Siria. Ecco come i ribelli e gli islamisti hanno ridotto la chiesa greco-cattolica di Yabroud [link url=https://www.tempi.it/siria-ecco-come-i-ribelli-e-gli-islamisti-hanno-ridotto-la-chiesa-greco-cattolica-di-yabroud-link-urlhttpwww-tempi-itsiria-statue-della-madonna-e-dei-santi-sfigurate-dai-ribellifotolink#.UzlPH61_tQZ]Foto[/link]
ICONOCLASTIA. Sul pavimento ci sono i resti delle statue distrutte, delle copie della Bibbia bruciate, dei dipinti distrutti con i coltelli e dei volti delle statue di santi sfigurati con gli scalpelli. L’iconoclastia dei terroristi islamici non ha risparmiato neanche il mosaico di San Giorgio e il drago.
[internal_gallery gid=154880] CRISTIANI DISCRIMINATI. Secondo il racconto di alcuni residenti, raccolto dall’Independent, i terroristi islamici dopo aver conquistato la città di Yabroud, dove il cibo ha cominciato a scarseggiare, hanno fatto pagare ai residenti un prezzo altissimo per le poche vivande disponibili.
I cristiani dovevano pagare più degli altri cittadini, così da coprire anche il costo del tributo obbligatorio da versare ai musulmani in cambio del mantenimento della religione cristiana.
CHIESE PROFANATE. La distruzione di oggetti sacri e la profanazione di chiese non è una novità nella Siria sconvolta dalla guerra. Dovunque siano passati i ribelli e le brigate islamiste, che hanno come obiettivo la costruzione di un califfato islamico, hanno lasciato dietro di loro chiese e croci distrutte.
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2 commenti
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cosa vuol dire amare non lo sanno in tanti amare il prossimo amare dio e amore per l’uomo viva la tolleranza e basso le guerre
Cosa c’entra Dio? Questo disastro e’ opera dell’uomo che non conosce l’amore e non sa amare!