Ripresina, sì, ma trainata più dalla buona sorte che dalle misure del governo. Non era meglio puntare sull'innovazione invece che sulla svalutazione del lavoro?
Sui licenziamenti e l'articolo 18 non ci saranno novità fino a che non saranno scritti i decreti attuativi, cioè tra sei mesi. E scommettere unicamente sulle assunzioni a tempo indeterminato è antistorico
La scommessa sulla flessibilità, il gap col mondo della formazione, l’equivoco dell’articolo 18. Il governo Renzi alle prese con i tabù di un’Italia che ha bisogno di lavorare per tornare a crescere
Intervista a Michele Tiraboschi (Adapt): «Se il paese non si interroga su come creare i posti di lavoro di domani, a causa delle innovazioni tecnologiche perderemo un impiego su due»
Il caso McDonald's, che secondo la Cgil faceva solo «spot strumentali». Invece: 3 mila assunzioni in 3 anni. Intervista a Stefano Dedola, direttore risorse umane
«Basta slogan e più risultati»: questa dichiarazione di Massimo D’Alema è diventata lo slogan della corrente dalemiana. La corrente bersaniana si distingue: «Basta slogan, più metafore difficilmente interpretabili»
Intervista a Giuliano Cazzola: «È sufficiente sfidare la sinistra conservatrice per accorgersi che non ruggisce, non graffia e non morde». Il Tfr in busta paga? «È come usare una banconota da 100 euro al posto della carta igienica»
Intervista al co-fondatore del Pd, sindacalista Cgil ai tempi del referendum dell'85: «Quante analogie con il presente. Ma Renzi ha la maggioranza dalla sua»
Gli piace, a Baffino D’Acciaio, dimenticare che, piuttosto che Renzi, sembrano essere in difficoltà e caduta libera di consensi i D’Alema, gli Hollande e le loro retroguardie di politici e sindacati socialisti europei