Diciotto morti a Damboa, nel nordest. Secondo alcune fonti i terroristi di Boko Haram hanno fatto fuoco su alcuni cacciatori che vendevano carne di maiale
Intervista a Fausto Biloslavo, giornalista e inviato di guerra: «Le fonti non sono certe, non si sa ancora il numero dei morti in Algeria. Ma queste nuove Al Qaeda sono riuscite a colpire subito per rappresaglia all'attacco in Mali».
I presunti miliziani islamici di Boko Haram sono passati da casa a casa ieri sera, nel quartiere cristiano della cittadina di Chibok, in una zona remota dello stato di Borno nel nord del Paese. Tre chiese bruciate nella mattinata, invece, a Gamboru Ngala.
«Nessun luogo è più sicuro» dice il cardinale di Abuja. Gli attentati si fanno sempre più frequenti, eppure non mancano i giovani che celgono la via del sacerdozio per testimoniare la propria fede
Almeno 11 persone sono morte ieri in Nigeria e 30 sono rimaste ferite in un attacco terroristico che ha colpito una chiesa protestante nella più grande caserma militare del nord della Nigeria a Jaji, nello stato di Kaduna.
A pronunciare la frase incriminata sarebbe stato un sarto, che avrebbe usato la parola "Chibuike" (abito), ma sbagliando la pronuncia avrebbe detto "il Profeta è venuto al mercato"
Abdulaziz, numero due di Boko Haram, ha chiesto al governo nigeriano di trattare la pace ponendo le sue condizioni: «Non siamo contro lo Stato ma contro le forze di sicurezza, che ci uccidono».