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La preghiera del mattino

Quelli che a sinistra sono ancora disposti a ragionare

Di Lodovico Festa
16 Gennaio 2025
C'è un’importante area di politici e intellettuali democratici che non condivide il settarismo delle battaglie istituzionali di una parte dello schieramento politico a cui fa riferimento. Rassegna ragionata dal web
Michele De Pascale sinistra
Il governatore dell'Emilia Romagna, Michele De Pascale, durante il dibattito "Dall'autonomia al Premierato" alla festa di Fdi lo scorso 12 dicembre (foto Ansa)

Su Huffington Post Italia Davide D’Alessandro intervista Roberto Esposito che fa una «radiografia desolata del paese e del mondo, fra guerre, crollo del diritto internazionale, salti tecnologici, declino delle culture, palude italiana. Eppure senza pessimismo: un futuro si intravede».

Un tempo i filosofi erano impegnati a spiegare il mondo. Poi ci fu chi ritenne che era ora d’impegnarsi a cambiarlo. Oggi un eccellente teorico italiano legato alla sinistra spiega, a chi la pensa come lui, che per cambiare il mondo non serve tanto un pessimismo irrazionale, quanto un ottimismo di una volontà liberata dal fanatismo.

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Su Formiche Paolo Pombeni dice: «Una riforma può funzionare solo se raccoglie il più alto consenso possibile. Serve dunque un “patto per l’Italia” affinché si varino riforme davvero utili e condivise nel Paese».

Mentre una nuova ondata di “antifascisti su Marte” si appresta a costruire i Cln (comitati di liberazione nazionale) contro le tecnodestre (questo è ...

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