
La preghiera del mattino (2011-2017)
Sondaggio Fatto quotidiano: i libri più noiosi sono di Umberto Eco
SIAMO D’ACCORDO MA ANCHE NO. Il Pd apre le Feste ai banchetti referendari ma non impegnerà la propria macchina organizzativa nella raccolta delle firme per il ritorno del Mattarellum.
Simone Collini, l’Unità
SEI MESI DOPO L’INIZIO DELLA GUERRA. Ne valeva la pena? Mentre il regime di Muammar Gheddafi si avvia al crollo finale, è doveroso porsi questa domanda.
Luigi Manconi, l’Unità
CHI SARÀ MAI STATO? Secondo il procuratore aggiunto di Napoli Francesco Greco le indagini (sulla presunta estorsione di Tarantini ai danni di Berlusconi, ndr) sono state «fortemente compromesse dalla criminosa sottrazione di numerosi e rilevanti contenuti della richiesta cautelare ad opera di ignoti, cui ha fatto seguito nei giorni scorsi la pubblicazione degli stessi su alcuni giornali nazionali».
Corriere della Sera
LACRIME DI CORRIERE. Per ora il premier è condannato a rimanere a Palazzo Chigi; e l’Italia, e forse anche un pezzo d’Europa, a sperare che non si crei un vuoto di potere.
Massimo Franco, Corriere della Sera
MUOIO D’INVIDIA. Colletti bianchi in cella e blitz nelle ville: la dura vita dell’evasore in Usa e Germania.
Titolo del Corriere della Sera
CHISSÀ CHE GODURIA. Non si scherza, in America, su queste cose. Basti leggere il libro La corruzione in Italia scritto con Grazie Mannozzi da Piercamillo Davigo, dove il magistrato protagonista di Mani pulite racconta la sua visita al carcere di Butner, nel North Carolina, dove è stato rinchiuso fra gli altri Bernie Madoff.
Gian Antonio Stella, Corriere della Sera
PIÙ CORAGGIO CON QUELLE MANETTE. Nei primi due anni della legge “manette agli evasori” voluta da Franco Reviglio, padre dello scontrino fiscale, furono arrestate in totale 93 persone. Poi tutto evaporò “all’italiana”.
Gian Antonio Stella, Corriere della Sera
BUON APPET. Alzarsi da tavola con un po’ di fame, quindi, è buona regola.
Mario Pappagallo, Corriere della Sera
FENOMENI. Beh, se vogliamo andare sull’aspetto sessuale, Bocchino dev’essere un fenomeno della natura! E io non capirò mai voi donne: capisco Clooney, capirei Pier Ferdinando Casini, ma come si faccia con Bocchino… Eppure deve essere davvero un fenomeno se si separa dalla moglie e tre giorni dopo è di nuovo in pista.
Giancarlo Galan intervistato da Maria Luisa Agnese, Corriere della Sera
L’AMORE AI TEMPI DEL MULINO BIANCO. Sei contadini single a caccia dell’anima gemella, corteggiamento con visita alla fattoria, sveglia all’alba, mungitura, giro sul trattore e, forse, il fatidico colpo di fulmine.
La Repubblica
PENSAVI, EH? E’ cresciuto con il mito del Che? «No, con quello di Kurt Cobain dei Nirvana».
Filippo Timi, intervistato dalla Repubblica
CORAGGIOSI E COSTRUTTIVI. Non vogliamo dare lezioni a nessuno, ma in questo momento, drammatico come forse mai prima nella storia repubblicana, l’Italia ha bisogno di una stampa che non giri la testa dall’altra parte e che sappia gridare “buffoni” ai buffoni.
Antonio Padellaro, il Fatto quotidiano
A FORZA DI LEGGERE KANT… Più di millesettecento lettori di “Saturno” si sono sfogati sul nostro blog per denunciare al mondo quelle palle di libri che non sono mai riusciti a finire. (…) Umberto Eco si piazza incontestato in cima alla classifica degli autori più abbandonati.
Diego Marani, il Fatto quotidiano
FIGLIO DI… Perché ci vogliono orsi, fate, rane e girini, giraffe, maghi e anatroccoli intelligenti, o anche Cenerentole e Cappuccetti rossi riveduti e corretti, per raccontare ai “nuovi bambini”, figli della provetta o delle separazioni, dell’adozione o anche dell’immigrazione, quando sono diversi eppure uguali ai loro coetanei. Spiegare dove e come, quando e da chi sono stati concepiti, figli della pancia o del cuore, di un utero “prestato” o di un amore finito.
La Repubblica
MERDA NEL VENTILATORE. «…gli spillano quattrini nella consapevolezza che “più merda esce meglio è”».
Dario del Porto e Conchita Sannino, ricostruiscono il ricatto contro Silvio Berlusconi, la Repubblica
CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’. «A Mora gli ha dato 4 milioni. Io a lui gli voglio dire: “Presidè io non c’ho una lira, sono disperato, per favore, mi vuoi mantenere come Cristo comanda?”».
Giampaolo Tarantini al telefono con Walter Lavitola, intercettazioni a verbale nell’inchiesta di Napoli
PARTITO DELL’AMORE. «Io sono trasparente, pulito, l’unica cosa che possono dire di me è che scopo. È chiaro?».
Silvio Berlusconi al telefono con Walter Lavitola, intercettazioni a verbale nell’inchiesta di Napoli
FOLLA AL CENTRO. Profumo pronto a scendere in campo. “Ma non ci sono partiti adeguati”.
Titolo di Repubblica
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