Beppe Grillo
PROPAGANDA FIDE. Sarebbe solo ipocrita parlare del Regno dei Cieli senza scendere dentro alla realtà quotidiana. Votate Marco Doria, perché molti fanno confusione tra i politicanti e la politica. Ma ricordatevi che, dopo la Messa, la politica è la forma più alta e nobile di servizio. Don Paolo Farinella, parroco a Genova, sostiene il candidato […]

LE MIGNOTTE OPERAIE. La procura di Bari: «Tarantini offriva escort per appalti». Titolo di un articolo di Guido Ruotolo della Stampa LENTI A CONTATTO. Paura e malori per la collisione tra due Frecciarossa all’ingresso della stazione Termini, a Roma. Un convoglio che stava avvicinandosi al binario è deragliato alla velocità di circa 30 chilometri all’ora, […]

La maestra che distribuisce in classe il volantino che definisce "mafiosa" l'azienda del padre di un suo alunno. Vendola che scomunica il sindaco di Sel favorevole all'opera. Il sindaco di Rifondazione espulso dal partito perché non tollera i bivacchi degli antagonisti. Capito perché questo è il paese dei balocchi di Beppe Grillo?

Il leader si scaglia contro la classe politica. Tra i suoi militanti c'è la spaccatura: da una parte gli apprezzamenti («mi ricorda "J'accuse" di Émile Zola», «è la più maestosa dichiarazione di guerra degli ultimi 150 anni!»), dall'altra le critiche («tutto giusto, ma servono proposte concrete e nuove»). E c'è persino chi si dice spaventato: «Mi sembra l’anticamera della dittatura».

Intervista alla fondatrice di Euromedia Research, Alessandra Ghisleri: «Grillo sale perché raccoglie il voto di protesta e perché gode di una sovraesposizione mediatica. Pd e Pdl si stanno avvicinando: il primo è al 27%, il secondo al 24-25%. Alle amministrative l'affluenza si attesterà attorno al 75%».
