Benedetto XVI
Il Papa ha aperto oggi il raduno interreligioso di Assisi. Sono presenti più di 300 esponenti di diverse religioni. Il teologo don Francesco Ventorino spiega a Tempi.it lo scopo del convegno e perché ci sono anche degli agnostici: «Come ha detto il Papa, sono "pellegrini della verità, della pace" e "le loro domande sono un richiamo per i credenti a purificare la propria fede"»

In una società in cui per protestare contro la crisi economica si distruggono beni pubblici e si oltraggiano i simboli religiosi, la proclamazione di un Anno della Fede sembra un richiamo all’umanità dell’uomo. Pubblichiamo la rubrica "Il portone di bronzo" che esce sul numero 43/2011 di Tempi da oggi in edicola

Dopo "il caso delle dita nel naso", Radio Tempi ha deciso di indagare sul vizietto di Umberto Eco. I conduttori de Gli spari sopra hanno interpellato la giornalista Caterina Maniaci, che sull'hobby dello scrittore non si è pronunciata ma su Il cimitero di Praga ha le idee chiare: «Noiosissimo, non ho ancora trovato dieci persone che siano riuscite a leggerlo tutto»

Piero Sansonetti, direttore di Calabria ora e Gli Altri, applaude Benedetto XVI e a Radio Tempi rivela sulle intercettazioni: «Spero che questo decreto impedisca la pubblicazione incontrollata su tutti i giornali italiani delle intercettazioni che mettono alla gogna persone innocenti pregiudizialmente»

Il presidente dell'Azione cattolica spiega a tempi.it cosa gli sta a cuore in vista dell'incontro di Todi del 17 ottobre. «Tornare a fare avvertire al cittadino il valore delle istituzioni, e l’importanza dei grandi temi a cui facciamo riferimento: vita, famiglia, scuola, lavoro». Sì alla riforma della legge elettorale. Il futuro dei cattolici? «Sarà una rete in grado di collegare realtà molto diverse fra loro».

Benedetto XVI visita la Calabria e durante l’omelia della Messa pronunciata a Lamezia Terme davanti a 30 mila persone dice: «La Calabria è una terra dove la disoccupazione è preoccupante, dove una criminalità efferata ferisce il tessuto sociale, ma perseverate nella testimonianza dei valori umani e cristiani così radicati nella fede e nella storia di questo territorio e della sua popolazione»

Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità di recupero Exodus, esalta come bella ed educativa la mostra "Body worlds", che espone veri cadaveri umani in atteggiamenti quotidiani. Don Gabriele Mangiarotti a Tempi.it: «La speranza, oggi, non è quella di mostrare dei cadaveri, più o meno imbalsamati, ma la bellezza per entusiasmare al lavoro»
