per aiutarci), si legge l’articolo, si sa che c’e’ una parte verissima e una parte che delira estremizzando e ricordando tutto quel che c’e’ in tema.
Davvero, metta insieme i cartelli della chiesa battista di Westboro (god hates fags), i messaggi in internet dei clienti di Chick-fil-A in cosa quel giorno (i hope some fag dies today), l’appoggio di Dan Cathy alle associazioni di estrema destra. Non cito le denunce di alcuni suoi dipendenti per illecita intromissione nella vita provata, perche’ non so se siano state prese in considerazione dai procuratori qua. Ma anche in questo caso, Dan Cathy ha dichiarato di esser fiero di assumere solo etero sposati e di intervistare i figli. Direi che il cambio al nome dei panini per la raffinata gozzovigliata anti-gay del giorno non e’ piu’ solo “verosimile”.
Il secondo motivo per cui trovo la sua frase bellissima e’ che mi offre anche qua una via d’uscita dignitosa. La cito: “Viceversa, se tu non hai mentito, e il panino esiste, avremo la prova materiale del grado di rincoglionimento che affligge certe sette protestanti americane e i loro adepti, e io, da cattolico, ringrazierò più intensamente il Signore per avere un Papa a Roma (e consiglierò di farlo anche a te)”. E’ una uscita di sicurezza che mi permette di accusare le sette protestanti americane, ma non voglio usare neanche questa. Perche’, lo dico davvero, non mi importa di uscirne in piedi non assumendomi le responsabilita’. Perche’ i protestanti sono cosi’: provano a definire la verita’, poi qualcuno gli fa notare che sbagliano, e se riconoscono l’errore cambiano, senno’ chi pensa sia un errore se ne va a fa la sua chiesa. Non c’e’ niente di male. Se un’organizzazione insiste a dire cose sbagliate, la si lascia al suo destino. Non sono rincoglioniti. Vivono in modo diverso la loro fede. Io sono assolutamente disinteressato ai fenomeni religiosi in se stessi, ma sono molto interessato ai risvolti sociali. E allora vedo che per impedire a una chiesetta locale di Westboro che ai funerali picchetta con i cartelli “grazie a dio ti hanno ammazzato”, altre confessioni vanno a proteggere con una catena umana quella famiglia in lutto. Se mi permette la domanda: i cattolici, nel frattempo dov’erano? Direi che non mi cambia la vita avere un pontefice o una pastora protestante.
Detto cio’, quindi no, niente vie d’uscita per me, grazie. Non e’ colpa del toro-da-mungere, non e’ colpa del blog italiano. Non e’ una notizia falsa, e non e’ neanche un articolo completamente vero. Quel che le ho descritto e’ una serie di eventi, nello stesso torno di tempo, tutti coerenti, tutti quotidiani, qua in Usa. Il fatto che manchi un link al NewYorkTimes per uno solo di questi, non fa di me un bugiardo o un inaccurato propagatore di notizie false.
Mi scuso per la prolissita’.
Sulle differenze tra protestantesimo e cattolicesimo si potrebbe discutere molto, anche contraddicendo alcune cose che hai detto tu, tuttavia ti rammento che io ho parlato di “rincoglionimento” (e non me ne pento affatto!) con riferimento al fatto inequivocabile che nessuno che anche abbia letto i vangeli anche una volta sola di sfuggita, può affermare che Dio odi gli uomini, specialmente i peccatori, casomai sono gli uomini che odiano e rifiutano Dio.
Pure sulla verosimiglianza della notizia del panino omofobo si può discutere molto.
Sulle garanzie per i credenti e non offerte dalla presenza una guida spirituale come il Papa di Roma non c’è proprio poco o nulla da discutere, ma come faccio, ad esempio, a spiegare a uno con la tua visione del mondo che la Santa Inquisizione fu istituita per tutelare gli imputati fornendo loro un processo vero (per quei tempi!) e non una giustizia sommaria o un processo ridotto a una tragica farsa (come ad esempio accadde a Salem)? Che nessun sacerdote cattolico potrebbe affermare dal pulpito che “Dio odia i finocchi” senza incorrere in gravi sanzioni da parte dei suoi superiori? Che i casi di pedofilia accertati nella Chiesa Cattolica sono, in termini assoluti e relativi, molto molto minoritari rispetto a quelli verificatisi nelle chiese protestanti (ma di quelli il New York Times non parla), per non parlare di quelli rilevati nella cosiddetta società civile?
Francamente mi parrebbe tutto tempo perso, ci annoieremmo in una infinita discussione alla fine della quale rimarremmo sulle nostre posizioni di partenza.
Sul fatto, infine, che una “notizia” che compare esclusivamente su un sito satirico americano sia da considerarsi vera fino a prova contraria mi pare non ci sia proprio da discutere un accidente:
E’ una balla, e non fa neanche ridere.
Cordiali saluti.
Signor Alberto,Signor Alberto,
no, decisamente non ci siamo.
Se vuole polemizzare con me, ha sbagliato target e anche strumento. Lo stereotipo di quello con la MIA visione del mondo non attacca e non significa nulla. Polemizzi con la storia della chiesa, se vuole, perche’ polemizzare con me non serve a niente.
Vuole discutere di Inquisizione? Bene, non cominci con delle balle. Il motivo per cui fu istituita l’Inquisizione non e’ quello che i cattolici dopo Jean-Baptiste Guiraud vanno in giro pubblicizzando. All’inizio del 1900 la scusa era che “fu creata per proteggere la cristianita’ dai musulmani” (vedasi la ridicola e offensiva tesi di Guiraud rilanciata da Rino Camilleri), ma ora che e’ passato di moda quel motivo esotico, ci si assesta su una questione di “diritti civili” offerti agli imputati (strano, proprio ora, dopo le convenzioni Onu contro la tortura, eh…?).
Certo, ci crediamo tutti, siamo tutti qua a ignorare quando, contro chi e a chi fu data in mano quella santa e cara organizzazione…
Fu affidata ai domenicani, il cui compito era (guarda caso?) difendere la fede e combattere gli eretici, non certo proteggere gli imputati da qualsivoglia accusa. Fu creata e spedita subito (guarda caso?) in Francia, dove un’eresia veramente molto grave stava creando problemi sociali come la contestazione del clero ad opera di predicatori laici. Stessa cosa che avvenne (guarda caso?) durante il Rinascimento nel NordItalia. Mai sentito parlare di Paolo IV Carafa che spedisce l’Inquisizione a Modena perche’ patria degli umanisti che contestano la qualita’ dei frati predicatori in Duomo (alcuni frati scappano persino dal pulpito dopo aver citato “lettere scritte da Nostro Signore”, che gli umanisti si mettono a sfottere dalla navata, cosi’ dicono i verbali contro la cerchia degli umanisti cattolici di Modena) e infatti il vescovo di Modena (il famoso Cardinal Morone) viene cortesemente fatto accomodare nell’elegante albergo per ospiti dell’Inquisizione, detta “prigioni di Castel Sant’Angelo”. Ora la prego, nno ci provi. Vada a vedere i testi di storia delle minoranze sociali, come “Storia di un paese, Montaillou” (ed e’ solo uno a caso), per vedere che l’Inquisizione (quella vescovile in questo caso) arrivava in un paesino, dichiarava in piazza che c’erano 2, 3, 4 giorni per pentirsi di tutto, autodenunciarsi o denunciare i peccatori. E l’intero paesello veniva passato al setaccio. Direi che come approccio per garantire un processo, ci sta tutto, no? Il problema e’ che veniva garantito UN processo A TUTTI. E’ una visione un po’ elastica del diritto quella che ha lei.
Pensi, seguendo il suo bizzarro principio, che la gente si sentiva talmente protetta dall’Inquisizione, che ci furono rivolte per decenni interi, quando si cerco’ di crearne una anche nel Vicereame di Napoli, tanto che la chiesa cattolica dovette rinunciarci per alcuni secoli.
Mi spiace per lei, il mio secondo lavoro e’ insegnare storia e cultura italiana ed europea all’Universita’ Statale dello Utah, queste cose le conosco benissimo, le studio da due decenni almeno, e la storia dell’intolleranza cristiana e’ una faccenda troppo seria per essere lasciata a queste stupidaggini.
Direi che sul rincoglionimento dei protestanti, ci starei attento, soprattutto sulla lettura del Nuovo Testamento. Perche’ le ricordo che sul celibato ecclsiastico, c’e’ questo versettino piccolo piccolo di SanPaolo “Il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie” (Prima a Timoteo 3:2). MOGLIE e MARITO, ha letto bene? Altro che celibato ecclsiastico voluto da Gesu’… Che una confessione faccia le pulci a un’altra e’ quanto di meno serio esista al mondo. E meno ancora la critica che uno come me abbia la “sua visione del mondo”, perche’ non solo lei e’ autorizzato ad averne una e la sua non e’ migliore di quella di nessun altro. Benvenuto nel mondo contemporaneo, le sue teorie valgon quanto le nostre, la sua morale vale quanto la nostra. Amen.
Infine, tornando alla sua frase finale “Sul fatto… che una “notizia” che compare esclusivamente su un sito satirico americano sia da considerarsi vera fino a prova contraria mi pare non ci sia proprio da discutere un accidente: E’ una balla, e non fa neanche ridere”. Che non la faccia ridere non me ne frega niente. Che sia una balla solo perche’ un sito satirico americano, non signifca niente. Un sito satirico, dato che sembra non arrivarci, e’ libero di scegliere i suoi obiettivi e le sue notizie. I siti satirici non hanno alcun obbligo col pubblico pagante di fornire tutte le notizie normalmente correnti nei grandi media. Altrimenti sarebbero concorrenti del NYT, e certamente perderebbero. Spero che prima o poi riesca a capirlo.
E i siti satirici scelgono le notizie o i pezzi di notizie su cui fare satira. Pensi che roba assurda, lo tesso sito su cui sindaca da due giorni fa di tutto per non essere preso sul serio, neanche quando cita notizie vere. E’ nella pagina di presentazione. Dice che anche quando le notizie sono vere, dobbiamo prenderle per false (si, si chiama satira verso se stessi). Alla faccia della MIA ipotetica visione del mondo.
no, deicisamnete non ci siamo. Se vuole stereotipizzare e cn
Ti chiedo scusa, ma il mio periodare oggettivamente contorto forse t’ha impedito di capire che io non intendevo assolutamente discutere con te, e anzi, considero la contrapposizione delle nostre rispettive posizioni solo una sterile perdita di tempo.
Ribadisco definitivamente che, a meno di straordinarie coincidenze e fino alla prova del contrario, una notizia tratta da un sito satirico il quale specifica chiaramente di avere lo scopo di fornire notizie inventate occasionalmente verosimili da passare agli amici, qualora non trovi altre conferme più o meno autorevoli, è da considerarsi senza dubbio alcuno una notizia inventata.
Se potrai fornire prove a sostegno della tua arditissima tesi che la facezia che hai raccattato su “Milk the Bull” sia una notizia vera, sarò felice per te e il tuo amor proprio, ma fino ad allora non potrò fare a meno di considerarti un incauto mentitore per i motivi che ti ho abbondantemente illustrato prima e che non mi va di ripetere adesso.
Fine delle trasmissioni.
Cordiali saluti e auguri.
Spiacente per lei che si consideri un Vangelo vivente.
Le sue idee su siti satirici in altri paesi meno provinciali di quello in cui vive, valgono quel che valgono, cioe’ parole parole parole.
Si ricordi che le sue parole valgono quanto quelle di un’altra persona che lei considera carta straccia. Punto. Per il fatto di cnosiderarle carta straccia, non fa di lei il certificatore universale di un bel niente. Amen.
E “chiudere le trasmssioni” proprio ora che vien fuori il suo essere provinciale nello scrivere stupidaggini sull’Inquisizione, a questo punto, capisco che sia un’ottima strategia d’uscita.
Tanti cari auguri
Fine
HAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
CHE PIDOCCHIOSO!
Risposta un po’ differita per il signor Galvani:
1) io non mi considero affatto un vangelo vivente e francamente mi pare incomprensibile come tu possa sostenerlo a ragion veduta
2) le mie idee sui siti satirici americani (a dire il vero non ricordo affatto di averne mai espresse, ma la cosa non è importante) non riguardano affatto la questione se sia reale o meno la notizia di un panino commercializzato col nome “God hates Fags” che tu hai contrabbandato per vera.
3) se io considerassi le tue parole “carta straccia” non avrei perso tempo a leggerle e a risponderti.
4) io non ho scritto “chiudere le trasmssioni”, ma “fine delle trasmissioni” e tu non sai nemmeno copiare e incollare.
5) meglio essere “provinciale” che scrivere menzogne.
6) su “il vernacoliere” di agosto 2012 c’è scritto:”Pisano mangia sapone per lavassi la coscènza”… immagino che per te sia tutto vero!
Ancora a tergiversare sulla satira americana, facendo stavolta un ridicolo parallelo con un titolo di un giornale di Livorno? Signor alberto, il Vernacoliere lo leggo anche a Boston, ma questo non significa niente. Capisco che nella sua provincialita’ tutto faccia pbrodo e tutto sia uguale ovunque si muova nell’universo atrale, ma il mondo e’ un po’ diverso.
Insomma, no, il suo richiamo al Vernacoliere non sta in piedi.
Sono almeno felice che abbia abbandonato le altre scemenze sull’Inquisizione come advocate dei poveri esseri umani senza un processo equo. Stava diventando RIDICOLO.
In effetti mi sento ridicolo sapendo d’aver dato tutta questa corda ad un simile bugiardo patentato.
Caro mio fossi in lei mi andrei a nascondere, ma so benissimo che lei non ha alcuna dignità…
Hahahaha.
Quel che sa lei sulla dignita’, sua o di altri, e’ veramente niente, non tema.
Ma se vuole nascondersi per il fatto di aver paragonato i giornali satirici americani al Vernacoliere, mischiando satira e goliardia, faccia pure.
E nascondendosi, ci aggiunga anche la motivazione delle buffonate sull’Inquisizione che ha scritto da ignorantone qual’e’, perche’ anche quelle hanno un certo peso, tra la gente con un cervello. Capisco che lei non possa ambire a far parte della categoria, ma mica si puo’ pretendere troppo da uno che cita l’articolo di un giornale di Livorno come prova che dall’altra parte dell’universo sono uguali…
Scusa Galvani, non si capisce quale tra “Il Vernacoliere” e “Milk the Bull” sarebbe il giornale satirico e quale quello goliardico e quale sarebbe la sottile differenza che si dovrebbe ripercuotere sulla veridicità delle notizie da essi pubblicate.
Inutile sottolineare che scrivendo riferendoti al sottoscritto: “ignorantone qual’e'” ti sei dato una zappata sui piedi da mille e una notte, poiché anche il più somaro dei bimbi delle elementari sa che si scrive “qual è” senza alcun apostrofo… Asino!
E tu, somaro, bugiardo e coglione ci vorresti insegnare la storia della Chiesa?
Ma vai a farti benedire (da uno bravo)!
Purtroppo per lei, qua se c’e’ un somaro e un bugiardo, questo e’ lei.
Perche’ e’ cosi’ poco intelligente da non aver neanche capito che non sono io a insegnarle la storia della chiesa. Sono gli storici, quelli a cui fare riferimento. E ovviamente la risposta implicita e’ SI, lei ha davvero bisogno di andare a studiare a scuola, perche’ solo un povero ignorante puo’ scrivere quelle stupidaggini sull’inquisizione romana o quella spagnola o gli altri tipi locali come quella veneziana.
Quando avra’ un minimo di competenza, mi faccio uno squillo, che vne riparliamo. Mi scusi se non perdo tempo con uno che scrive idiozie sulla inquisizione e poi SCAPPA a gambe levate.
Non uso il termine coglione, la mia famiglia, a differenza della sua, un’educazione me l’ha data. Spaicente per lei..
Caro Galvani
A proposito di equilibrio mentale, il 3 agosto alle 23:59 scrivevi:
“Infatti, contrariamente alla sua mente piuttosto ristretta, il motivo per cui la stessa Unione Europea sta chiedendo agli stati membri di cancellare il reato di bestemmia, e’ ESATTAMENTE per una questione di liberta’ di pensiero. Alla faccia di quello che le risulta.”
Dunque in nome della libertà di pensiero non ci sarebbe nulla di strano nel chiamare un panino: “God hates Fags”.
Per la cronaca, più che un’offesa per i gay, la frase “God hates Fags” è una bestemmia, visto che Dio non odia nessuno, ma anzi ama tutti gli uomini, tanto più i peccatori.
Ma, come dicevo l’altro giorno, di gente che si definisce cristiana ce n’è un sacco e il mondo è bello perché è vario.
E vabbe’, adesso cambi argomento, per fare il furbo.
La disonesta’ intellettuale e l’ignoranza piu’ gretta d’altronde l’ha gia’ dimostrata.
Quel che lei pensa sulla liberta’ di pensiero, dal basso della sua TOTALE INCOMPETENZA, non vale assolutamente niente.
LEI ha scritto che non le risulta che le bestemmie abbiano a che fare con la liberta’ di pensiero. IO le ho citato le motivazioni per cui IN TUTTA EUROPA si pensa il contrario, e si agisce di conseguenza.
Punto. Significa che lei non ha capito e non capisce una bega del mondo in cui vive.
Le stupidaggini sull’incitamento all’odio verso i gay dello slogan e le sue nuove idiozie come bestemmia, valgono come le sue frasi precedenti: NIENTE.
E le tue miserabili balle cosa valgono, Galvani?
LE DEVE PROVARE, se le mie siano BALLE.
Per ora sono solo sue accuse, e come tutte le sue accuse, valgono il letame con cui le costruisce.
Nel frattempo, vedo che non riesce neanche a prednere coscienza di come sia ignorante e completamente incompetente persino in temi che riguardano il continente nel quale vive.
Quando si dice non servire a niente….
Ok, ho rimosso tutti i miei commenti nella parte Facebook di questo articolo. Mi sembra ridicolo che ci sia gente che non sappia comprendere di avere argomentazioni intellettuali inferiori alle mie e continuando a commentare, volendo aver ragione a tutti a costi anche quando ragione non ha e non può avere, m’importuna sulle mie notifiche Facebook. Adesso basta. Fatevi una vita, davvero. Vi auguro di trovare una donna ed essere così curati dalle vostre disfunzioni comportamentali sessuali. 🙂
Grazie, del suo augurio ne facciamo carta da cesso.
Delle sue parole sulle nostre ipotetiche disfunzioni, non sappiamo che farcene invece.
E’ troppo morbosamente interessato all’uso che facciano del contenuto delle nostre mutande per meritare altro che un trattamento psichiatrico urgente.
Cari cattolici in questo sito,
ma veramente state difendendo un imprenditore che ha chiamato uno dei suoi prodotti “DIO ODIA I CULATTONI”?
Perche’ vi vedo veramente IGNORANTI sul tema. C’e un panino (e non e’ l’unico) che potete ordinare a Chick-fil-A che si chiama “God hates Fags”, che non e’ “Dio odia i gay”, ma quel FAG e’ l’offesa piu’ schifosa che possiate immaginare.
La conoscete la differenza tra la libera impresa, la liberta’ di espressione e l’incitamento al disprezzo se non addirittura all’odio? Mi pare siate tutti un bel po’ tristemente ignoranti.
E soprattutto, siete sicuri di essere cristiani, qua dentro?
Pensavo foste veramente messi meglio ad alleati…
Se questo e’ il livello che volete tenere, non chiedete quel rispetto che voi per primi non date.
per Galvani
interessante! quindi bisognerebbe impedire ad un imprenditore di aprire un fast food, perche’ finanziarebbe un movimento, e quel movimento che si occupa di terapie sull’orientamento sessuale difende l’eterosessualita’, mentre la legge sicuramente non l’ha fatta quel movimento ma quel paese, e per questo sarebbe da considerare il giornalista neonazista.. Complimenti, bel ragionamento… del ca@@o! Sento il rumore delle unghie sugli specchi….gniiiiiii!
il tuo pensiero e’ il piu neonazista. viva i gay e gli etero, abbasso galvani.
