Perché aprire una polemica sul (discutibilissimo) “concorso esterno in associazione mafiosa” quando ci sono (necessarissime) riforme da realizzare su altre materie ben più decisive?
Rassegna ragionata dal web su: le spinte corporative e le azioni militanti a che alimentano lo scontro sulla giustizia, il dialogo tentato dalla Meloni, un ripassino del caso Palamara
La riforma garantista di Nordio agita alcuni magistrati e giornali che non vogliono la fine del conflitto tra politici e toghe. Ma la pacificazione è nell'interesse di tutti
Rassegna ragionata dal web su: il microimperialismo di Macron nell’Alleanza, le porte chiuse di Erdogan in faccia alla Svezia, le ambiguità del Pd sull’ingresso dell’Ucraina
Rassegna ragionata dal web su: le critiche boomerang della segretaria dem alla riforma della giustizia di Nordio, i suoi discorsi più sanremesi che gramsciani, le crisi di rigetto del Pd
Rassegna ragionata dal web su: i giochi delle solite iene contro la riforma della giustizia di Nordio, l’equilibrio di Mattarella, il processo contro Davigo che segna la fine di un’epoca
Insigni giuristi (Cassese, Mirabelli e Flick), partiti, sindaci e un Bertinotti “garantista” in difesa del ministro. E contro “certi” giornali e “certa” magistratura
Il discorso per niente scontato del capo dello Stato sulle toghe «soggette soltanto alla legge», le sentenze «in nome del popolo italiano» e contro la «giustizia creativa»
La maggioranza di governo vuole multe più alte per chi imbratta i monumenti e 30 anni di carcere per chi trasporta i migranti sulle nostre coste. Ma, come insegna Nordio, la strada per risolvere i problemi non può essere quella