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Abbandoniamo temporaneamente il mondo Apple per tuffarci nella polverosa soffitta Microsoft e scoprire, inaspettatamente, una chicca ultramoderna. Il Ceo di Microsoft Steve Ballmer, dopo la creazione di Windows 8, ha sentito la necessità di creare un hardware che si sposasse alla perfezione con le novità touch, ed ecco spuntare il primo tablet di casa Gates: […]

Steve Jobs insieme a cinque grandi editori americani avrebbe organizzato una "model agency" aumentando il prezzo degli ebook. Il motivo? Evitare il monopolio Amazon e permettere alle case editrici di arricchirsi. L'Antitrust accusa la ditta di Cupertino di aver minato il libero commercio. I giochi sono appena iniziati.

La società acquisterà azioni proprie per 10 miliardi di dollari il 30 settembre. L'operazione, detta anche buy-back, incrementerà le quotazioni e rafforzerà il titolo. L'ad Tim Cook ha anche annunciato un ritorno ai dividendi su base trimestrale: «55 milioni di iPad venduti, risultati straordinari con l'iPhone e risultati da record con i computer Mac».

Amazon subisce la pressione di Wall Street e decide di eliminare dal suo catalogo i titoli del distributore Independent Publishers Group, che ha rifiutato di rivedere i termini contrattuali. Intanto i prezzi degli e-book continuano a scendere e per l'azienda di Jeff Besoz il traguardo del monopolio è sempre più vicino.

Nelle casseforti delle grandi corporation americane c'è tanto cash da poter acquistare il Canada. La Apple, con i suoi 97,6 miliardi di dollari, potrebbe comprare l'Eni, l'intero emirato del Qatar o qualche banca. Obama dovrebbe esserne contento, peccato che a causa delle tasse molto alte 64 di questi miliardi la Apple li tenga in banche estere.

Parole di Terry Gou, capo dell'azienda taiwanese in Cina Foxconn, che produce iPhone e altri prodotti per la Apple e che detiene il record di suicidi dei dipendenti, che ha parlato così alla festa di fine anno dell'azienda. Priovono critiche. La risposta in un comunicato stampa ufficiale: «Ci scusiamo con tutti quelli che si sono sentiti offesi»

Dalla personalità di Steve Jobs al suo modo di lavorare, dalla sua fede al motivo per cui la gente lo amava così tanto. L'inventore dell'iPod e dell'iPhone raccontato a Tempi.it da Jay Elliot, ex vicedirettore di Apple, di cui Jobs diceva: «Non fidatevi di nessuno che abbia più di quarant'anni, tranne Jay»
