«Dietro ogni “no” della Chiesa c’è il suo “sì” a Cristo. Ecco perché certi giornali non capiranno mai la vera rivoluzione di Papa Francesco»
Per George Weigel, biografo americano di Wojtyla, la "svolta" di Bergoglio non si può comprendere senza osservare il suo «cristocentrismo radicale». Lo stesso di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI