Cairo

Redazione
19 Dicembre 2011
Ieri sono avvenuti gli scontri più sanguinosi da novembre davanti alla sede del governo. I manifestanti chiedevano le dimissioni del governo e l'abbandono del potere da parte delle forze armate. I soldati li hanno attaccati: otto morti e 300 feriti. Il premier Ganzuri: «L'Egitto ha bisogno dell'unità, siete dei controrivoluzionari»
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Leone Grotti
14 Novembre 2011
Esce un rapporto ufficiale sui tragici fatti del 9 ottobre, quando al Cairo, davanti alla sede della televisione di Stato, sono stati uccisi 27 cristiani copti. Il rapporto assolve l'esercito, anche se non fornisce prove, e pur accertando che 12 persone sono state schiacciate dai carri armati, giustifica i soldati: volevano solo disperdere la folla, colpa dell'alta velocità dei veicoli
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Leone Grotti
14 Ottobre 2011
Kristen Chick, inviata in Egitto per il Christian Science Monitor, era al Cairo domenica quando l'esercito ha ucciso almeno 17 cristiani. Racconta a Tempi.it: «Sono andata in ospedale, ho visto i corpi, ho parlato con i copti. Sono davvero spaventati, la tv di Stato ha detto che sono stati loro ad attaccare i soldati e ha invitato la gente a difendere l'esercito. Se questa non è violenza settaria, io non saprei proprio come altro definirla»
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Rodolfo Casadei
28 Luglio 2011
In uno dei primi giorni della Rivoluzione egiziana, le avventurose troupes di tv straniere che percorrevano piazza Tahrir alla ricerca di qualcuno che parlasse inglese e comunicasse autorevolezza si imbatterono in quel giovane giudice presidente della Corte d’assise di Cairo Sud. Alla Bbc espresse tutto il suo oltraggio per la violenza delle forze dell’ordine contro […]
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Redazione
30 Giugno 2011
La dinamica degli scontri è frammentaria e contraddittoria. Secondo il ministero della salute sono più di mille i feriti in Egitto, al Cairo, dopo scontri con l'esercito causati da un gruppo di persone che avrebbe tentato di assaltare prima un teatro, dove si commemoravano alcune vittime della rivolta araba, e poi il ministero dell'Interno
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Redazione
28 Gennaio 2011
Continuano gli scontri nel paese nordafricano. Dopo le preghiere settimanali del venerdì miglaia di fedeli sono scesi in piazza contro il presidente Mubarak. Tre i morti. Il governo egiziano ha ordinato a tutti gli operatori di telefonia di sospendere il servizio in molte aree del paese, come ha riferito la Vodafone. Il leader dell'opposizione laica, Mohamed ElBaradei, è agli arresti domiciliari
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