Se un’imprenditore usa la sua azienda per propagandare idee naziste quindi sarebbe legittimato nel farlo? Secondo me NO! 1° perchè un imprenditore vero si deve occupare di impresa e non di politica (in uno stato multiconfessionale, poi…) 2° perchè allargare i diritti ad altri non significa (nel caso specifico) ridurre i propri.
Sostenere l’idea di famiglia eterosessuale ti pare “nazista”? Sei scemo (oltre a saper ben poco del nazionalsocialismo)?!
Un imprenditore è anche una persona (o una società con uno statuto e dei fini anche non economici) e come tale si occupa di quello che vuole e quando vuole, senza chiedere il permesso a un gruppo di nazistoidi che vorrebbero impedirgli di dire ciò che pensa.
Le cooperative rosse e non vendono prodotti del commercio equo e solidale, se un sindaco, magari leghista, glielo impedisse, tu che diresti?
Ma come fai tanto l’educato e poi, quando non vuoi capire dai dello scemo al tuo interlocutore?
Ripeto per i ritardati maleducati:allargare i diritti ad altri non significa (nel caso specifico) ridurre i propri! Se un imprenditore finanziasse l’abolizione del cattolicesimo tu cosa faresti? Tu hai solo pregiudizi e preconcetti e pensi che che chi non la pensa come te è “comunista” quando non riesci ad articolare delle contro deduzioni. Mi ricordi qualcuno…. che così facendo ha portato alla rovina l’Italia da 20 anni.
@ Albo
dal nostro punto di vista, ci sono tanti che vanno contro il cristianesimo – (es. google, o – passami l’ironia – Dolce e Gabbana! )
Ma non proporremmo mai che debba essere interrotta la loro attivita’ professionale o d’impresa! e tu?
Certo si dissente dalle loro idee.
Non sono contro il cristianesimo, ma a favore dell’allargamento di diritti finora negati. Nessuno a mai imposto a un cattolico di divorziare, a una cattolica di abortire o a una coppia gay cattolica di sposarsi. Mi sembra che capiti il contrario. Che poi si voglkia imporre una sorta di sharia per cui il peccato è reato mi sembra assurdo e mi pare anche contro il cristianesimo stesso e il libero arbitrio. Imporre poi le leggi acttoliche ai non cattolici questo sì mi sembra totalitarismo. Io dico che la tolleranza ha dei limiti nell’intolleranza altrui. Chi invoca non diritti per sè, ma vuole limitare la libertà di scelta altrui debba essere contenuto e riportato nel recinto della convivenza civile in cui i propri convincimenti non ledano i diritti ( o la rivendicazione di diritti) altrui.
Strano, non pensavo che disegnare mutande (come i due ridicoli stilisti milanesi) “andasse contro il cristianesimo”.
La sua idea di cristianesimo e’ sempre piu’ ridicola…
Di imprenditori che auspicano la fine del cattolicesimo ce n’è più d’uno e il fatto che tu lo ignori così bellamente fa sì che nei tuoi confronti l’appellativo di “scemo” non sia un epiteto, ma una constatazione.
Gli imprenditori puri fanno affari, non politica. E lo dimostra il fatto che imprenditori acattolici collaborano e fanno affari col Vaticano. E’ la chiesa cattolica che non dovrebbe trasformarsi in una S.p.A. forse perchè la sua mission dovrebbe essere un’altra. Caro Tubini, a parte l’offendere, non mi sembra che tu riesca a ragionare serenamente. Forse la foga di difendere l’indifendibile ti offusca la ragione e l’educazione.
Della “mission” della Chiesa Cattolica, a te, che te ne cale?
Se anche, come pensa e scrive qualche scemo, il Vaticano fosse esclusivamente una multinazionale che fa affari, tu, cosa diamine avresti da ridire di sensato in merito?
Il giudizio sulla “mission” della Chiesa non spetta a te, ma lo darà a suo tempo e insindacabile Nostro Signore Gesù Cristo, che di tale istituzione (che tu consideri truffaldina) è il vero Capo.
Se tu non credi che sia così, considera pure la Chiesa una mera istituzione umana, come l’ONU, l’UNICEF, la Commissione Europea e tutti quegli altri stipendifici che ci sono al mondo che fanno i loro affari senza che tu abbia niente da obbiettare.
Se assimilerai Chiesa Cattolica a uno qualunque di questi enti di ladroni ammantati di santità terrena, vedrai che ti metterai l’animo in pace e la finirai di romperci gli zebedei coi tuoi discordi a nafta che credi tanto intelligenti e colti da lasciarci senza parole.
A questo proposito, in effetti è vero che con quelli come te non riesco a ragionare serenamente… Mi capita la stessa cosa con gli asini che ragliano.
“Il giudizio sulla “mission” della Chiesa non spetta a te, ma lo darà a suo tempo e insindacabile Nostro Signore Gesù Cristo”
BALLE!
Spetta a tutti quelli che si sentono responsabili dell’ambiente sociale in cui vivono.
Comodo dire che quel che fate non e’ sottoponibile a giudizio. Ma non fuziona. Nel mondo moderno, ognuno e ogni gruppo rende conto a tutti gli altri di quel che fa.
Esattamente quello che pretendete di fare voi con le minoranze.
Non siamo in un regime naziomosessuale e dunque la Chiesa Cattolica fa e dice quello che gli pare, avendo cura del solo giudizio di Dio.
Tu sei libero di esprimere i giudizi che ti pare, ma il problema, per te, è che il tuo giudizio conta quanto il mio.
E’ dura da mandar giù, vero?!
E’ dura da mandar giu’ cosa?
Che il mio giudizio vale quanto il suo? Sapesse che me ne importa… Soprattutto dal momento che non esprimo giudizi, che sono una perdita di tempo, e un’attivita’ di cui lei e’ regina incontrastata.
Io digerisco anche i sassi, caro signore. E le sue scemate sull’essere pervertiti senza mai spiegare cosa signifrichi e come funzioni e perche’. . E’ questo che e’ difficile da mandar giu’, ma mica per me…
Dunque se un giudizio sulla Chiesa “Spetta a tutti quelli che si sentono responsabili dell’ambiente sociale in cui vivono” e tu scrivi di te stesso che “non esprimo giudizi, che sono una perdita di tempo”, per la proprietà transitiva della logica tu consideri “una perdita di tempo” l’intento di coloro che “si sentono responsabili dell’ambiente sociale in cui vivono”.
Se tu fossi coerente con codesto nobile pensiero non staresti tutto il giorno a frantumarci le gonadi.
Vede, caro disonesto (intellettualmente parlando),
puo’ provarci a fare il furbo, ma non gliela faccio passare.
Io ho commentato quello che LEI ha scritto a un altro, ricordandole che quella regola che vorrebbe applicare agli altri, poi non la applica a se stesso, perche’ non accetta che nessuno giudichi la chiesa di cui lei fa parte.
Detto cio’, trovo (ed e’ un gidizio personale, questo) che i giudizi personali (quelli che offre lei, per intenderci) non valgan molto se non vengon sostanziati da una competenza, che puo’ essere sociologica o storica (trattandosi di fenomeni sociali e storici).
Perche’ una persona che emette giudizi senza competenze (come nel caso in oggetto) e’ solo un cretino che parla a vanvera e non e’ un individuo responsabile dell’ambiente sociale nel quale vive. Gli individui responsabili usano il cervello, studiano e solo poi emettono un giudizio. Una persona che sostanzia con argomenti e qualche dato la sua preoccupazione per l’evoluzione sociale, non e’ un cretino.
Ma capisco che lei non possa capire tutto cio’. Basta vedere quelle idiozie sul nazional-omosessualismo, il dare dei depravati a pioggia eccetera eccetera.
Contro la logica gli insulti e le supercazzole nulla possono.
Tu hai indelebilmente scritto quello che hai scritto.
Per di più hai testé dimostrato che ho ragione a sostenere che ti pesa un sacco il fatto che il giudizio degli altri (ovviamente da te ritenuti sempre ignoranti e incompetenti) conti quanto il tuo (oh, sacrilegio!).
Stasera sei messo peggio del solito.
Si puo’ arrabattare quanto vuole nelle premesse. Purtroppo per lei, resta in piedi tutto, soprattutto il punto importante.
Chi emette giudizi personali senza la minima competenza e’ un cretino. Lei lo fa?
risposte possibili: 1) si, 2) no, 3) non ho capito la domanda.
In fatto di matrimoni gay e societa’, la competenza e’ data – per logica – da sociologia, psicologia ecc, ma NON dalla morale sessuale di un libro di 3500 anni fa da nno si sa chi basandosi su quancosa di non razionale. Punto.
Lei ne ha di questa competenza? Risposte possibili: 1) si, 2) no, 3) non ho capito la domanda.
Sempre li’ finiamo, qualunque cosa faccia per evitare di rispondere alle domande basilari.
AMEN.
Che le tue supercazzole rimangano in piedi se sottoposte alla proprietà transitiva della logica è solo una tua pia illusione.
La democrazia implica che si possano emettere giudizi anche senza le necessarie competenze, si vota tutti a diciott’anni senza sostenere alcun esame di abilitazione.
Giuridicamente parlando, ai fini del diritto di voto, la salute mentale conta ben più delle competenze, e fossi in te sarei poco tranquillo su questo fronte.
Il libro scritto scritto migliaia di anni fa per me vale più di te e di tutta la tua para-psicologia, e su questo ti puoi mettere i cuore in pace.
Certo, ha ragione, nella democrazia tutti parlano, anche i cretini.
Quel che le e’ sfuggito e’ che io sto parlando della parte della popolazione che si potrebbe definire intelligente. Alla quale ovviamente lei non puo’ ambire.
La parte intelligente ed eticamente responsabile si informa, invece di scrivere le sue idee cretine su altri esseri umani.
Capisce la differenza o devo farle un disegnino?
Capisco che lei voglia difendere anche i cretini che voltano, per evidenti assonanze, ma non era questo il punto.
Tu non hai alcun titolo per sindacare sull’intelligenza altrui.
Stai al tuo posto.
Poveretto, ora deve cambiare argomento perche’ si e’ sparato sui piedi da solo!
Legga bene quel che ho scritto 4 volte: essere componenti RESPONSABILI di questa societa’ comporta essere informati e preparati. cioe’ competenti. E per essere competenti in questioni sociali e storiche, ci sono essenzialmente tre o quattro discipline da interpellare, nessuna delle quali lei padroneggia minimamente.
Non essere competenti (e lei lo ha ammesso poco sopra) ma parlare e spiegare agli altri, anche senza competenza, e’ definibile essere dei cretini.
Quindi se ne e’ capace, deduca da solo chi lei sia, secondo la sua stessa logica.
“di imprenditori che auspicano la fine del cattolicesimo ce n’è più d’uno”.
dove? doveeeee? doveeeeeeee?
dia un dato PER UNA VOLTA NELLA VITA.
invece di farci perdere tempo con le sue menate senza comsistenza.
Massì, Galvanuccio bello, ci crediamo tutti che nessuno perseguita i cristiani, che non è vero che un cristiano muore ogni cinque minuti (l’altro giorno in Nigeria è toccato agli evangelici) e che la massoneria, a cui è notoriamente associato qualche imprenditore, ha sempre voluto tanto bene alla Chiesa Cattolica e al Papa.
Ti dirò che crediamo anche che gli omosessuali sono effettivamente il cinque per cento della popolazione, anche se tu non hai mai portato alcun dato scientifico per dimostrare questa tua opinione che reiteratamente ci dai a bere.
Per di più crediamo anche a Babbo Natale, alla Befana e che tu sia onesto e in buona fede.
Non ci giri intorno.
ha scritto di IMPRENDITORI CHE AUSPICANO LA FINE DEL CATTOLICESIMO.
faccia i nomi, se li sa. Cosa le costa essere preciso?
Citi pure babbo natale, la massoneria, il mago merlino.
Ma la prego, la smetta di NON portare mai alcun documento.
A noi delle sue idee ridicole non importa poi molto.
Abdul Bahu.
hahahahahahahaha.
il sostantivo era plurale.
chi sono gli altri? i suoi 78 fratelli?
hahahahahahahaha.
Scommetto che tu non sai neanche chi sia Abdul Bahu…
eh no, sa com’e’… mi occupo di vita reale, non dei suoi deliri.
aspetto i nomi dei 78 fratelli.
o degli imprenditori, plurale.
e il motivo della loro pericolosita’.
speriamo che cappuccettorosso non sia nell’elenco dei 78 restanti
Lo sapevo che non lo conoscevi. E ti dai tante arie da saputello!
Saputello su sconosciuti arabi che interessano a lei? Ma quando maiiiiiii….
Non perda tempo.
Dia gli altri nomi e i motivi, invece di scadere pateticamente nel personale.
Questo trucco non funziona.
Sei tu che sei un ignorante, dal momento che non sai chi sia il famigerato signor Bahu!
Ti consiglio di cercarlo meglio, magari facendo la traslitterazione in arabo.
Forse non ha capito: a me di lui non frega proprio niente. Se vuole che legga qualcosa su lui, LEI muove il c u l o e posta le informazioni necessarie. io non ho tempo da perdere con i suoi fantasmi isterici.
e, RIPETO PER LA QUARTA VOLTA, aspetto che posti gli altri nomi e i motivi. Ha usato il plurale, veda di non far perdere tempo con altri giri di messaggi.
Allora?!?!?
Dove sono i nomi, le motivazioni ecc ecc?
Silenzio di tomba, tanto per cambiare, eh?
Come immaginavo: niente info, niente documenti. E niente nomi.
Era una delle sue solite scemate senza fondamento.
Ho scritto al Grande Oriente d’italia, all’Associazione dei Fratelli Musulmani, all’UAAR e alla Freedom From Religion Foundation per farti avere l’elenco aggiornato dei loro accoliti e finanziatori.
Non ti resta che aspettare con pazienza la loro certamente solerte risposta.
Ma l’hai scoperto, poi, chi è Abdul Bahu?
Hahahahahaha.
Non ha trovato niente e allora cambia tattica, eh?
Eh vabbe’, niente nomi, niente documenti.
Come sempre quando scrive, anche stavolta erano scemate.
E qua continuiamo ad aspettare quei nomi che CASUALMENTE non arrivano.
Il tempo passa, e i nomi non arrivano.
Sembrava una realta’ autoevidente, ma qua c’e’ qualche problema di trasmissione… un’altro falso allarme…
ole’
Allora?
quasi due setitmane dopo, e ancora niente nomi?
si nasconde come i ladri? eh si…
Chiedo perdono,
ma lei e’ veramente cosi’ stupido da paragonare il commercio SOLIDALE a un imprenditore che chiama i suoi prodotti “DIO ODIA I FROCI”?
Lei e’ veramente cosi’ miserabile da non avere un cervello capace di vedere la differenza?
O e’ solo un povero sfigato che non riesce ad avere un minimo di onesta’ intellettuale per riconoscere questo?
E meno male che vi sentite superiori per esser cristiani….
Galvani, io non ci penso nemmeno a paragonare il commercio equo e solidale con uno “che chiama i suoi prodotti ‘DIO ODIA I FROCI'”.
Questo è un “trip” che ti sei fatto tu, come al solito.
Quindi il miserabile in mala fede sei tu, come al solito.
Dunque il “povero sfigato che non riesce ad avere un minimo di onesta’ intellettuale” sei tu, come al solito.
E infine quello che si sente superiore sei tu, come al solito.
Lei ha fatto QUEL PARAGONE tra questo imprenditore schifoso e il commercio equo-solidale.
Se il suo cervello non riesce a ritenere neanche le idiozie che ha scritto due interventi piu’ sopra, vada da un neorologo.
Sugli altri suoi commenti, sono adeguati al livello di stupidita’ del suo paragone.
Dove sta scritto, nell’articolo che stiamo commentando, che questo “imprenditore schifoso” “chiama i suoi prodotti ‘DIO ODIA I FROCI'”?
Me lo indichi per favore?
ECCO IL PUNTO, beone di un beone.
e’ che il giornalista NON lo ha scrito, perche’ altrimenti col cavolo che poteva frignare, e voi con lui, alla liberta’ di parole di un povero imprenditore cristiano.
E’ questo il livello che tiene Tempi.it, come faceva quell’altra disonesta giornalista: nascondere un pezzo per frignare meglio. E voi dietro a ragliare sullo stesso livello, pur senza conoscere cosa ci sia davvero sotto.
Buffoni.
Dunque, se il giornalista non l’ha scritto io non ero tenuto a saperlo e tu mi devi delle scuse, caro Galvani.
No, e’ il contrario.
Se lei si beve tutto quello che un giornalista malintenzionato scrive, solo perche’ e’ della sua parrocchietta, e quando qualcuno cerca da giorni di farvi capire che sono cagate, E’ LEI CHE DEVE DELLE SCUSE a tutti quelli a cui ha dato degli SCEMI.
E per prendere una posizione, caro IGNORANTE, lei e’ ETICAMENTE TENUTO A SAPERLO. La prossima volta prima di aprire la bocca e venire a spiegarci queste scemate, veda di informarsi meglio.
Per quello che ne so, tu OGGI mi hai accusato di aver fatto IERI un paragone tra il commercio equo e solidale meritoriamente praticato dalle cooperative e uno del quale tu (che tra l’altro non sei la voce della verità, anzi) OGGI hai scritto che è un “imprenditore schifoso” che chiama le sue vivande con nomi offensivi per i tuoi correligionari.
Dal momento che io IERI NON POTEVO SAPERE COSA TU AVRESTI SCRITTO OGGI, la tua accusa rivolta al sottoscritto di aver fatto un paragone incauto e vergognoso di fatto non sussiste, e dimora solo nella tua fantasia malata.
In sostanza, se ti fossi limitato a scrivere che mi sarei dovuto informare meglio non avresti fatto codesta figura da pezzente.
E’ chiaro il concetto?!
Nooooooo, e’ molto peggio!
Quello di cui l’accuso e’ di essere un IGNORANTE DA SEMPRE, non da oggi.
Quello di cui l’accuso e’ di essere un BUFFONE DA SEMPRE che da sempre viene a spiegare a noi che questo “imprenditore” aveva solo una questione di liberta’ di parola. Senza sapere di cosa stesse parlando.
Non solo HO GIA’ FATTO per un mese intero quello che lei mi dice che avrei dovuto fare (dirle di andare a informarsi). Il peggio e’ che il suo essere un ARROGANTE PRESUNTUOSO l’ha spinta a NON seguire MAI questo suggerimento che ora pretende di ricevere, anche quando le e’ stato ripetuto da tutti.
Spiacente per lei. E’ molto peggio quello di cui l’accuso, ed e’ molto peggio quello che lei ha dimostrato di essere, buffone di quarta categoria! Vada sul sito della compagnia di questo imprenditore, povero cretino, e vedra’ che trova il menu’ online con l’incitamento all’odio.
Insultare i gay non e’ questione di essere correligionario, squallido ritardato etico. Quando uno insulta le donne o i neri o i Rom, io reagisco comunque, ma capisco che per un semi-fascista come lei questo sia impossibile da capire.
Si, vabbé, infermieraaaaaa!
Si si eviti di affrontare la questione della sua totale ignoranza e saccenza.
e’ meglio, se vuole salvare quella povera faccia.
Rimane tutto li’, caro ignorante.
Ha scritto per giorni di una cosa che non si e’ mai curato di controllare.
Da uno con questa etica di letame, d’altronde, cosa possiamo pretendere?
Io, a differenza di te, non mi sono mai dichiarato competente in alcunché, quindi stai mentendo ancora una volta.
Beneeeeeeee!
Sono felice che finalmente ammetta di essere un TOTALE INCOMPETENTE e una persona che a differenza di molti altri, e’ un completo INCAPACE di crearsi una minima competenza nelle materie su cui esprime le sue opinioin TOTALMENTE INFONDATE.
Insomma un IGNORANTE ARROGANTE che parla a vanvera su cose che non conosce.
Peccato. Pnsavo che anche tra i cristiani ci fosse IL DOVERE DELL’INTELLIGENZA e della COMPETENZA, quando esprimono le loro idee. E invece…
Resto comunque in attesa di vedere che si scusi con le altre persone (non con me, non tema, non me ne frega niente delle sue scuse) a cui ha datto arrogantemente degli scemi perche’ non capivano quello che lei solo capiva di questa sotria di offese alle persone omosessuali.
Smpre che ne abbia la dignita’.
Ma so che non ne ha neanche un microgrammo.
E’ almeno la terza volta che la invito a scusarsi con loro… E nietne cambia. E niente cambiera’.
Il fatto che io non mi sia mai proclamato competente in qualche materia non significa necessariamente che io sia un “ignorante”, “arrogante” eccetera. Questo è un salto logico che non sei affatto autorizzato a compiere, a meno che, beninteso, non tu desideri ardentemente fare la tua solita figura da povero scemo.
Attento ché di solito la smania di dare dell’ignorante agli altri va di pari passo con l’ignoranza propria.
Noto, ancora una volta, che hai notevoli difficoltà sul piano della logica.
Inoltre direi che tu tendi a trarre conclusioni affrettate.
Ha appena amesso di essere LEI un ignorante che offre giudizi basati sul nulla su altre persone che neanche sa chi siano, e gia’ ricomincia a parlare della MIA ignoranza?
Certo che lei non impara proprio niente dall’esperienza eh?
Facciamo il riassunto, allora.
Lei e’ un ignorante, giusto?
Lei ha espresso giudizi basati sull’ignoranza, giusto?
Lei ha spiegato a noi che noi non capiamo le cose perche’ siamo accecati dal fatto di essere correligionari?
OK, questa si chiama ignoranza arrogante.
Dove sono le scuse per le persone che ha chiamato SCEME qua dentro senza sapere i dati di questa discussione, cioe’ che non era liberta’ di pensiero di un imprenditore ma un povero idiota che offende e incita all’odio?
Io sto spaettando di leggerle quelle scuse.
Come prevedevo due giri di messaggi fa, lei non ha abbastanza coraggio, dignita’ e intelligenza da riconoscere quel che ha fatto qua dentro.
AMEN
Rimane poi, il punto ineludibile che tu, criticando quello che ho scritto ieri sulla base di notizie di oggi, hai commesso una grave e assai stupida scorrettezza intellettuale.
Tu, al contrario di quello che sostieni falsamente ora, non mi hai accusato di essere poco informato, ma di aver fatto un paragone imprudente.
La tua logica è lacunosa assai, oppure sei semplicemente un disonesto.
Quanto le piacerebbe eh?!?!?!
Quanto le piacerebbe che fossero notizie di oggi, ocsi’ da non assumersi nessuna responsabilita’ etica per ieri, eh?
E invece NO, queste cose le abbiamo ripetute per giorni, persino quella che Chick-fiil-A finanzi l’estrema destra americana (Exodus International, uno dei cosiddetti gruppi-d’odio catalogati dal Southern Poverty Center) che ha aiutato l’estrema destra ugandese a far passare una legge sulla pena di morte degli omosessuali. Era TRE GIORIN FA.
Glielo ripeto un’altra volta: DOVE SONO LE SUE SCUSE a chi ha chiamato SCEMI in questi ULTIMI TRE GIORNI?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!
Niente da fare, la faccenda dell’Uganda non c’entra nulla col sandwich dal nome “omofobo” che hai tirato fuori per accusare me di fare paragoni incauti.
Alla disonestà intellettuale di prima si aggiunge anche questa.
Riprova, sarai più fortunato.
Invece si.
la faccenda dell’Uganda c’entra eccome, ed e’ persino PIU’ GRAVE di quella del nome che INCITA ALL’ODIO ANTIGAY (chiami le cose col loro nome, buffone!).
Se avesse scritto UNA SOLA RIGA su quella notizia del finanziamento dell’estrema destra americana e della PENA DI MORTE in Uganda, adesso avrebbe il diritto di dire che quel tema lo abbiamo gia’ affrrontato.
Invece, mancandole il coraggio, lei HA TACIUTO e ha parlato d’altro, dando degli SCEMI ad latre persone qua dentro.
Mi spiace, non ha neanche un briciolo di dignita’ e di coraggio per assumersi le proprie responsabilita’. Tipico dei ciellini alla Frigerio, per intendersi.
Ancora niente da fare, l’Uganda non è un panino e tu rimani disonesto.
Quanto alla pena di morte, l’ONU, Obama e un sacco di bempensanti (come te) approvano e finanziano a piene mani l’utilizzazione dell’aborto e talvolta dell’infanticidio (come in Cina) come metodo valido per controllare la popolazione.
Dunque, di cosa vai cianciando?
Avevao ragione!
Lei non ha ne la dignita’ ne’ l’intelligenza per chiedere scusa alle persone che ha insultato.
Le persone squallide come lei cambiano sempre argomento, perche’ non sanno cosa sia l’onesta’ intellettuale, non avendo un cervello a cui fare riferimento.
Anche se lei ora vuole spostare il tema sull’aborto per fare il furbo, resta il punto: lei non ha mai ascoltato una parola quando abiamo iniziato a scrivere (in parecchi) che questa non era una questione di liberta’ di impresa ma di INCITAMENTO ALL’ODIO.
E questo perche’ lei e’ un ciellino alla Frigerio: scrivere un insulto e poi darsi a gambe levate sparendo dalla scena, oppure, seconda scelta, andare avanti a ripetere come dei buffoni ubriachi le stesse cose, perche’ l’importante e’ ripetere le baggianate ep oi alla fine dire “ma questo non lo sapevamo…”.
Ti ho già abbondantemente fatto notare che sei stato disonesto a far finta che io potessi essere al corrente il giorno prima di quello che avresti scritto tu il giorno dopo.
Tu hai formulato accuse precise che risultano cronologicamente insostenibili, dunque tu sei un disonesto.
Per il resto, non ho la benché minima voglia di mettermi a confutare la quantità industriale di balle che racconti dal momento che nessuno mi paga per questo.
Meno male che non sono come lei.
Almeno non devo fare quel che fa lei.
Invece di domandare scusa a degli esseri uman i piu’ svegli dilei per avergli dato degli “scemi”, spende tempo a parlar d’altro.
Vabbe’, io mi fermo qua. Il tanfo del letame e del marcio che ha dentro inizia a infastidirmi.
Quando sara’ cresciuto, impari a leggere. E a chiedere scusa a uelli che insulta. Sempre che abbia l’intelligenza per capirlo.
Come mai accusi tutti di alcolismo? Tuo padre o qualcun altro nella tua famiglia era alcolista?
Ho accusato VOI di alcolismo, non mio padre.
Quindi se sa leggere, e se sa capire, sto dicendo che VOI siete degli etilisti cronici. Anche un cerebroleso lo capirebbe alla prima botta… ma qua…
Tuo padre era alcolista, vero? E tua madre disperata!
Spiacente, la mia famiglia non e’ presente nella discussione.
E se e’ capace di insultare gli assenti, ben per lei.
E’ disperato al punto da fare delle cose cosi’?
Hahahahahahahah.
Io non insulto nessuno, l’alcolismo è una malattia e chiedere se tuo padre sia stato un alcolista non è un’offesa ma una domanda.
oh allora se e’ solo unap atologia, come mai ha chiesto il motivo di quest’ACCUSA, poco sopra?
E perche’ ha tirato dentro la presunta DISPERAZIONE di mia madre?
Vada avanti cosi’, che ci fa vedere perche’ i mussulmani, protestanti, gli ebrei, persino gli indu’ sono meglio dei cristiani come lei…
Le ho chiamate accuse perché tu stesso ti riferisci alla piaga dell’alcolismo con termini offensivi e spregiativi per chi è provato da tale malattia. Lo vuoi negare forse?
oh quindi per evitare che io usi in modo offensivo l’accusa di alcolismo, ha pensato bene di usarlo come accusa?!?!?!
hahahahahaha.
e la parte su mia madre quindi? fa parte di quale patologia, scritta subito dopo l’alcolismo presunto di mio padre?
Vada avanti cosi’, non tema. La morale e’ quella giusta…
La disperazione materna può ragionevolmente essere la logica conseguenza dell’alcolismo paterno. Lo vuoi negare forse?
Inoltre, è poco carino da parte tua prendersela con la minoranza degli alcolisti chiamandoli “BEONI” eccetera. Abbi un po’ di rispetto.
Non lo so, non lo chieda a me ma a una sua eventuale sposa.
l’ubriaco che scrive frasi senza competenza e’ lei, non mi intendo di disperazione muliebre…
Ci vorrebbe proprio uno psichiatra vero per capire perché continui a dire a TUTTI i tuoi interlocutori che sono affetti da alcolismo.
Fossi in te me la porrei sul serio questa domanda.
Il mio equilibrio mentael NON e’ l’argomento di discussione, purtroppo per il SUO equilibrio mentale.
il PUNTO e’ perche’ la gente come lei beva tutto quello che c’e’ scritto senza criterio, senza discernimento e sia qua a spiegare ad altre persone COSA siano queste battaglie anti-gay, anche quando vi scriviamo che questa gente cristiana come voi finanzia gruppi di estrema destra.
QUESTO e’ il punto.
Se vuole accomodarsi a discutere bene, senno’ non perdo tempo con le sue ubriacate.
Il mio equilibrio mentale NON e’ l’argomento di discussione, purtroppo per il SUO equilibrio mentale.
il PUNTO e’ perche’ la gente come lei beva tutto quello che c’e’ scritto senza criterio, senza discernimento e sia qua a spiegare ad altre persone COSA siano queste battaglie anti-gay, anche quando vi scriviamo che questa gente cristiana come voi finanzia gruppi di estrema destra.
QUESTO e’ il punto.
Se vuole accomodarsi a discutere bene, senno’ non perdo tempo con le sue ubriacate.
Il punto è che tu dai a tutti dell’alcolizzato e un motivo ci deve essere.
Fai “coming out” e ti sentirai meglio!
Se do degli alcolizzati a voi qua dentro, un motivo c’e’, certo.
E’ che scrivete come degli ubriachi. cosa posso farci?
Cercate di scrivere cose sensate e sobrie, vedrete che non lo scrivero’ piu’.
Se non riesce a capire, non so che farci.
Vediamo se riesce a trovare una risposta minimamente intelligente a questa domanda: e’ liberta’ d’impresa aprire un fast food dove si vendono panini chiamati “dio odia i froci”?
Perche’ la vedo abbastanza ignorantone sul tema Chik-fil-A.
Forse non sa neanche di cosa parla.
E meno male che e’ su un sito cristiano…
“Imprenditore cristiano”… cosa signifca esattamente?
Non capisco cosa c’entri la religione nella vendita di ali di pollo in serie. E’ sufficiente autodefinirsi cristiano? Cioe’ ci sono fior di confessioni (cristiane) che non hanno nulla contro il matrimonio tra due consessuali. Quindi e’ cristiano lui o loro o entrambe? Come funziona? Non c’e’ mai nessuno che riesca a spiegarlo in maniera convincente. Cosi’ alla fine bisogna dedurre che il cristianesimo in ste cose non c’entri niente, ma che la gente nasconde dietro la liberta’ religiosa le proprie antipatie.
Io preferirei un po’ piu’ di onesta’, francamente.
Vedo che hai centrato esattamente il problema: l’attività imprenditoriale di uno che vende pollo non c’entra un fico secco con la sua religione e dunque con le sue idee sulla famiglia, pertanto non si capisce perché gli si debba impedire di lavorare.
Evvai con la supercazzola!
Sono felice che anche lei sia d’accordo.
Per questo deve protestare col giornalista che lo ha definito IMPRENDITORE CRISTIANO.
E con le sciocchezze che ha scritto sulla discriminazione in quanto cristiano.
E’ stato definito cristiano perché accidentalmente lo è ed è coerente con la propria religione.
Quello che non si capisce perché non debba lavorare.
No, quello che non si capisce e’ cosa c’entri col cristianesimo.
Dato che negli stessi luoghi ci sono cristiani che con le famiglie gay non hanno alcun problema, e infatti a queri cristiani nessuno ha nietne da rideride…
Mi duole ripetermi, ma forse sarebbe il caso che tu imparassi a scrivere.
Si si, vada avanti a discutere della grammatica.
In assenza di contenuti, e’ l’unica cosa di cui possa scrivere qualcosa.
Auguri
Quali contenuti? I diritti dell’omosessualità? Non esistono. Quindi non ci sono contenuti. Per parlare è necessario trovarli, quindi parliamo di grammatica.
testa di vitello, quando parli di omosessuali parli di persone, di uomini, e da che mondo e mondo gli uomini hanno diritti inviolabili come la libertà ….
I diritti dell’omosessualita’? Eh? Cosa?
Mi dispiace che alla sua eta’ ancora non sappia leggere, caro signore.
Fossi in lei tornerei alla scuola elementare.
Se lei ha capito che io parlo di diritti dell’omosessualita’, significa che fa colazione con troppo alcool, e deve farsi curare in fretta.
Quando sara’ sobrio, se vuole, possiamo anche parlare di diritti delle persone omosesusali, che magari ha senso.
Le tue parole sono la testimonianza di quanto ci sia bisogno di parlare e affarmare i diritti dei gay e delle lesbiche e del loro diritto a sposarsi civilmente.
I contenuti latitano da parte tua e basta.
L’atteggiamento discriminatorio verso chi sostiene il modello familiare tradizionale è palese, inequivocabile e ingiustificabile. Non si spiega in alcun modo se non tenendo conto della sciocca ruffianeria di certi politicanti verso determinati gruppi di pressione (non ho usato la parolina “lobby”, sennò, come dice “anonimo” parte il “pippone”)
Per avere la riprova di questo basterebbe anche solo immaginare cosa sarebbe successo se la catena di ristoranti fosse gestita da una famiglia di origine o religione ebraica o musulmana.
Le tue supercazzole e i tuoi giramenti di frittate non sono riuscite a giustificare l’odiosa discriminazione anticristiana neanche un pochino, anzi, a dire il vero hai peggiorato non di poco la situazione, ammannendoci i tuoi sofismi insulsi col tuo solito atteggiamento strafottente e scioccamente aggressivo, che, a veder bene, è l’unica cosa veramente degna di nota della tua copiosissima produzione letteraria .
Continua così che vai alla grande!
“L’atteggiamento discriminatorio verso chi sostiene il modello familiare tradizionale è palese, inequivocabile e ingiustificabile”.
hahahahahaha. La discriminazione adesso sarebbe un atteggiamento!?!?!?
Che bello essere come lei, sommamente ignoranti di tutto, caro signore.
L’atteggiamento discriminatoriooooo! Lo immagino: ritto e altezzoso sul marciapiede davanti ai venditori cristiani di ali di pollo, che guardo corrucciato i poveri tacchini fritti e penso a quanto siano cristiani e cattivi.
E tutto questo ATTEGGIAMENTO DISCRIMINATORIO odiosissimo e’, come dice lei, palese, inequivocabile e ingiustificabile. Hahahahahaha.
E vabbe’, parliamo di atteggiamento discriminatorio, che e’ meglio, perche’ a parlare con persone serie, qua dentro, e’ impossibile.
Questi sì che sono dei CONTENUTI!
Interessantissimo questo “pippone” (grazie “anonimo” Dio ti benedica!) sull’uso del termine “atteggiamento”.
Manderò un quesito sul tema all’accademia della crusca.
Lei la smetta di usare parole inutili che non significano niente, vedra’ che altri smetteranno di scriverle che sta delirando (o come lei scrive con altre parole che non significano niente: pippone).
dipende da lei.
Spiacente per lei se, a differenza vostra, io non uso concetti para-psicologici che non esistono solo per riempirmi la bocca e cercare di zittire un’altra persona.
Imparate a usare concetti che significano qualcosa, vedrete che nessuno vi fara’ piu’ notare che state facendo solo prendere aria ai denti.
“Concetti parapsicologici”?
Ma di che diavolo parli?
para-psicologici, non parapsicologici, ignorante!
impari a leggere, analfabeta!
Stai delirando?
vada avanti cosi’, non tema.
Guarda che il trattino le parole le unisce e non le divide.
oleeee’. vada avanti ancoraaaaaa
forza, sioriiii, il circo e’ aperto anche oggi.
ecco qua l’esemplare del trattino.
non dategli cibo o inizia a correggere la grammatica delle etichette. anche se non capisce cosa significhino gli ingredienti.
Scusa, o sei un Troll, e sei proprio scemo!!
c’è scritto perchè, cazzo! E’ un imprenditore (sai cosa è un imprenditore, no?) con idee cristiane (che dopo tutte le cose che dici dovresti sapere cosa vuol dire, almeno in negativo!)
è infatti a favore della famiglia intesa come uomo – donna, mi sembra chiaro (ha dichiarato: «Siamo per la famiglia, secondo la definizione biblica di nucleo familiare.)
posso non essere d’accordo su quel concetto di famiglia, ma non impedirgli di lavorare, dai!!!
Se lo impedissero a me perchè sono gay mi incazzerei, e quindi difendo anche l’eterosessuale che fa un’impresa.
Chi la pensa diversamente non è perchè è gay, ma è perche è intollerante… e anche un po scemo!
Se non capisci questo, o sei un troll o sei un coglione…
fai un po te
Non so chi sia meno intelligente tra noi due.
So pero’ chi sia piu’ analfabeta, e questo e’ lei di certo.
Ho chiesto: cosa significa esattamente “imprenditore cristiano”? Non puo’ avere a che fare con il fatto d’essere contrario ai matrimoni gay, perche’ ci sono confessioni cristiane che non hanno niente in contrario, e sono cristiani pure loro.
Quindi, lo domando un’altra volta: e’ cristiano lui o gli altri o entrambe? Come funziona?
Se riuscisse a rispondere a questa domanda semplice, aiuterebbe.
Ora faccia un po’ lei
Perchè turbare quei bambini che sono stati venduti o abbandonati dai loro genitori?
Facciamoli vivere nella menzogna secondo cui sono figli di due uomini o di due donne, non facciamo sapere loro che sono stati comprati, che la loro mamma o il loro papà o tutti e due li hanno venduti al migliore offerente.
Anzi, vietiamo qualsiasi lezione di biologia e qualsiasi contatto con una famiglia in cui siano presenti un padre e una madre, potrebbe essere pericoloso per la loro salute psichica.
Un’ultima cosa: Galvani deve rassicurare il mondo che lei non ha comprato nè adottato un bambino, e che non lo comprerà o adotterà mai, perchè c’è un limite a tutto.Ci deve essere un limite al male.
Caro anonimo un po’ burlone (un altro della lunga serie),
le svelo un segreto pazzesco a cui il suo cervellino piccolo piccolo non riesce ad arrivare: il “male” non significa assolutamente niente nel XXI secolo.
Quindi il suo “limite al male” è un’espressione ridicola che vale zero. Nel mondo contemporaneo ci sono: reati, crimini, comportamenti lesivi dell’integrità altrui. Scelga uno di questi termini, se è capace, e spieghi DOVE sia la lesione dell’integrità. E spieghi come mai i pediatri e gli psicologi delle associazioni professionali del mondo occidentale continuano – maligni che sono – a darle torto, mostrando che due genitori consessuali non abbiano niente di meno niente di pù di due di sesso diverso. O meglio, spieghi loro dove sia il SUO problema, dato che loro sono professionisti di quelle discipline, mentre lei non è nessuno.
E’ anche per questo che non DEVO rassicurare nessuno di non aver comprato bambini. Le adozioni e gli affidamenti sono una pratica che 9 volte su 10 riguarda gli eterosessuali, un gruppo sociale di cui non sono parte. Se la prenda con quei cattivoni maligni eterosessuali colleghi suoi, poi ne riparliamo. Nel frattempo, buon lavoro.
I pediatri e gli psicologi non hanno mai DIMOSTRATO un accidente. Al massimo avranno espresso la loro opinione ideologizzata.
E’ tipico degli inetti arroganti scrivere queste parole:
“I pediatri e gli psicologi non hanno mai DIMOSTRATO un accidente. Al massimo avranno espresso la loro opinione ideologizzata”.
Le piacerebbe poter avere la stessa credibilita’ professionale di pediatri e psicologi, eh? Cosi’ da poter fare una cagnara come fa qua in mezzo ad altri ignoranti come lei?
E invece le professioni cosiddette medico-sociali (riunisco in un solo termine due discipline differenti) si basano sulle ricerca, le evidenze scientifiche e il controllo dei risultati dai loro “pari”, cioe’ altri professinisti preparati che valutano ogni millimetro e microgrammo di quelle ricerche.
Spiacente che lei sia escluso de facto da questa comunita’ professionale. E che le SUE parole sui peiatri e sugli psicologi siano l’UNICA opinione ideologizzata (e, aggiungo io) TOTALMENTE IGNORANTE.
Dire che ci sono alcune confessioni sedicenti cristiane che benedicono il matrimonio gay è come dire che ci sono un sacco di gay pedofili.
Il mondo è bello perché e vario.
“… ci sono alcune confessioni sedicenti cristiane che benedicono il matrimonio gay…”
Spiacente di rompere il mondo finto e fatato nel quale lei vive. Dire che quelle chiese cristiane siano “sedicenti cristiane”, è come dire che lei dimostra quel che dice in modo intelligente, cioè un ossimoro.
Che non siano “cristiane”, purtroppo per lei, ancora un volta, è una cosa tutta da dimostrare. E lei non è il certificatore di cristianità di nessuno, qua dentro. La sua parola vale quanto quella di ogni altra persona che si definisca cristiana. Lei non è un cristiano col bollino blu solo perché continua ripetutamente a scrivere che gli altri non lo siano. Il mondo non finisce sul confine del suo (piuttosto mediocre) cervello.
E questa attività di dimostrare quel che dice, sinceramente, lei non riesce mai a portarla a compimento. Qual’ora volesse finalmente iniziare, prego, si accomodi. Si rammenti solo che sia loro che i cattolici usano lo stesso libro per dimostrare cose completamente diverse. Quindi ci sarà da ridere.
Tu non comprendi l’italiano e questo crea qualche incomprensione di fondo.
“Sedicenti” significa “che si autodefiniscono” e non implica affatto che io abbia dato al patente del “vero cristiano” a chicchessia, tanto meno a me stesso.
A dimostrazione del fatto che tu non comprendi l’italiano mi è sufficiente farti notare che si scrive “qualora” e giammai “qual’ora” come hai scritto tu, somaro!
“Sedicente” e’ anche la chiesa cattolica, allora?
e quindi perche’ non l’ha mai usato definendo se stesso ma solo altre confesioni? che caso, eh?
La prego si comporti da adulto per una volta nella vita e la smetta di giocare con le parole.
p.s. caro signore, forse e’ cosi’ poco intelligente da non aver capito che a me delle sue correzioni grammaticali ne faccio carta igienica. davanti alla sua ignoranza spaziale, il suo tentativo di cambiare sempre argomento fa ridere chiunque.
Uno che delle correzione grammaticali ne fa carta igienica resterà sempre un somaro (detto con tutto il rispetto del nobile quadrupede, che a differenza di quelli come te, ha ampiamente dimostrato nei millenni di essere utilissimo all’umano consesso).
Lei e’ un pochino ritardato, intellettualmente, vero?
Glielo riscrivo per carita’ di patria: il tema non e’ la mia grammatica. Non me ne frega niente che un IGNORANTE INCOMPETENTE come lei mi scriva del somaro.
IL tema e’ che tutti i cristiani si autodefiniscono tali, e in sua compagnia ci sono persone come i componenti delle chiesa che CRISTIANAMENTE accettano e includono le coppie gay. Alla faccia sua.
Quindi le sue parole di sedicente cristiano sugli omosessuali, valgono quel che valgono, come tutte le altre, comprese le chiese protestanti.
Della serie un’altra figura da poveretto, eh?
Che bel curriculum che deve avere…
“Sedicente” e’ anche la chiesa cattolica, allora?
e quindi perche’ non l’ha mai usato definendo se stesso ma solo altre confesioni? che caso, eh?
La prego si comporti da adulto per una volta nella vita e la smetta di giocare con le parole.
p.s. caro signore, forse e’ cosi’ poco intelligente da non aver capito che a me delle sue correzioni grammaticali ne faccio carta igienica. davanti alla sua ignoranza spaziale, il suo tentativo di cambiare sempre argomento fa ridere chiunque.
Ok, sei un Troll.
Caro anonimo (un altroooo),
chi sia io, non è importante.
Vedo però che non riesce a rispondere alla domanda, e allora passa al personale.
Pazienza. Si vede che non ci sono risposte a certe sciocchezze che ha scritto.
No, a me dà fastidio la qualifica di imprenditore. Dovrebbe pensare a vendere i suoi scadenti e ipercalorici prodotti (contro cui si è scagliata, guardacaso l’amministrazione Obama) invece di far politica. Spero che sua trovata si riveli un boomerang.
Potrebbe essere un troglione, vista anche la quantità di stupid-byte riversati anche su questo piccolo forum.
Galvani, lei è da denunciare a Green Peace per l’equivalente in foreste amazzoniche che lei distrugge facendo lavorare, totalmente a vuoto, cpu e storage di feisbuc, oltre che di non so quanti altri sn.
Stia tranquillo e sintetitico, ormai la fama che cercava se l’è conquistata. Prenda una compressa di imodium almeno prima di collegarsi a Tempi, se non lo vuol fare per ragione, lo faccia almeno per pietà…
Un suo involontario e incolpevole lettore
Caro involontario e incolpevole lettore,
provi a fare l’adulto, per una volta nella vita: non mi legga.
Vedra’ che vive meglio. E il resto dell’universo continuera’ ad espandersi anche senza il suo controbuto para-medico para-noioso.
Non mi sembra che discriminare sia lo scopo principale del cristianesimo.
Sorrido per come siate messi male.
Adesso il vostro modello morale e’ una catena di paninerie di basso livello, che decide cosa sia veramente una famiglia.
Con quel competenza? Ops, l’articolo non lo spiega. Con quale impatto sulle famiglie gay che gia’ ora hanno figli che stanno crescendo? Nessuno ne discute. L’importante e’ scrivere, comicamente, che alcuni sindaci hanno dato un calcio nel sedere a questi bigotti…
Una definizione autarchica di famiglia, decisa da soli, partendo dal proprio libro sacro, che DEVE essere estesa e imposta anche a chi quel libro non lo ritiene sacro, ne tanto meno condivide quei valori.
E poi ci si lamenta dell’imposizione dei valori. Quel che fa questa gente come si chiama? Carineria, forse?
Quelle decine di migliaia di bambini che ora hanno genitori gay e lesbiche e che si vedono insultare le proprie famiglie, di loro come ci sentiamo responsabili? E’ questa l’idea che avete di un ambiente educativo? Affidare la definzione della dignita’ familiare a una catena di paninari?
Pensavo aveste qualche argomento decente in tasca…
Si puo non essere d’accordo con gli ideali di questo imprenditore.
Altra cosa e’ impedirgli di lavorare.
non fare confusione
Spiacente che lei sia nella confusione piu’ che totale.
I sindaci emettono ordinanze per la protezione dei gruppi discriminati, quando gli stati non hanno leggi specifiche che proibiscono la discriminazione.
Chi lavora in quella citta’ non puo’ discriminare minoranze per nessun motivo. E attualmente in quelle citta’ ci sono famiglie composte da due genitori maschi con figli, che vanno protetti ANCHE dalle intromissioni illecite nella vita delle LORO famiglie. Lei come pensa che possa lavorare una persona in un luogo che ripete che la sua famiglia non e’ una famiglia? Che deve lottare per avere permessi familiari, ogni volta, perche’ il datore di lavoro non gli riconosce quel diritto?
Ci perdoni, quindi, se per quegli esseri umani che lavorano e fanno i genitori come tutte le altre persone di questa terra, magari vorrebbero poter fare i genitori a tempo pieno, invece che usarne due terzi per difendere la dignita’ della propria famiglia.
Si chiama Tolleranza Attiva. Se vuole essere intollerante, puo’ accomodarsi dove la discriminazione e’ lecita. C’e’ tanto spazio.
Ma guarda caso questi personaggi vogliono andare dove ci sono i soldini, mica diffondere i valori cristiani…
Non faccia confusione lei, piuttosto.
I ristoratori si rifiutano di vendere pollo agli omosessuali?
Assumono esclusivamente personale etero?
Dove la vedi, caro Galvani, la discriminazione se non quella perpetrata da dei sindaci scemi in nome del totalitarismo fascistoide politicamente corretto?
Oppure non penserai mica che avere una opinione diversa dalla tua significhi discriminarti?
Evvai con la sghignazzata!
Vedo che ha capito tutto, eh?
L’analfabetismo, che brutta bestia…
In effetti sarebbe l’ora che tu imparassi a scrivere.
Mi basta avere dei contenuti, grazie.
Per scrivere insensatezze, invece basta scrivere.
Questo lo lasioc a lei.
Se ora volesse tornare ai contenuti invece di essere infantilmente ossessionato da come scrivo, dimostrerebbe di aver superato almeno l’infanzia.
Non so se te ne sei accorto, ma i contenuti non sono pervenuti.
E’ arrivata solo una supercazzola.
Manifestare le proprie idee rispetto a una certa questione non discrimina nessuno.
O forse vuoi vietare l’apertura dei kebab perché le mogli dei proprietari portano il chador?
Che burlone.
E che ignorante.
Alla faccia dei MIEI contenuti non pervenuti.
Il fatto che non li riesca a capire, non significa che non ci siano.
Per esempio l’ultima stupidaggine che ha scritto: manifestare le proprie idee rispetto a una certa questione, in certi casi e’ ILLEGALE.
Per esempio se le idee di qualcuno rispetto al suo dio o al papa sono denigratorie, ci sono articoli del codice penale che puniscono la bestemmia (724, comma 1) e l’insulto a capo di stato straniero, o il vilipendio.
Magari accendere il suo cervelletto, prima di scrivere queste sonore sciocchezze, aiuterebbe…
Bestemmiare non mi risulta sia una manifestazione di pensiero, ma solo un’offesa ai sentimenti religiosi altrui (come quanto tu hai scritto che Gesù è il mio amico immaginario).
Inoltre, se a te pare che sostenere l’idea tutt’altro che peregrina che il matrimonio debba riguardare solo noialtri eterosessuali sia anche lontanamente paragonabile a una bestemmia o un’offesa diretta ai sentimenti di qualcuno…
Mi pare che non ci sia altro da aggiungere chi legge capisce da solo.
Che bestemmiare non LE RISULTI sia una manifestazione di pensiero, non conta.
Quello che risulta a lei, nel mondo occidentale, in genere non conta niente. Infatti, contrariamente alla sua mente piuttosto ristretta, il motivo per cui la stessa Unione Europea sta chiedendo agli stati membri di cancellare il reato di bestemmia, e’ ESATTAMENTE per una questione di liberta’ di pensiero. Alla faccia di quello che le risulta.
Che questo punto della bestemmia come espresione di pensiero sia erroneo o meno non e’ questo il luogo. Ma resta il fatto che l’Unione Europea la pensa ESATTAMENTE al contrario della sua mente ristretta.
Come vede, quello che a lei RISULTA, nella sua ignoranza, conta niente. Come dicevamo sopra, il fatto che lei non capisca certe cose (basilari), non significa che non ci siano contenuti. Semplicemente e; lei che palesemente non ci arriva…
Quindi tornando alla questione di prima, lei ha torto. Manifestare le proprie idee non e’ ne’ giusto ne’ sbagliato di per se’, ma puo’ essere sbagliato quando offendono la dignita’ di un gruppo, soprattutto se minoritario.
Se ne faccia una ragione: di questi temi non ne capisce niente.
Guarda che a me risulta che anche “sporco ebreo” o “frocio di merda” siano offese analoghe alla bestemmia e non banali manifestazioni di pensiero.
Cosa ne penserà l’unione europea di quello che mi risulta?
Aspetterò con trepidazione le sue preziosissime e onestissime indicazioni in merito.
In ogni caso, caro mio, una persona razionale e obbiettiva (come vedi non mi riferisco a te) non può in alcun modo sostenere che uno che manifesta una opinione come quella sul matrimonio tradizionale possa in alcun modo offendere chi non la pensa allo stesso modo.
Un tifoso del Bologna si dovrebbe offendere se un altro dice “Alé Fiorentina”?
Non sarà che qualcuno è un po’ troppo suscettibile e i politicanti ci marciano per avere qualche consenso e finanziamento in più?!
L’offesa e la libera espressione delle proprie opinioni sono una cosa concettualmente diversa, anche se spesso possono essere confuse
(e spetta ai giudici chiarire), ma quello citato dall’articolo non è oggettivamente un caso controverso, almeno per coloro che non siano scemi in malafede (ora parlo proprio di te).
Far pagare agli altri uno scotto economico per le loro idee o la propria religione in ogni caso è DISCRIMINAZIONE bella e buona.
Comunque tu provi a rigirare la frittata.
Caro ignorante,
e’ un peccato che lei incontri sempre persone che ne sappiano piu’ di lei.
Ad esempio l’ultima stupidaggine che ha scritto:
“In ogni caso, caro mio, una persona razionale e obbiettiva non può in alcun modo sostenere che uno che manifesta una opinione come quella sul matrimonio tradizionale possa in alcun modo offendere chi non la pensa allo stesso modo”.
Peccato che stiamo parlando di una persona, l’imprenditore, che ha chiamato uno dei suoi prodotti, un panino, GOD HATES FAGS. che vuol dire DIO ODIA I FROCI.
Che stupidaggine diceva a proposito della “manifestazione di un’opinione”?
Come al solito sei un DISONESTO, visto che TRE GIORNI DOPO mi rimproveri di non conoscere una cosa che al momento in cui scrivevo (il 4 agosto alle 05.49) non sapevi nemmeno tu (altrimenti ci avresti fatto una “capa tanta”).
Che INFAME!
Non ti vergogni?
caro BUFFONE PATETICO,
piu’ di tre giorni fa le ho scritto che questo signore finanzia organizzazioni di ESTREMA DESTRA coi soldi fatti fidelizzando clienti cristiani.
Che lei non sappia capire quel che legge, e’ dovuto evidentemente da un miserrimo livello di quoziente intellettivo.
Quindi non sto a perder tempo a confutare per la centesima volta quel che delira. Si accomodi alla cassa.
Tu mi hai accusato di aver fatto un paragone incauto tra il commercio equo e solidale e dei fantomatici panini omofobi. I finanziamenti di quello o quell’altro non c’entrano ASSOLUTAMENTE niente.
Tu sai solo ACCUSARE, MENTIRE, DIVAGARE E INSULTARE.
Se io fossi un gay verrei a prenderti a calci nel sedere.
“Tu sai solo ACCUSARE, MENTIRE, DIVAGARE E INSULTARE.
Se io fossi un gay verrei a prenderti a calci nel sedere”.
hahahahahaha. il ritardato etico che minaccia, questa mi mancava.
L’Istat, e non il Gazzettinino delle perpetue, ha ribadito che i gay sono discriminati sul lavoro. Prima di parare avanvera documentati.
NELLA “CIVILISSIMA” AMERICA, CAMPIONESSA DI DEMOCRAZIA, ALCUNI SINDACI INVITANO A BOICOTTARE UN’IMPRENDITORE, SOLO PERCHE’ HA ESPRESSO LE SUE IDEE,QUANDO INVECE SI TRATTA DI BOMBARDARE NAZIONI ESTERE (LIBIA, IRAQ, SERBIA ECC) I POLITICI AMERICANI TUTTA QUESTA SENSIBILITA’ UMANA NON LA DIMOSTRANO, COME MAI?
cosa?!?!?!
lei ci fa ridere.
boicottare un imprenditore SOLO perche’ ha espresso le sue idee?
vendere un prodotto che si chiama “DIO ODIA I CULATTONI”, perche’ e’ cosi’ che si chiama uno dei suoi prodotti, e’ espressione di idee?
A casa mia si chiama incitamento all’odio.
Si pulisca la bocca e torni a studiare, la prossima volta.
@Galvani
A casa mia vandalizzare i ristoranti di questo imprenditore si chiama reato. E lei può essere incriminato per complicità in quanto sta non solo fomentando l’odio verso questa persona, ma anche giustificando ogni tipo di reazione.
A casa mia anche dichiarare che i ristoranti sono stati vandalizzati E’ UN REATO.
Si chiama PROCURATO ALLARME e anche BUSO DELLA CREDULITA’ POPOLARE.
Faccia un po’ lei cosa sta facendo LEI proprio ora…
a qualcuno dà fastidio l’aver messo l’aggettivo Cristiano all’imprenditore. Forse qualche altro che non sia cristiano oggi osa proclamare i valori naturali del matrimonio ?? i mussulmani stanno zitti, i buddisti stanno zitti e anche Poppi Pippo stà zitto, egli approva l’unione di due uomini o due donne. Magnifico !!!
si ci sono, sono i nazi-fascisti e i centri sociali di estrema destra….
È vero. E quelli che citi sono spesso antisemiti come tutti i sinistroidi con sciarpa stracciona araba-palestinese attorno al collo. Voi di sinistra siete uguali ai nazisti: entrambi odiate chi adora Dio. Non c’è differenza. Siete tutti nazisti. 🙂
e da dove avresti dedotto che sono di sinistra ??
Dalla mancanza di argomentazioni logiche.
Be se ti basi su quello posso essere benissimo anche di destra….
Non direi. A destra abbiamo dei valori. Le argomentazioni vengono di conseguenza. A sinistra non ne avete né gli uni né le altre.
dio mio questa è bellissima, grazie non ho mai riso così tanto, quali sarebbero questi valori che avete a destra, le 3 S: Soldi, SEsso, e Successo…. ma perfavore..
P.S
comunque io nn sono di sinistra… che tu ci creda o no….
“A destra abbiamo dei valori”, non signifca niente.
Ne’ quali valori siano, ne’ se siano valori civili.
Anche il razzista bianco che ha ucciso gli indiani sik in america tre giorni fa aveva dei valori. il punto e’ che non erano democratici.
Le argomentazioni venogon prima dei valori, razza di ignorante, non dopo. Quelle che vengon dopo sono SCUSE.
@Galvani
Prima ha definito “neonazista” il giornalista, e ora “razza di ignorante” un commentatore. Devo dire che se a destra non hanno valori, tanto meno li hanno gli omosessuali militanti e orgogliosi. Vero?
Povero signor Arrati.
Quando e’ a corto di argomenti, passa al personale, vero?
Vabbe’, se questo e’ quello a cui puo’ ambire, si accomodi.
Quando avra’ anche il coraggio di affrontare gli argomenti nel messaggio, mi faccia uno squillo, sa dove sono. Tempo da perdere con le sctupidaggini che scrive non ne ho molto.
Si e’ dimenticato i luterani, gli ortodossi e gli zoroastriani…
No, a me dà fastidio la qualifica di imprenditore. Dovrebbe pensare a vendere i suoi scadenti e ipercalorici prodotti (contro cui si è scagliata, guardacaso l’amministrazione Obama) invece di far politica. SApero che sua trovata si riveli un boomerang.
@Poppi Pippo
Ma sei proprio un pistola ! anche un beota capirebbe che il termine cristiano nell’articolo e’ per evidenziare la discriminazione dei due sindaci nei suoi confronti….
ma come si fa!!!! mah!
certo che migliore di te ci vorrebbe poco, ma senza scomodare i cristiani!
No, guarda che l’articolo lo si poteva benissimo scrivere senza enfatizzare il fatto che fosse cristiano, perchè la discrimazione, sempre che ci sia stata, è stata fatta non sull’orientamento religioso dell’imprenditore, ma sulle sue idee, che anch’ io giudico un tantino retrò….